Questa mattina, presso il complesso monumentale dello Steri si è svolto un convegno organizzato dall’Anci Sicilia, dal Comune di Palermo e dalla Rap durante il quale, oltre al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il presidente Rap, Sergio Marino, sono intervenuti il Vice Presidente di Utilitalia (ex federambiente) Filippo Brandolini, il rappresentante di Ama Roma Leopoldo D’amico, il Presidente di Amiu Puglia Gianfranco Grandaliano nonchè Ignazio Capuano, presidente di Comieco.
Durante il suo intervento il Presidente dell’Anci Sicilia e sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha affermato: “Dobbiamo essere piú formiche che cicale, ma le formiche non possono impazzire considerando che nonostante tutti gli sforzi possibili mancano quelle direttive e quelle azioni a livello regionale che sono necessarie a completare il ciclo della raccolta e dei conferimenti”. “Quindici giorni fa assieme al ministro dell’Ambiente Galletti a Roma – ha aggiunto Orlando – abbiamo affrontato le problematiche relative alla raccolta dei rifiuti e dello smaltimento nel Mezzogiorno. L’iniziativa di oggi a Palermo serve anche a dimostrare che dal tunnel si può uscire e che non c’é più l’Amia, società naufragata per una gestione fallimentare, falsi in bilancio e ruberie. Da un anno a questa parte la Rap sta affrontando in modo sistematico la gestione dei rifiuti a Palermo e si sta attrezzando con nuovi mezzi”.