Sono state completate le operazioni di pulizia straordinaria nei cimiteri comunali di Santa Maria dei Rotoli e di Santa Maria di Gesù in vista della commemorazione dei defunti.
Per permettere lo svolgimento dei lavori, i cimiteri sono stati chiusi al pubblico da lunedì 28 ottobre.
Nei giorni 1, 2 e 3 novembre i cimiteri saranno aperti dalle 8 alle 18 (ultimo ingresso ore 17). In questi giorni e durante queste fasce orarie Comune e Reset metteranno a disposizione custodi e operai. Inoltre, saranno messi a disposizione dell’utenza diversi servizi. In entrambi i cimiteri verranno installati bagni chimici, prevedendone pulizia e rifornimento ogni tre ore per tutti e tre i giorni, mentre saranno presenti i necessari presidi medici, costituiti da ambulanza con medico, autista soccorritore e infermiere.
Oltre alla navetta gratuita Amat al cimitero dei Rotoli, sia a Santa Maria di Gesù, sia ai Rotoli sarà attivo un servizio di accompagnamento di anziani e disabili, effettuato sia con mezzi comunali, sia attraverso la collaborazione acquisita dall’Associazione UILDM, che sarà presente ai Rotoli con due mezzi. Inoltre, da venerdì a domenica ai Rotoli sarà presente un’autobotte con rubinetti bassi, messa a disposizione dalla Città Metropolitana.
«Superata l’emergenza sepolture -dichiarano il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore ai Servizi cimiteriali, Salvatore Orlando – l’amministrazione, grazie anche alla prosecuzione del periodo di commissariamento, sta proseguendo il lavoro per rendere sempre più decorosi i cimiteri comunali. Inoltre, sono stati fatti investimenti per acquistare nuovi mezzi, tra i quali una macchina spazzatrice per agevolare le pulizie straordinarie e un mezzo per il trasporto di disabili. Per questi giorni di celebrazione dei defunti il nostro ringraziamento va al personale del Comune e alle società Reset e Amat per i servizi che presteranno, all’Associazione UILDM e alla Città Metropolitana di Palermo per aver messo a disposizione un’autobotte».
Ordinanza limitazione traffico manifestazione “Notte di Zucchero”
L’ufficio Traffico e mobilità ordinaria ha emesso una ordinanza (1228) che dispone la limitazione temporanea della circolazione veicolare e della sosta in occasione della manifestazione “Hop Hop Market ED. NOTTE DI ZUCCHERO 2024” prevista per venerdì 1 novembre.
Questo nel dettaglio i provvedimenti adottati:
VIA DELLA LIBERTÀ – tratto compreso tra Piazza Mordini/Crispi (esclusa) e Piazza R. Settimo /Castelnuovo (esclusa):Carreggiata centrale – chiusura al transito veicolare dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e comunque sino a cessata esigenza; Carreggiate laterali – divieto di sosta con rimozione coatta dalle ore 08.00 alle ore 13,00 e comunque sino a cessata esigenza sul lato dx rispetto al senso di marcia.
Durante lo svolgimento della manifestazione, sarà posto il divieto di transito ai cicli e velocipedi all’interno dell’area oggetto dello svolgimento della stessa e nelle piste ciclabili esistenti lungo il percorso di che trattasi. Il tratto di strada chiuso alla circolazione veicolare sarà controllato dall’Organizzazione e sarà consentito il transito negli attraversamenti di Via Archimede/Via Siracusa.
Per il ponte di Ognissanti visite guidate e laboratori tra Orto botanico, Museo Salinas, Palazzo Riso, Palazzo Bonocore e il Chiostro dei Benedettini
Sabato 2 novembre alle 11 all’Orto Botanico è previsto il laboratorio “I dolci frutti dell’Orto Botanico” , adatto ai bambini dai 4 anni in su. I partecipanti, dopo aver fatto una visita didattica, modelleranno e dipingeranno frutti di Martorana, ispirandosi ai frutti presenti nell’Orto Botanico. (laboratorio 6 euro).
Venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 novembre ore 11.30 sempre all’Orto gli operatori di CoopCulture propongono “I colori dell’autunno, “visita guidata tra piante e fiori nell’atmosfera autunnale. I visitatori esploreranno le diverse specie vegetali e gli edifici monumentali dell’Orto. Costo: 5 euro.
Venerdì 1 e sabato 2 novembre alle 11.30 al Museo Archeologico Salinas “Alla scoperta del Museo Salinas” , una visita guidate alle collezioni archeologiche del museo più antico della Sicilia, con approfondimenti sui reperti di Selinunte, sul multiculturalismo mediterraneo, e sul restauro della statua della Diana Cacciatrice. Domenica 3 novembre si aggiunge un turno di visita anche alle 10. Costo: 5 euro
Nel pomeriggio di domenica 3, sempre al Salinas “A merenda con gli dei: Ade, Demetra, Persefone e il melograno magico“visita didattica per famiglie e bambini dai 5 ai 10 anni: il percorso esplora il mito di Demetra e Persefone attraverso i reperti del museo, seguito da una merenda e un laboratorio creativo per la realizzazione di melograni “fatati”. Biglietto 8 euro.
Ancora, a Palazzo Bonocore a piazza Pretoria, sabato 2 novembre alle 17.30 visita guidata alla mostra Palermo Felicissima che racconta le trasformazioni urbanistiche e culturali di Palermo tra Ottocento e Novecento, con l’ausilio di tecnologie avanzate e installazioni immersive.
A Palazzo Riso domenica 3 novembre alle 11 visita guidata alla collezione di arte contemporanea con riflessioni sul tema della vita, della memoria e della morte, attraverso opere di artisti locali e internazionali. Biglietto 5 euro.
Infine, sempre domenica 3 novembre ma alle 11 e alle 12 “Alla scoperta del Chiostro dei Benedettini di Monreale”, una speciale visita guidata che esplora la storia del complesso monastico dei Benedettini e l’architettura del chiostro, con particolare attenzione ai capitelli scolpiti e al giardino simbolico. Biglietto 5 euro.
Ricordiamo inoltre che lunedì 4 novembre è previsto l’ingresso gratuito i musei e i parchi archeologici statali in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.
Info e prenotazioni su coopculture.it
Villa Tasca apre il suo giardino segreto e invita a una festa di Halloween lunga un weekend
Villa Tasca si prepara ad Halloween e apre il suo giardino romantico, quel luogo elegante, segreto che pare uscire da un tempo lontano, dove i cigni “di casa”, Tristano e Isotta, nuotano morbidi nel laghetto. È la grande sorpresa della magione nobiliare che già da un paio d’anni apre al pubblico il suo grande parco; e che per questo weekend “spaventevole” ha deciso di invitare a una grande festa … da brivido nella sua ala privata, quella di solito frequentata solo dai padroni di casa, i conti Giuseppe e Luisa Tasca, e dai loro amici.
E sarà proprio Villa Tasca a travestirsi per prima: nei giorni scorsi sono arrivati 1500 chili di zucche arancioni che invaderanno pacificamente tutti gli angoli trasformati in immancabile photo booth; e ogni finestra, angolo, parapetto, loggiato della residenza si trasformerà tra ragnatele, fantasmi, streghe e streghette, presenze birichine, ghirlande mostruose, zucche intagliate, fino ad un contest con premi da scoprire. Insomma tre giorni di festa, un grande gioco di comunità a tema mostruoso, e non solo per i più piccoli, visto che anche gli adulti troveranno di che divertirsi, magari per tornare anche un pizzico bambini.
Da venerdì 1 a domenica 3 novembre, dalle 10 alle 20. Quando scenderà la notte, i bambini potranno partecipare a una “spettrale” caccia ai mostri alla luce delle torce … E ci sarà spazio anche per la solidarietà: tutte le zucche non utilizzate andranno alla comunità di Sant’Egidio e alle parrocchie, per essere donate alle famiglie in difficoltà.
A Isola delle Femmine: “Ricordando la Festa dei Morti”
In occasione della ricorrenza della Festa dei Morti, BCsicilia di Isola delle Femmine, in collaborazione con Memoranda, organizza una mostra sulla suggestiva tradizione legata ai defunti. L’iniziativa dal titolo “Ricordando la Festa dei Morti” è una esposizione di antichi giocattoli della collezione di Agata Sandrone e Francesco D’Attardi, con il tradizionale cannistru, un cesto colmo di dolciumi di ogni genere e in particolare u Pupu ri zuccaru. La mostra ospitata presso la Casa Museo Joe Di Maggio in via Cutino, 14 a Isola delle Femmine si terrà venerdì 1 novembre 2024 dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 18,00, Inoltre sabato 2 e domenica 3 dalle 10,00 alle 13,00.
La tradizione della festa dei morti, negli ultimi anni, sta smarrendo i connotati culturali tipici siciliani. In passato, le festività religiose erano tappe importantissime sia per le comunità di fedeli, sia per i lavoratori, in quanto i giorni di festa segnavano le pause di riposo dalle pesanti fatiche nei campi. Il 2 Novembre era il giorno dei morti, una festività tanto cara soprattutto ai bambini perché, a differenza di oggi, in Sicilia, fino a qualche ecennio fa, non esisteva ancora l’usanza di scambiarsi regali la vigilia di Natale, per cui questa era l’unica occasione per ricevere doni.
Contrariamente a quanto possa sembrare, in passato non era una giornata di lutto, ma di festa, soprattutto per i bambini che ricevevano in dono dai “morticini”: giocattoli e dolci.
La notte tra l’1 e il 2 novembre accendevano un lumino davanti la foto dei loro cari defunti, recitando preghiere come il Padre Nostro e un’antica orazione siciliana riportata negli iscritti del Pitrè: «Armi santi, armi santi, io sugnu uno e vuatri siti tanti: mentri sugnu ‘ntra stu munnu di guai, cosi di morti mittitiminni assai». (Anime sante, anime sante, io sono uno e voi siete tanti; mentre sono in questo mondo di guai regali dei morti mettetene in abbondanza), prima di coricarsi per la notte mettevano le scarpe sotto il letto e un cesto di vimini.
La mattina del 2 i bambini si svegliavano molto presto, e il primo pensiero era quello di guardare sotto il letto, dove dentro le scarpe trovavano delle monetine e qualche dolcetto, mentre nella cesta scoprivano frutta secca, biscotti e un pupo di zucchero, per i più fortunati qualche abito o dei giochi che potevano essere di legno o di latta e per le bambine delle bambole di pezza.
Lo scopo della sede di BCsicilia di Isola delle Femmine, presieduta da Agata Sandrone, è quello di non far perdere la tradizione siciliana del 2 Novembre, mettendo in mostra il famoso cannistrù, e al centro verrà dedicato alla “pupaccena” o “pupo ri zuccaru” che sarà rappresentata da un paladino, attorno al quale verrà posta la frutta secca castagne, noci, mandorle , fichi secchi, melograni e i sorbi. Accanto a questi frutti non manceranno i tradizionali biscotti, i taralli, i tetù, le reginelle e i mostaccioli (detti anche ossa ri morti), ultimo elemento la frutta martorana. Faranno da contorno antichi giocattoli dal periodo delle nostre nonne.
L’ingresso Libero. Per informazioni e prenotazioni: 320.908906 | isoladellefemmine@bcsicilia.it