Chiesto il ritiro dell’Ordinanza
“Ormai c’è l’abitudine che quando non si riesce a garantire il rispetto delle regole si vieta, a discapito dell’intera comunità.
Per alcuni ragazzini che non hanno rispetto, si chiude un parcheggio pubblico alle 20 in una località balneare in piena stagione.
Una FOLLIA…
Non mi ero dedicato a questa problematica e sinceramente non volevo crederci.
Con i componenti della sesta commissione, che ringrazio, abbiamo chiesto l’immediata revoca dell’ordinanza che chiude il parcheggio Mongibello dalle 20 alle 08.
La questione vigilanza e sicurezza dei parcheggi è di competenza degli organi competenti e tali mancanze non possono certo gravare sulle attività commerciali, occorrono, soprattutto durante la stagione estiva controlli più serrati al fine di garantire la sicurezza del luogo e la quiete per i residenti delle aree limitrofe”.
Così in un post su Facebook la protesta vibrante del Presidente della VI Commissione del Comune di Palermo Ottavio Zacco che è anche il Capo gruppo dei consiglieri di Forza Italia.
La vicenda del parcheggio “Mongibello” è nata qualche mese fa anche se le problematiche si trascinano da anni.
In articoli precedenti abbiamo registrato, oltre all’intervento di alcuni residenti della zona leggi anche l’intervento sia del Presidente della Circoscrizione per competenza territoriale, Giuseppe Fiore, sia del Consigliere Catia Meli che ha convocato la sua Commissione Comunale proprio all’interno del parcheggio leggi.
Certo con l’impedimento ad entrare nel parcheggio sicuramente si è ottenuto un grosso vantaggio per i residenti che nel tempo non sapevano a che santo votarsi per riuscire ad avere pace e tranquillità durante il giorno e persino la notte, visti gli schiamazzi che procuravano centinaia di ragazzi che scorrazzavano con motorini e automobiline dotate di sistemi di amplificazione che facevano tremare anche la montagna prospicente, Ma tutto ciò ha portato a un provvedimento, cioè la chiusura con una catena dell’ingresso del parcheggio, che indubbiamente toglie posti auto a quanti si recano nella località balneare e ha stravolto il senso della realizzazione di tale parcheggio.
Sicuramente a giorni se ne saprà di più su ciò che l’Amministrazione vorrà farne del Parcheggio Mongibello, ma intanto c’è da dire che trovare il parcheggio Mongibello chiuso alle 20,00 con dentro alcune auto(???) effettivamente non si capisce il senso. Non se ne capisce il senso di un parcheggio che dovrebbe essere una ricchezza per Mondello, ma viene chiuso in un orario che i frequentatori della borgata vorrebbero trovare aperto. Sicuramente c’è qualcosa che non va nella gestione e da qui l’intervento di Ottavio Zacco.