“Il ruolo delle donne nella società: una questione culturale” il fel rouge del dibattito
promosso ed organizzato dal Soroptmist Palermo guidato dall’imprenditrice Giovanna Scelfo che si svolgerà sabato 20 aprile alle 16,30 allo Stand Florio, a Palermo (via Messina Marine 40) .
All’iniziativa, patrocinata dall’Università di Palermo e da “La Strada degli scrittori”, interverranno: la scrittrice Rossana Cavaliere, autrice del libro “Leonardo Sciascia negli occhi delle donne- Tessere di un mosaico declinato al femminile” (Vallecchi), la professoressa Alba Castello, ricercatrice in Letteratura italiana contemporanea presso l’Università degli Studi di Palermo. Modera, lo scrittore e giornalista del Corriere della Sera, Felice Cavallaro, profondo conoscitore dello scrittore di Racalmuto e ideatore e direttore di “La Strada degli scrittori”.
“Il dibattito sul ruolo delle donne nella società prende spunto dal libro della Cavaliere – spiega Giovanna Scelfo-. Con tratto gentile ma deciso e asciutto la scrittrice intervista dodici persone, diverse per carattere e professione,
accomunate dall’essere tutte donne e dal vantare tutte il privilevio di una conoscenza diretta dello scrittore. Il gioco della Cavaliere, uno Sciascia ‘specchiato’ negli occhi delle intervistate, poteva essere pericoloso… Sciascia poteva
uscirne frantumato. Ed invece no. Anzi, dalle interviste raccolte – continua la presidente Scelfo -, Sciascia emerge a tutto tondo per quello che è: un monumento della letteratura. E neppure il tema dei temi ‘cosa pensasse Sciascia del ruolo
sociale delle donne’, lontano dal pensiero delle intervistate, riesce a scalfirne la potenza, ed al tempo stesso il candore del poeta.
In ” Leonardo Sciascia negli occhi delle donne – Tessere di un mosaico declinato al femminile”, presentato alla Fondazione Leonardo Sciascia di Racalmuto e, tra l’altro, nella prestigiosa sede del Senato della Repubblica, si susseguono, infatti, le voci illustri di Barbara Alberti, della giornalista Rita Cirio, della giornalista Rai 3 Sicilia,
Bianca Cordaro, delle scrittrici Silvana La Spina e Dacia Maraini, di Franca Leosini, signora di RAI 3, dell’impreditrice Giannola Nonino, di Marcelle Padovani, giornalista francese, autrice de La Sicilia come metafora, di Domenica Perrone, accademica di chiara fama, della secondogenita dello scrittore, Anna Maria Sciascia, della
senatrice Francesca Scopelliti, della regista cinematografica, Elisabetta Sgarbi.
Il tema della sofferta e continua riflessione sui concetti di differenza di genere, è l’indagine che sta conducendo la professoressa Alba Castello sulla scrittura della poetessa Amelia Rosselli.
La cultura ed il gusto volano di riscatto dal degrado, s’intrecciano allo Stand Florio con la presenza dell’architetto Giuseppe Vajana e dell’imprenditrice del vino Catia Vaccaro. Il primo, condurrà i partecipanti alla scoperta del piccolo “gioiello” Liberty realizzato da Ernesto Basile su commissione di Vincenzo Floro junior sulla Costa Sud di Palermo che la famiglia Vajana ha restituito al suo splendore dopo un attento lavoro di recupero. Donna del Vino Sicilia, Catia Vaccaro presenterà i vini bio dell’azienda Vini Vaccaro, promotrice della rinascita agro-culturale di Salaparuta, nella Valle del Belìce, ancora segnata dalle ferite del terremoto del ’68.