Sabato 24 febbraio, alle ore 10 e alle ore 12, in programma le visite guidate a Palazzo Lanza Tomasi in via Butera 28, a Palermo. L’apertura straordinaria al sito è in collaborazione tra Terradamare e la Duchessa di Palma Nicoletta Lanza Tomasi che condurrà le visite al Palazzo, nonchè l’ultima dimora del Principe Tomasi di Lampedusa, custode del manoscritto del Gattopardo.
Sarà possibile visitare il piano nobile di Palazzo Lanza Tomasi, sorto sulle mura delle Cattive, affacciato sul lungomare di Palermo con le sue 12 finestre e la terrazza panoramica; la biblioteca storica dello scrittore e i tanti saloni del palazzo, come la Sala da ballo dove è conservato il manoscritto completo del Gattopardo.
Si ammireranno: l’arredamento e i manufatti collegati alla storia di questa celebre famiglia, come i mobili e i quadri provenienti da Palazzo Lanza di Mazzarino, Palazzo Lampedusa (distrutto dai bombardamenti) e dal palazzo di Santa Margherita di Belice, la residenza estiva dei Filangeri di Cutò, la famiglia materna dello scrittore.
Palazzo Lanza Tomasi di Lampedusa
Si trova nel cuore del quartiere Kalsa, a Palermo, e fu l’ultima dimora del Principe Giuseppe Tomasi di Lampedusa che venne ad abitarvi nel 1949, trasferendosi dal palazzo Lampedusa, distrutto completamente dalle bombe. La storia del palazzo inizia dal cinquecento, subendo nel corso dei secoli diverse trasformazioni, e acquistato nel 1849 dal Principe Giulio Fabrizio di Lampedusa, astronomo dilettante, che diverrà il modello per il protagonista del celebre romanzo, il principe Fabrizio di Salina, scritto dal pronipote.
Gioacchino Lanza Tomasi, ha riunificato l’intera proprietà e compiuto un completo restauro dell’edificio. Una casa museo che affascina per il gioco di luci e ombre, tra i vari spazi del piano nobile, grazie alla sua posizione e alla lussureggiante terrazza.
L’arredamento e i manufatti custoditi a Palazzo Lanza sono collegati con la storia di questa celebre famiglia. Inoltre, si può ammirare uno splendido tavolo in marmo intagliato della metà del Cinquecento, originariamente nella Villa Palagonia, due rari cassettoni siciliani in ebano e avorio del primo Settecento. Il salone centrale presenta una caratteristica volta affrescata con riquadri orientalistici, con scene da un harem, tipici della fine dell’Ottocento ed una eccezionale collezione di ventagli francesi di epoca Louis XVI.
Passeggiare tra questi saloni permette di esplorare un patrimonio davvero immenso, che ha oltrepassato quello dei confini architettonici, eredità del lavoro di Gioacchino Tomasi di Lampedusa, che ha contraddetto il gattopardismo, trasformando la cultura in impegno civile, e così come indicato dal padre, in un altro suo lavoro: “catturare la realtà dell’oggetto cantato, a rinchiuderlo nella rete d’oro delle parole; a presentarlo così all’uditore. Ad evocarlo, per dirla in breve”.
Ticket: € 40. Durata visita: un’ora e mezza.
Per partecipare è necessario acquistare i ticket in anticipo.
Infoline: 320.7672134 – 392.8888953 terradamare.org/visite-palazzo-lanza-tomasi eventi@terradamare.org
Apertura straordinaria Museo Geologico Gemmellaro
Un prezioso scrigno che illustra la storia geologica della Sicilia, e custodisce le testimonianze della prima presenza umana in Sicilia, è il Museo Geologico Gemmellaro, che si trova in corso Tukory 131, a Palermo. Domenica 25 febbraio, dalle ore 16, in programma le visite assistite.
Il Museo custodisce, in particolare, i resti fossili di “Thea”, inoltre, nella sala degli elefanti si trovano numerosi reperti relativi agli elefanti nani che popolarono la Sicilia durante il Pleistocene medio-superiore.
Il patrimonio del Museo è costituito da oltre 600.000 reperti suddivisi in numerose collezioni, con fossili che abbracciano un intervallo di tempo di oltre 270 milioni di anni di storia geologica e paleontologica siciliana. La superficie espositiva si articola su tre piani secondo un percorso guidato.
Un viaggio nella storia, in una terra antica e sconosciuta ma affascinante ed emozionante, ricostruita grazie a quest’inestimabile collezione.
Ticket: € 7 (bimbi 5/10 anni €5).
Turni disponibili: ore 16 – 17 – 18:15 – 19:15.
Prenotazione obbligatoria: 320.7672134 – 392.8888953
eventi@terradamare.org www.terradamare.org/visite-museo-gemmellaro