Il 16 giugno 2015, il consiglio comunale di Ficarazzi ha votato con immediata esecutività il Piano Aro, che gestirà la raccolta dei rifiuti differenziati e indifferenziati per i prossimi sette anni a Ficarazzi.
Secondo quanto stabilito dallo stesso piano, la raccolta differenziata sarà affidata esclusivamente a delle Isole Ecologiche mobili, ovvero appositi cassonetti concatenati, scarrabili e trasferibili a rimorchio per le vie cittadine secondo tempi prestabiliti, dedicati ognuno al recupero di cinque categorie di differenziata: carta e cartone, plastica, vetro, umido e indifferenziato, a cui si potrebbero aggiungere altri due comparti speciali per la raccolta di pile e di olio vegetale.
Le isole ecologiche mobili, spiega lo staff tecnico comunale, sostituiranno del tutto i tradizionali cassonetti e verranno spostate per le vie del paese, secondo un eco calendario con una copertura omogenea del territorio, la quale assicurerà agli utenti di raggiungerle da qualsiasi punto, per conferire i propri rifiuti.
Secondo quanto emerso in sede di assemblea comunale, il piano di raccolta permette al comune di Ficarazzi di sganciarsi dagli ATO, ormai falliti e gestire il servizio autonomamente tramite l’affidamento a terzi.
Non per nulla, lo Staff tecnico comunale ha annunciato che il bando di gara, supervisionato dall’U.R.E.G.A, sarà pronto a breve al fine di procedere attraverso una gara di evidenza pubblica.
Secondo quanto emerso in sede consiliare, si tratterà di una gara di otto milioni di euro che verrà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e finalizzata all’individuazione della ditta che farà l’offerta più vantaggiosa sulla base di aspetti non solo economici ma anche tecnici.
In particolare, il Piano ARO del Comune di Ficarazzi ha previsto lo spazzamento meccanico e lavaggio delle strade comunali, attrezzatura per lo spazzamento manuale, servizio di compostaggio per i rifiuti organici, trasporto organico e indifferenziato e il costo lavoro di 19 unità che transiterebbero automaticamente dagli ATO alla ditta appaltante grazie a una clausola sociale che l’amministrazione ha inserito all’interno del bando.
Secondo l’amministrazione Martorana, si tratta di un cambiamento epocale a cui la cittadinanza deve affidarsi se intende risparmiare decine di euro dalla tassa Rifiuti.
Sulla base di quanto stimato dal piano ARO, un primo flusso di ricavi dalla vendita di raccolta differenziata ai consorzi di filiera prevedrebbe un ricavo totale di 191.000,00 euro, di contro diminuirebbero le tonnellate di rifiuti indifferenziati in discarica e un relativo abbattimento dei costi di smaltimento.
Questa economia, afferma il sindaco Martorana, permetterà di diminuire la TARI già dal prossimo anno, quando il Piano di Raccolta (ARO) sarà entrato completamente a regime.
“La raccolta differenziata non sarà solo un’espressione di buona etica ma una scelta obbligata, in quanto le isole ecologiche mobili saranno dotate di un monitoraggio di videosorveglianza e i concittadini vi accederanno con molta probabilità tramite la propria tessera sanitaria…”, chiosa il sindaco, per spiegare la necessità di un controllo capillare e mirato a differenziare molto e bene.
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