Si è svolta sabato scorso la II tappa della III edizione di Palermo Pulita, una interessante iniziativa che, sotto l’egida di diverse associazioni di volontariato, ha come scopo la sensibilizzazione dei cittadini al rispetto degli spazi pubblici.
L’appuntamento per i cittadini era fissato per le ore 10 al porticciolo di Sferracavallo e sotto un cielo carico di nuvole, che non ha di certo scoraggiato i volontari, si sono svolte le operazioni di pulizia, che hanno interessato la spiaggetta ed i fondali antistanti grazie anche ai volontari sommozzatori di un centro diving specializzato del posto.
Dalla spiaggia e dai fondali è uscito di tutto: asciugamani, scarpe, cassette di plastica, pneumatici insomma una vasta gamma di oggetti e spazzatura varia che non dovrebbe assolutamente rimanere lì dove è stata trovata in quanto l’habitat marino ha un suo equilibrio che va rispettato.
Abbiamo chiesto a Filippa Alfano, vice presidente della associazione Panagiotis cosa rappresenta l’iniziativa Palermo Pulita.
“Come dice lo stesso nome dell’associazione il nostro intento, attraverso una serie di iniziative, è quella sia di far capire ai cittadini che l’ambiente deve essere tenuto in buone condizioni e nello stesso tempo agiamo direttamente per pulire laddove necessario. Programmiamo – continua Filippa Alfano – una tappa al mese e la forza di Palermo Pulita sta nel fatto che dà valore alle singole associazioni di cui è composta.”
Vincenzo Marino è uno dei volontari che abbiamo incontrato:”noi sicuramente non ci sostituiamo a chi è addetto e preposto alla pulizia dei litorali, dei giardini e delle ville. Il nostro obiettivo è quello di restituire questi spazi ai cittadini togliendoli dal degrado in cui versano, sia con interventi diretti, ma anche con pubblicazioni.”
L’inizio dei lavori rende l’atmosfera allegra e festante ed i risultati ottenuti sono concreti. L’augurio che fa Claudio Buscetta dell’Associazione A.I.C.E.S. è che la città possa migliorare:”la nostra associazione – ci dice – si occupa a 360 gradi di volontariato e siamo parte attiva di tutte le iniziative che secondo noi possono dare lustro a Palermo, anche se tengo a precisare che nasciamo come associazione per la ricerca di scomparsi in stretta collaborazione con la Protezione Civile.”
Tra gli enti coinvolti l’Associazione Panagiotis, Associazione Ambientalista Marevivo, Progetto Mare, Radio Segugio, il Comitato PartecipaPalermo, ANFE (Delegazione Regionale Sicilia), Il Movimento dei Cittadini di Sicilia, Accademia della Subacquea, Associazione Argento Vivo, Associazione Il Genio di Palermo, AICES, Palermo Indignata, Comitato Il Mare di Sferracavallo, Ass. PassePartout, Associazione Luce nelle Mani, Associazione Arciragazzi Palermo, Divining Mare Nostrum ed amici Spazzatour.
Da segnalare, infine la preziosa collaborazione dell’operatrice RAP che si è impegnata nella pulizia straordinaria insieme ai volontari.