sabato, 23 Novembre 2024
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CALCIOColpo grosso al "Partenio". Avellino – Palermo 0-2

Una vittoria di straordinaria importanza. Un gol di Kyle Lafferty ed uno di Abel Hernandez permettono al Palermo di festeggiare nel migliore dei modi il centotredicesimo compleanno del club con tre punti d’oro: i rosanero si impongono 2-0 ad Avellino raggiungendo i campani al quarto posto ed avvicinandosi sensibilmente alla vetta della classifica.

Iachini si affida al tandem d’attacco Lafferty-Dybala: Hernandez parte dalla panchina, così come Verre. E’ Bacinovic infatti ad affiancare Bolzoni e Barreto nella linea mediana del 3-5-2. Un solo cambio rispetto alle formazioni annunciate nella squadra di Rastelli, con De Vito in campo al posto di Millesi: anche gli irpini utilizzano un 3-5-2 con Soncin e Galabinov in avanti.

Il ritmo in avvio è decisamente alto e il Palermo è decisamente in palla. Bacinovic detta bene il tempo del gioco, mentre la pressione del centrocampo rosanero mette in difficoltà i portatori di palla avellinesi. La prima occasione dell’incontro nasce proprio da una palla rubata da Bolzoni: al 9′ il numero 15 lascia partire dai venticinque metri un gran sinistro che termina di poco sul fondo. Quattro minuti più tardi il centrocampista crossa bene per Dybala, che però sfiora appena di testa il pallone.

Il Palermo si rende pericolosissimo al 17′ su azione d’angolo. Nessuno riesce ad intervenire in mischia sull’angolo di Dybala: il pallone “sbatte” su Milanovic, che non riesce a deviarlo con forza a pochi passi dalla rete, permettendo a Seculin di bloccare sulla linea. Tre minuti più tardi è invece Bacinovic a provare a sorprendere il portiere dei campani con un tiro da fuori che si spegne sul fondo.

La squadra di Iachini passa meritatamente in vantaggio al 26′. All’altezza della bandierina del corner, Dybala scarica su Bolzoni, che di tacco smarca Pisano: sul cross del numero 3 Arini non centra la sfera e consente a Lafferty di insaccare di destro alle spalle di Seculin. Il nordirlandese si fa trovare al posto giusto nel momento giusto, per lui è la quarta rete in campionato.

L’Avellino prova a reagire più con la determinazione che con la testa, costringendo però a due falli da ammonizione Pisano e Bacinovic. La formazione irpina non riesce però a pungere dalle parti di Sorrentino, consentendo al Palermo di chiudere in vantaggio la prima frazione.

Una occasione limpida per parte di avvio di ripresa. Al 4′ è la formazione di Rastelli ad andare vicina alla rete con un colpo di testa di Soncin di poco alto. Quattro minuti più tardi sono i rosanero a sfiorare il raddoppio: perfetto cross di Dybala, Lafferty colpisce di testa verso il secondo palo, Seculin salva l’Avellino con un intervento miracoloso.

I due tecnici provano ad affidarsi alle panchine: Verre rileva l’ammonito Bacinovic nel Palermo, Biancolino e Dia Pape (al posto di Soncin e De Vito) provano a dare nuova verve all’attacco irpino. Sono però ancora gli uomini di Iachini ad andare vicini alla rete al 14′, con un intervento aereo di Pisano che termina fuori non di molto su angolo di Dybala.

Dopo un episodio sospetto in area rosanero fra Galabinov e Andelkovic, Zappacosta deve mettere una pezza su Lafferty (pescato in profondità da Dybala). In generale però nella fase centrale della ripresa l’Avellino prova a spingere forte nel tentativo di pareggiare i conti. Il Palermo serra però le fila e non rischia praticamente mai, riuscendo anche ad impensierire ogni tanto la difesa di Seculin con rapide ripartenze.

Iachini manda in campo Belotti al posto di Dybala per tenere alta la squadra nell’ultimo quarto d’ora: Rastelli prova invece a dare nuova linfa alla fascia destra sostituendo Zappacosta con Herrera. Al 33′ Lafferty riesce a rendersi ancora una volta pericoloso prima di essere sostituito da Hernandez, mandando di pochi centimetri a lato di sinistro.

Ad Abel basta appena un pallone per andare a segno: splendida palla in profondità di Barreto, il numero 11 controlla la sfera, salta Seculin e mette in rete a porta vuota: delirio rosanero, 2-0 e partita in cassaforte. Hernandez commette solo una leggerezza: levandosi la maglia (per festeggiare il compleanno della mamma), l’uruguayano viene ammonito dall’arbitro Di Paolo e salterà il derby con il Trapani.

In questo momento però c’è spazio solo per la gioia. Il Palermo centra infatti una vittoria fondamentale per il cammino in campionato, che consente agli uomini di Iachini di guadagnare due lunghezze su Lanciano, Empoli e Cesena e tre proprio sui campani, raggiunti al quarto posto a quota 21 punti in classifica (a meno quattro dalla capolista).

“Abbiamo fatto una grande partita”. Giuseppe Iachini è decisamente molto soddisfatto dopo il successo del Palermo ad Avellino. “La squadra ha prodotto moltissime occasioni contro una delle rivelazioni di questa prima parte di campionato – ha sottolineato il tecnico rosanero – la nostra prestazione è stata di grande spessore. Non abbiamo ancora raggiunto nessun vero risultato, ma stiamo crescendo e faccio i complimenti ai ragazzi. Tutta la squadra sta lavorando bene e con grande disponibilità: i risultati mi sembrano evidenti sia sul piano del possesso che del palleggio. A volte forse potremmo essere più cinici, ma cresceremo ancora. Oggi va bene così”.

“Era una partita importantissima, siamo felici di averla vinta – ha dichiarato Abel Hernandez nel post-partita -. Sono felice di aver dato il mio contributo ad un successo che contribuisce alla nostra risalita. Negli anni sono diventato un tifoso di questa maglia e sapere di aver ottenuto un successo importante anche grazie ad un mio gol mi dà tanta gioia. La città e i tifosi meritano di tornare subito in Serie A: sogno di ottenere la promozione ed una convocazione al Mondiale con l’Uruguay”.

(palermocalcio.it)

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