Sabato 18 maggio, dalle 9.30 alle 17.30, nello spazio Tre Navate dei Cantieri Culturali della Zisa si svolgerà l’ultimo appuntamento de “I picciriddi adottano…Santa Rosalia!”, l’itinerario del progetto “Panormus. La scuola adotta la città”, dedicato ai bambini e alle bambine della prima e della seconda infanzia.
Laboratori creativi, performance, giochi della tradizione e letture ad alta voce: sabato 18 maggio, dalle 9,30 alle 17,30, nello spazio Tre Navate dei Cantieri Culturali della Zisa si svolgerà l’ultimo appuntamento de «I picciriddi adottano…Santa Rosalia!», l’itinerario del progetto “Panormus. La scuola adotta la città”, dedicato ai bambini e alle bambine della prima e della seconda infanzia.
Ad avere aderito alla giornata sono 13 istituzioni educative-scolastiche, pubbliche e private, che coinvolgeranno i bambini in numerose attività, completamente gratuite e aperte al pubblico senza prenotazione.
All’interno del padiglione sarà allestita per l’occasione anche una mostra con gli elaborati grafico-pittorici dedicati alla storia della Santuzza, realizzati negli scorsi mesi e settimane dai piccoli alunni di tutte le scuole presenti, grazie all’ausilio degli e delle insegnanti e delle famiglie.
Otto scuole dell’infanzia comunali (Altarello, Arcobaleno, Galilei, Germania, Peralta, Primavera, Stella Marina e Strauss) animeranno un “Festival rosaliano” alle ore 10.00, con balli, canti racconti e letture ad alta voce di adulti e bambini; a seguire, invece, coinvolgeranno i presenti in un laboratorio interattivo di collage, riciclo, costruzioni, e giochi della tradizione.
La scuola dell’infanzia paritaria Libere Arti si esibirà con «Rosalia rosa mia», canzone scritta dall’insegnante Jerusa Barros in occasione del 400° anniversario del ritrovamento delle spoglie della Santuzza.
La Direzione didattica Ragusa Moleti proporrà un laboratorio artistico ispirato al libro “Rosalia dai capelli d’oro” (di Giuseppe Carli e Mariella Cusumano), mentre l’Istituto comprensivo Mattarella Bonagia una performance musicale con canti, poesie e coreografie.
L’ICS Sauro Franchetti coinvolgerà i bambini nella creazione manuale di piccole rose di carta, il simbolo per eccellenza della patrona di Palermo (attività idonea anche ai bambini e alle bambine di prima e seconda elementare) e la Direzione didattica Orestano proporrà una filastrocca per la Santuzza recitata in dialetto.
La Direzione didattica Garzilli, infine, si esibirà con «Rosalia, una ragazza ribelle. Un rap per la Santuzza», un racconto della storia di Santa Rosalia attraverso undici pannelli realizzati in classe ed ispirato alla canzone di Sara Favarò, “Rusalia Rusalia”.
Tra venerdì 17 e domenica 19 maggio si svolgerà l’ultimo fine settimana di adozioni del progetto Panormus: gli studenti e le studentesse delle scuole palermitane adotteranno 21 siti e monumenti del territorio, visitabili gratuitamente e senza prenotazione.
Giorni, orari e programma completo qui: https://portalescuola.comune.palermo.it/?page_id=15358
Informazioni sul progetto Panormus: