giovedì, 20 Marzo 2025
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Per la 65a Stagione concertistica dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, il 21 e 22 marzo, un programma dedicato a Strauss

La 65a Stagione concertistica 2024/2025 dell’Orchestra Sinfonica Siciliana festeggia l’arrivo della primavera con il consueto doppio appuntamento settimanale, venerdì 21 (ore 21) e sabato 22 marzo (ore 17.30) al Politeama Garibaldi con un programma musicale interamente dedicato a pagine di Richard Strauss: la Konzertouverture in do minore, Don Quixote op. 35 e Aus Italien op. 16. Sul podio, il direttore Hansjörg Albrecht, celebre interprete di Bach e al contempo noto per la capacità di esplorare con profondità il repertorio sinfonico del tardo Ottocento. Al suo fianco, il violoncellista Damiano Scarpa, che darà voce al protagonista del poema sinfonico Don Quixote.

Il concerto si aprirà con la Konzertouverture in do minore, pagina giovanile composta da Strauss nell’estate del 1883, quando aveva appena diciannove anni. L’opera, eseguita per la prima volta a Dresda nel 1884, mostra influenze di Beethoven, Mendelssohn e Wagner, ma anche una sorprendente padronanza della scrittura orchestrale. Nonostante Strauss stesso abbia successivamente preso le distanze da questo lavoro, la Konzertouverture rivela già il talento timbrico del compositore e il suo gusto per il contrappunto. Il secondo brano in programma, Don Quixote op. 35, è uno dei poemi sinfonici più rappresentativi di Strauss. Composto nel 1897, venne eseguito per la prima volta l’8 marzo 1898 a Colonia sotto la direzione di Franz Wüllner. L’opera, formalmente strutturata come una serie di dieci variazioni e un epilogo su un tema cavalleresco, traduce in musica le avventure dell’eroe di Cervantes e del suo scudiero Sancho Panza. Il tema di Don Quixote, affidato al violoncello solista, emerge con un carattere nobile e malinconico, mentre Sancho Panza è rappresentato dai legni e dalla tuba tenore con un motivo ironico e ripetitivo. L’orchestrazione è estremamente dettagliata e alterna sezioni monumentali a passaggi quasi cameristici, in cui il violoncello solista dialoga con l’orchestra in un fitto gioco contrappuntistico. La parte finale restituisce un’immagine struggente dell’eroe sconfitto, che torna a casa e si spegne dolcemente in una coda rarefatta e luminosa. A concludere il programma, Aus Italien op. 16, una fantasia sinfonica in quattro movimenti ispirata al viaggio che Strauss compì in Italia nella primavera del 1886. Il brano, a metà strada tra la sinfonia a programma e il poema sinfonico, fu completato nel giro di pochi mesi e debuttò a Monaco di Baviera nel marzo 1887. Auf der Campagna dipinge musicalmente l’ampia distesa della campagna romana attraverso una scrittura lirica e luminosa, mentre In Roms Ruinen contrappone immagini della gloria passata della città a un presente brillante, con una forma che richiama il primo movimento di una sinfonia classica. Il terzo movimento, Am Strande von Sorrent, è costruito su una fitta trama orchestrale che intreccia le voci della natura e una melodia dolce e romantica. Il finale, Napolitanisches Volksleben, ricrea l’atmosfera vivace della città partenopea utilizzando, in un gioco ironico, il celebre tema di Funiculì funiculà.

PROGRAMMA DETTAGLIATO

Richard Strauss

(Monaco di Baviera 1864 – Garmisch-Partenkirchen 1949)

Konzertouverture (Ouverture da concerto) in do minore

Allegro

Durata: 12’

Don Quixote op. 35 Fantastische Variationen uber ein Thema ritterlichen Characters (Variazioni fantastiche su un tema di carattere cavalleresco)

Introduzione, Tema con variazioni e Finale

Mässiges Zeitmass, ritterlich und galant (Tempo moderato cavalleresco e galante); Mässig (Moderato); Sehr ruhig (Molto tranquillo)

Durata: 37’

°°°

Aus Italien (Dall’Italia), fantasia sinfonica op. 16

Auf der Campagna (Nella campagna). Andante

In Roms Ruinen (Tra le rovine di Roma). Allegro molto e con brio

Am Strande von Sorrent (Sulla Spiaggia di Sorrento). Andantino

Napolitanisches Volksleben (Vita popolare a Napoli). Allegro molto

Durata: 46’

Hansjörg Albrecht direttore Hansjörg Albrecht è un direttore e organista di fama internazionale, riconosciuto per la sua versatilità artistica. Celebre interprete spoprattutto di musica di Bach e del repertorio del XVIII secolo, il suo repertorio comprende anche Bruckner, Wagner, Mahler e Strauss a Messiaen, oltre a un interesse per autori dimenticati come Rott, Braunfels e Weinberg. Dal 2005 al 2023 ha diretto il Münchener Bach Chor & Orchester, succedendo a Karl Richter e riportando l’ensemble alla ribalta internazionale. Dal 2023 è Direttore Artistico della Carl Philipp Emanuel Bach Academy di Amburgo. Collabora regolarmente con istituzioni internazionali e dal 2021 al 2023 è stato direttore ospite della Fondazione Petruzzelli di Bari. Si è esibito in città come Londra, Parigi, Amsterdam, Vienna, Berlino, Roma, Mosca, Tokyo e New York, collaborando con artisti di fama mondiale e orchestre come il Concerto Köln, la NDR Barock e l’Akademie für Alte Musik Berlin. Ha diretto opere di Mozart a Napoli e Dubai e ha realizzato progetti con compagnie di danza come quelle di Marguerite Donlon e Boris Eifman. È membro del consiglio della Neue Bach-Gesellschaft Leipzig e direttore del Festival Internazionale di Organo Online (IOOF). Ha un contratto esclusivo con OehmsClassics con cui ha realizzato oltre 40 cd ed è stato nominato per un Grammy Award; nel 2024 ha completato la prima integrale mondiale delle sinfonie di Bruckner in trascrizione organistica, registrata in luoghi storici europei e premiata dalla rivista «Crescendo».

Damiano Scarpa violoncello Nato nel 1985 a Castelfranco Veneto, Damiano Scarpa si diploma con lode sotto la guida di Pietro Serafin. Si perfeziona con maestri di fama internazionale, tra cui Rohan de Saram, Antonio Meneses, Franco Maggio Ormezowski, Rocco Filippini e Mario Brunello. Si laurea “mit Auszeichnung” con Enrico Bronzi al Mozarteum di Salisburgo. Vincitore di importanti concorsi, nel 2006 si aggiudica quello della “Società Umanitaria” di Milano e nel 2007 il primo premio alle Rassegne Nazionali d’Archi di Vittorio Veneto, nel 2008 vince il Premio Città di Padova e il premio speciale all’International Chamber Music Competition “Silvio Omizzolo”. Ha collaborato con artisti di rilievo come Mario Brunello, Augustin Dumay, Maureen Jones, Enrico Bronzi e Domenico Nordio. Nel 2010, a soli 25 anni, entra come primo violoncello nella Mozarteumorchester Salzburg. Successivamente, collabora con la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e il Teatro La Fenice. Dal 2016 è docente ai corsi di perfezionamento annuali della Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro (Venezia). Dal 2020 al 2024 è primo violoncello dell’Orchestra Sinfonica Siciliana e docente al Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo. Attualmente è titolare della cattedra di violoncello presso il Conservatorio “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto. Suona un violoncello Vincenzo Postiglione costruito a Napoli del 1905.

Botteghino Politeama Garibaldi

Piazza Ruggiero Settimo – Palermo

Tel. 091 6072532/533

biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it

Biglietti online www.vivaticket.com

www.orchestrasinfonicasiciliana.it

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