Terzo pareggio consecutivo dell’era targata Filippo Mignani. Questa volta è toccata alla prima in classifica, il Parma pareggiare con il Palermo.
Peccato, perché oggi qualcosina in meglio si è vista in campo specie nel primo tempo, dove i palermitani hanno sicuramente giocato meglio degli avversari. Nel secondo tempo, come era prevedibile è uscito il Parma, ma i nostri ragazzi sono riusciti a contenerli, ed hanno risposto colpo su colpo, peccato che non sono riusciti ad andare in rete.
Oggi il nostro bomber, Matteo Brunori, non ha brillato, anzi nel secondo tempo ha commesso diversi svarioni, non si capisce come mai Mignani non lo abbia sostituito prima, solo all’88° lo ha fatto uscire ma dentro ha messo Coulibaly e non il suo sostituto naturale Soleri. Boh!
Arrivate ad un certo punto, si è capito benissimo che alle due squadre il pareggio stava bene e, quindi, non si sono “azzannate” più di tanto. Peccato per i tifosi che fino all’ultimo hanno sostenuto ed incitato i propri beniamini.
Da segnalare due episodi che hanno turbato la partita. Il primo che i tifosi ducali prima dell’inizio della partita hanno lanciato dei petardi in direzione dei tifosi rosanero sistemati in curva sud, per fortuna senza conseguenze. Il secondo episodio è stato l’infortunio occorso a Di Mariano che ha comportato una ferita al ginocchio destro e la necessita si 19 punti di saturata. “Le sue condizioni – ha dichiarato la società – saranno rivalutate nei prossimi giorni”.
Vediamo brevemente le azioni più significative.
Primo tempo: al 2° minuto Mancuso non riesce ad indirizzare bene la palla in rete, peccato il passaggio di Brunori era stato perfetto.
All’8° ci prova Lund il suo cross viene intercettato dall’attento Chichizola, portiere del Parma.
Al 19° è il turno di Di Mariano che in acrobazia su cross di Brunori manda la palla ben oltre la traversa.
Al 30° come ho già accennato, avviene l’infortunio di Di Mariano che si scontra con Estevez. Al suo posto entra Buttaro.
Al 35° Lund effettua un cross rasoterra al centro dell’area, Mancuso di prima intenzione effettua un bel tiro ma il sempre attento Chichizola si allunga e devia la palla, che già sembrava in rete.
Al 39° e al 40° è il Parma a rendersi pericoloso prima con Di Chiara e poi con Delprado, ma Pigliacelli è stato super in entrambi i casi.
Come ho già accennato la prevalenza nel primo tempo è stata quasi tutta del Palermo, peccato che non ci sia stata la zampata giusta per portare la palla nella rete avversaria.
Secondo tempo: è il Parma a prendere l’iniziativa infatti prima al 48° con Delprado e poi al 49° con Estevez si rende pericolosa dalle parti di Pigliacelli, meno male che sia nell’uno che nell’altro caso non hanno fatto danno.
Il Parma insiste e al 51° è Mihaila che per poco non va in rete, il suo tiro termina di poco sopra la traversa.
Finalmente al 55° il Palermo si sveglia dal torpore che l’aveva colpito, cross di Lund, sponda di Henderson per Brunori che tenta un’acrobazia ma non riesce a calciare bene. Altra occasione sciupata.
Al 64° Mancuso servito da Buttaro riesce a girarsi spalle alla porta e calcia verso la rete, ma il suo tiro termina sul fondo.
Al 67° è il Parma con Charpentier ad avere una buona occasione, ma per nostra fortuna il giocatore ducale calcia il pallone sull’esterno della rete.
AL 68° doppio cambio per i rosanero, dentro Traoré e Segre ed escono Mancuso e Henderson.
Al 72° è ancora il Parma a provare ad andare in rete con Man, Pigliacelli devia in angolo, dalla bandierina arriva il colpo di testa di Delprado che, per nostra fortuna, non trova la porta.
Al 77° ecco ancora il Palermo che con Buttaro prova ad andare in rete ma il suo tentativo si ferma sulla linea di porta, pallone intercettato.
All’88° come ho già accennato Mignani fa uscire Brunori e mette dentro stranamente Coulibaly. Boh!
L’ultima occasione è per il Palermo con Di Francesco al 92°,.ma il suo tiro troppo debole è facile preda dei parmensi.
In conclusione, diciamo che questo pareggio ci sta un tantino stretto per quanto visto in campo oggi al Barbera. Il Parma non è sembrata quella squadra schiacciasassi che ha fatto punti su punti ed è prima in classifica con 70 punti.
Il Palermo oggi ha dimostrato di avere registrato meglio la difesa, quello che invece oggi è mancato è stato l’attacco. Mister Mignani ha ancora da lavorare tanto per cercare di raggiungere un equilibrio tra la difesa, il centrocampo e l’attacco. Il tempo è tiranno mancano solo 4 partite al termine del campionato, dopo ci sarà il terno al lotto dei play-off.
Forza Palermo sempre e comunque. Io ci credo e continuerò a crederci.
La prossima partita il Palermo la giocherà in casa sabato 27 aprile alle ore 16:15 contro la Reggiana.
N.B. La foto in copertina è tratta dalla pagina Facebok del Palermo FC
