giovedì, 9 Gennaio 2025
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I concerti del 10 e 12 gennaio al Teatro Massimo di Palermo

Il 10 gennaio Salvatore Punturo dirige il Requiem tedesco di Brahms nella versione per Coro e pianoforte a quattro mani. Il 12 gennaio Umberto Clerici sale sul podio dell’Orchestra del Teatro per dirigere musiche di Ligeti, Berio e Beethoven

Due concerti per la stagione sinfonica del Teatro Massimo in programma nel fine settimana: Venerdì 10 gennaio alle 20:30Salvatore PunturoMaestro del Coro del Teatro, dirige il Requiem tedesco op. 45 di Johannes Brahms nella versione per Coro e pianoforte a quattro mani. Un affresco corale di grande intensità espressiva, che vede solisti il soprano tedesco Mandy Fredrich, voce tra le più ricercate della sua generazione, e il baritono Samuel Hasselhorn, artista versatile e affermato a livello internazionale. Ad accompagnarli al pianoforte sono i maestri Giuseppe Cinà e Matteo Londero. Il Requiem tedesco, concepito per le esecuzioni concertistiche più che liturgiche è articolato in sette sezioni e vede in tutte l’intervento del Coro. I brani in tedesco, tratti dall’Antico e dal Nuovo Testamento, sono selezionati e cuciti per creare un discorso che parla dell’esistenza umana di fronte alla morte. Brahms lo compose all’indomani della morte della madre e di Robert Schumann, le due persone che segnarono maggiormente la sua vita insieme a Clara Wieck, la vedova di Schumann, alla quale fu legato per tutta la vita da amore e amicizia e dalla comune profondissima sensibilità musicale. I primi tre movimenti descrivono le miserie della vita terrena e della sua fragilità, e introducono temi come la consolazione per i vivi, la fiducia nella bontà divina, l’attesa della resurrezione. Gli altri quattro movimenti evocano la felicità della vita eterna, la redenzione del mondo da parte di Cristo, la consolazione del Paradiso che attende l’uomo dopo le sofferenze dei giorni terreni.

Il concerto in programma domenica 12 gennaio alle 20:30 vede invece l’atteso ritorno sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo del maestro Umberto Clerici, direttore principale della Queensland Symphony Orchestra e virtuoso del violoncello, per dirigere musiche di Ligeti, Beethoven e di Berio, nella ricorrenza del centenario dalla nascita. Torna nel teatro della sua città anche Chiara Amarù, mezzosoprano dalla brillantissima carriera internazionale che l’ha portata a cantare sui più prestigiosi palcoscenici italiani ed esteri. Solista al violino è Silviu Dima. Il programma del concerto accosta il Concert Românesc (Concerto rumeno), opera giovanile di György Ligeti, la cui opera Le Grand Macabre ha inaugurato qualche mese fa la stagione d’opera del Teatro Massimo, ai Folk Songs per voce e orchestra che Luciano Berio scrisse per la sua prima moglie, la cantante Cathy Berberian, alla Seconda Sinfonia di Beethoven. In queste composizioni Ligeti e Berio, si accostano entrambi al repertorio popolare traendone la linfa vitale e il linguaggio per creare qualcosa di personale e moderno, sulla scia del modello di Béla Bartók e di Stravinsky. Ma anche in Beethoven, di cui viene eseguita la Sinfonia n. 2 in Re maggiore op. 36, composta tra il 1800 e il 1802così come in Haydn, la musica popolare è spesso presente come fonte d’ispirazione.

Biglietti: da 12 a 30 euro.
Infohttps://www.teatromassimo.it/event/punturo-requiem-tedesco/ 
https://www.teatromassimo.it/event/clerici-dvorak-n-7/

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