La Sicilia è una delle mete turistiche più ambite, risulta tra le regioni che registra il prezzo medio dei soggiorni più basso nella media italiana e si trova tra le prime dieci regioni nella classifica per gradimento delle sue spiagge.
La nota negativa che si continua a registrare è l’aumento del cosiddetto turismo mordi e fuggi, che fa riscontrare una sostanziale riduzione della permanenza media dei viaggiatori rispetto agli anni precedenti
A guadagnare sempre più importanza in tutto il mondo è il concetto di turismo sostenibile, e la Sicilia non fa eccezione. Questa regione italiana, l’isola più grande del Mediterraneo, la settima d’Europa, ma seconda dell’Unione europea, con il suo ricco patrimonio storico, culturale e naturale, offre numerose opportunità per un turismo responsabile ed eco-friendly.
Il turismo sostenibile mira a minimizzare l’impatto ambientale e sociale delle attività turistiche, promuovendo allo stesso tempo lo sviluppo economico delle comunità locali.
In Sicilia, si stanno moltiplicando le iniziative per promuovere un turismo più sostenibile. Immagina di percorrere itinerari ecologici immersi nella natura, partecipare a esperienze di turismo responsabile e soggiornare in strutture ricettive che rispettano l’ambiente.
Ci sono davvero tante opzioni tra cui scegliere: dagli eco-B&B, agli Agri Resort, fino ai Glamping, un nuovo modo di fare campeggio all’aria aperta, con tende di lusso senza però dimenticare una logica eco-friendly.
Questi luoghi non solo offrono un soggiorno confortevole, ma sono anche perfettamente integrati nel paesaggio circostante e attenti al risparmio energetico e alla gestione dei rifiuti. Così, ogni viaggiatore può contribuire a proteggere la bellezza unica della Sicilia mentre ne gode appieno le meraviglie.
Inoltre, ci sono escursioni e viaggi anti-mafia, nati grazie anche al progetto Addiopizzo Travel, che permettono ai visitatori di conoscere la realtà sociale e civile dell’isola, sostenendo allo stesso tempo le associazioni no-profit impegnate nella lotta al racket dell’estorsione.
Un’altra iniziativa interessante che combina turismo sostenibile e sviluppo economico locale è la vendita di case a 3 euro nel Comune di Sambuca di Sicilia, in provincia di Agrigento, incluso nel club de “I borghi più belli d’Italia”, che ha una popolazione di circa 5000 abitanti di cui poco più della metà risiede nel centro storico.
Questo progetto, che ha preso vita sin dal 2020 con la vendita di case a 1 euro, mira a rivitalizzare il centro storico della città, offrendo case abbandonate a un prezzo molto basso per incentivare l’acquisto. Unico obbligo per i nuovi proprietari è effettuare la ristrutturazione entro tre anni dall’acquisto.
L’obiettivo è quello di ridurre l’abbandono urbano e promuovere il turismo culturale, attirando visitatori interessati alla storia e alla cultura della Sicilia. L’iniziativa continua a riscuotere grande successo e ha conquistato diverse persone provenienti da varie città del mondo, che hanno deciso di trasferirsi nel borgo agrigentino, grazie anche alla possibilità dello smartworking.
La vendita di case a pochi euro a Sambuca di Sicilia rappresenta un esempio concreto di come il turismo sostenibile possa contribuire allo sviluppo economico e sociale delle comunità locali. Ristrutturando e riutilizzando questi edifici, i nuovi proprietari possono contribuire a preservare il patrimonio storico della città, creando allo stesso tempo nuove opportunità di lavoro e di business. Inoltre, la presenza di nuovi residenti può migliorare la qualità della vita dei cittadini locali, promuovendo un senso di comunità e di appartenenza.
