Caltabellotta (AG) – “Acchiana bedda chiurma acchiana. E chiama lu beddu nome di Maria bedda chiurma chiama”. “Evviva lu Santissimu Crucifissu Viva. E chiamamulu sempri spissu lu Santissimu Crucifissu”. – Sono queste le parole-simbolo pronunciate a gran voce dai tanti portatori di Maria SS. dei Miracoli e del SS. Crocifisso che risuonano sia in chiesa che per le vie di Caltabellotta durante la processione.
Come ogni anno, la piccola cittadina montana, della provincia di Agrigento, si prepara con fervore e devozione ai festeggiamenti in onore dei protettori di Caltabellotta. Festa molto sentita che si celebra l’ultima domenica di Luglio e che comunemente chiamata: “Festa di la Madonna”.
La venerazione della Madonna dei Miracoli risale al 1601 quando venne proclamata patrona del paese dopo aver preservato gli abitanti dal colera. Tre sono i momenti più suggestivi e tradizionali per i caltabellottesi: la “ Prucissioni di l’oru” (processione dell’oro), la “Scinnuta di la Madonna” (la discesa della Madonna) e “Lu ‘ncontru” (l’incontro).
L’evento religioso ha inizio venerdì 24 luglio alle 7.00 con il suono dei Sacri Bronzi e la consueta alborata (gioco pirotecnico). Si entra nel vivo delle celebrazioni, con la “processione dell’oro”, programmata quest’anno nella giornata del venerdì, ma che di solito si svolge il sabato mattino.
Specificamente la “Processione dell’oro” consiste in un corteo di tesori aurei che i devoti offrono ai Protettori in occasione di una grazia ricevuta, parte da Piazza Umberto I, attraversa le vie del paese e si protrae fino alla chiesa di Sant’Agostino, luogo dove si svolgono i festeggiamenti. Qui si trovano le statue della Madonna e del Crocifisso.
A mezzogiorno, del sabato mattina, poi, si dà il via in chiesa al rito della Vestizione dei Venerati Protettori e a seguire la Santa Messa solenne. I festeggiamenti continuano nel pomeriggio con l’ingresso e le esibizioni sia in Piazza Umberto I che in Piazza Marconi di tre Corpi bandistici provenienti dall’agrigentino. Si continua poi, in serata, con una festa danzante: “Notte sotto le stelle” .
La domenica è il giorno più importante e l’evento più atteso per Caltabellotta: alle 18.00 si dà il via alla suggestiva traslazione, del miracoloso simulacro di Maria SS. dei Miracoli, dall’altare al fercolo, mediante passamano dei devoti. In serata, alle 18.30 la spettacolare uscita della vara con il Simulacro della Madonna portata a spalla nuda dai portatori.
La parte più emozionante si verifica nella tarda serata nello spiazzale della Cattedrale in cui si celebra il “Tradizionale Incontro” tra il SS. Crocifisso e Maria SS. Dei Miracol. Infine, lo spettacolo pirotecnico fa da preludio alla “Grandiosa Processione” per le strade della cittadina che si protrae fino a tarda notte.
Lunedì, 27 luglio, dopo la Santa Messa di Ringraziamento per gli emigrati caltabellottesi, alle 12.30 viene riposto il Tesoro Aureo, che è stato portato in processione il venerdì precedente; mentre in serata, alle ore 21:30, l’Associazione Culturale “Barone Musso” di Villafranca Sicula presenta la Commedia Teatrale: “U Partitu di lu Mancia Mancia”.
I festeggiamenti si concludono il martedì alle 22.00 con una kermesse musicale del famoso artista Giuseppe Povia, conosciuto per tantissime canzoni anche di denuncia sociale e di grande spessore, tra cui ricordiamo “I bambini fanno ooh”.
Per maggiori informazioni sul programma consultare il sito www.festamadonna.it, mentre per visionare i video : https://youtu.be/SWm_Ut3qdDA?list=PL83273795330CED10 / https://youtu.be/Gsk5lCyqhI0