domenica, 22 Dicembre 2024
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Palermo, Mignani: “felice di essere qua, adesso pensiamo a battere la Sampdoria”

Oggi allo Stadio Renzo Barbera, l’Amministratore Delegato Giovanni Gardini ha presentato il nuovo allenatore del Palermo FC Michele Mignani, che ha preso il posto dell’esonerato Eugenio Corini.

Gardini: “per prima cosa debbo ringraziare Corini e il suo staff, per tutto il lavoro che hanno svolto e per quello che hanno dato alla Società. Purtroppo ogni viaggio ha un inizio ed una fine. Per noi non cambia nulla quello che ci siamo prefissati di fare va avanti. Abbiamo un pubblico straordinario con cui ci sentiamo in debito. Non siamo riusciti a rispondere a quelle che erano le loro e le nostre aspettative. L’ultimo mese ci ha portati a fare delle considerazioni, per cui abbiamo interrotto questo viaggio e quindi, dopo una ricerca di diversi profili e di alcuni colloqui abbiamo scelto Mignani fino al 2025. Non è una situazione di ripiego ma è una scelta di una persona che rispondeva ai nostri requisiti. Perché non abbiamo agito prima? Perché sino a poco tempo fa c’erano i presupposti per continuare, ma dopo sono venuti meno. I bilanci li faremo al termine del campionato ancora mancano 7 partite. Noi siamo qui per fare bene, per portare il Palermo dove merita, c’è bisogno di tempo, ma ci riusciremo”.

Esordisce Mignani: “ringrazio per il benvenuto, è la seconda volta che subentro a campionato inoltrato. Sono arrivato da poco tempo, prima di tutto capirò e poi agirò. Il Palermo ha iniziato il campionato in un certo modo, ha poi proseguito in maniera altalenante. I ragazzi in questi due giorni (che lui guida il Palermo – ndr.) sono stati eccezionali, adesso occorre una dose di fortuna per iniziare bene domani. Avevo voglia di ricominciare, quando sei a casa e guardi le partite in televisione il sangue ti ribolle. Ho usato questi giorni per riposare, a volte aiuta a migliorare”.

Proseguendo il Mister ha detto: “la squadra ha preso molti goal, i momenti di vulnerabilità ci possono stare, la testa fa tutto. Adesso si deve pensare a vincere le partite. L’obiettivo è quello di fare una grande partita domani, per portare il pubblico dalla nostra parte, qua al Barbera ho sempre trovato una tifoseria che mi ha sempre messo in soggezione. Vincere sarebbe la migliore medicina”.

Per quanto riguarda schierare alcuni giocatori invece che altri il Mister ha risposto: “sono arrivato da appena due giorni, ci sono delle priorità. Per i ragazzi che giocheranno domani, mi riservo sempre la serata di stasera e la mattinata di domani”.

Per quanto riguarda l’obbiettivo di raggiungere e fare bene ai play-off Mignani ha dichiarato: “Play-off? Ci sono sette partite, mi voglio concentrare su di queste. La società ha composto una rosa di giocatori importanti. Devo capire velocemente e cercare di migliorare quello che si può migliorare e soprattutto capire quello che è venuto meno nelle ultime partite. Nell’ultima settimana ho guardato più partite della Sampdoria che del Palermo. Non ho avuto tempo per studiare meglio l’eventuale schieramento. Nel calcio non c’è nulla di scontato”.

Ha poi parlato degli avversari di domani: “la Samp è una squadra che in queste ultime giornate è in crescita, è una squadra giovane che qualcosa può concedere. Dobbiamo stare attenti alle loro qualità”.

Per quanto riguarda il suo rapporto con alcuni giocatori del Palermo ha detto: “non ho avuto ancora tempo di parlare con ciascuno di loro e quindi conoscerli meglio, il tempo è stato breve. Voglio vedere in campo come mi risponderanno”.

“La mia esperienza con il Bari – ha proseguito Mignani – mi ha fatto crescere e sono grato alla Società per avermi dato questa opportunità. Vedo delle analogie tra il Bari ed il Palermo, soprattutto nella voglia delle rispettive tifoserie di dare tanto amore per le loro squadre. A Bari sono stato apprezzato per i risultati che ho ottenuto, ho quindi lasciato un bel ricordo (plauso che in questi giorni gli hanno tributato sui social molti tifosi del Bari – ndr.)”.

“Essere qua mi ha inorgoglito, l’opportunità che mi sta dando la Società – prosegue Mignani – non potevo non coglierla, dietro il Palermo c’è una Società capace di fare le cose in grande e, quindi, martedì quando sono stato contattato, ho colto al balzo l’opportunità che mi è stata data. Sono arrivato da due giorni, sarebbe presuntuoso dire che ho già capito tutto, adesso serve un pizzico di fortuna. Ho visto i ragazzi pronti a dare il meglio, hanno voglia di venir fuori da questa crisi, si sono messi a disposizione. Affronteremo una squadra che è in forma, ma abbiamo le nostre armi per vincere. Da parte mia metterò i miei ragazzi nella condizione migliore possibile”.

Infine ha tenuto ha precisare che: “al di là dei moduli, un allenatore può avere delle predilezioni, ma deve essere bravo a capire in base ai giocatori di cui dispone qual è la migliore disposizione per metterli a proprio agio. Il calcio è in continua evoluzione, si deve essere bravi a non utilizzare un solo modulo”.

Conclude la conferenza Gardini: “Mignani? E’ stato un colpo di fulmine, ci ha convinto già dai primi contatti, il tutto senza giro di parole inutili. Per quanto riguarda il Mancester ci sono sempre dei contati continui con cui ci confrontiamo, ogni scelta che viene fatta viene condivisa”.

Su questa conferenza stampa non aggiungo nulla di mio, è ancora troppo presto per avere una opinione sul lavoro fatto dalla Società e sul lavoro che farà il nuovo Mister. A breve sarà il campo a darci le prime risposte.

Domani andiamo allo stadio per vedere i nostri ragazzi affrontare alle 16:15 la Sampdoria.

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