venerdì, 22 Novembre 2024
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La Sicilia alla BIT di Milano

Da domenica 4 a martedì 6 febbraio, a Milano, avrà luogo la 44esima edizione della BIT (Borsa Internazionale del Turismo), la più importante fiera internazionale del settore in Italia in programma all’Allianz MiCo Convention Centre, a Fiera Milano City. Il taglio del nastro avverrà domenica mattina alla presenza del ministro del Turismo Daniela Santanchè.

Tante le realtà siciliane che vi prenderanno parte, ecco enti e istituzioni che parteciperanno.

Iniziamo con la Fondazione Teatro Massimo di Palermo che presenterà i servizi offerti per il turismo nel 2025 presso lo stand della Regione Siciliana, Assessorato al Turismo. Lunedì 5 febbraio, alle 14:30, è in programma la conferenza stampa. L’obiettivo, è far conoscere agli operatori del settore le attività e i servizi offerti nel 2025. A cominciare dalle visite guidate, già disponibili in italiano, inglese, francese e spagnolo, dal prossimo anno lo saranno anche nella lingua dei segni per i non udenti e con audio-guide per i non vedenti. Gli spettacoli e i concerti che, sempre nel 2025, offriranno alcune tra le opere più rappresentative dei valori della tradizione musicale italiana ed europea e i biglietti si potranno prenotare e acquistare su piattaforme internazionali di vendita con cui la Fondazione ha siglato recentemente degli accordiLe sale del Teatro (Sala Grande, Sala ONU, Sala Pompeiana, Foyer, etc.) offrono già ospitalità anche a eventi esterni per l’organizzazione di concerti, convention e spettacoli, migliorando sempre più la fruibilità degli spazi e il rapporto del Teatro con il territorio.

COMUNE E CITTA’ METROPOLITANA DI PALERMO ALLA BIT: UNA RINNOVATA OFFERTA TURISTICA E CULTURALE NEL SEGNO DEL 400° FESTINO DI SANTA ROSALIA

La Città di Palermo partecipa alla BIT – Borsa Internazionale del Turismo per presentare una rinnovata offerta turistica e culturale. Si parte dalla Palermo arabo-normanna che, con le cattedrali di Cefalù e Monreale, è già sito italiano inserito dall’UNESCO nella Lista dei patrimoni dell’umanità, alla quale si aggiungono le nuove proposte di un turismo che diventa sostenibile e “accessibile” e di un inedito “Itinerarium Rosaliae” che, attraverso la scoperta di un percorso fatto di storia, tradizione e bellezza, racconta la vita e il culto di Santa Rosalia, patrona di Palermo. Proprio quest’anno, infatti, ricorrono i festeggiamenti del 400° Anniversario del ritrovamento dei resti di Santa Rosalia.

Anche Ustica Green Village, primo operatore turistico dell’isola di Ustica, sarà alla BIT di Milano dal 4 al 6 febbraio nel padiglione della Regione Sicilia (P3 B01 D16) per conoscere il primo Villaggio turistico del Mediterraneo totalmente indipendente dal punto di vista energetico e ad “emission free”. Il principio di “zero waste” sarà ispiratore della gestione della struttura nel rispetto di tutti i canoni dell’economia circolare. A 39 miglia da Palermo, collegata via traghetto col capoluogo siciliano, Napoli, Cagliari, Genova, Civitavecchia, l’isola di Ustica è area marina protetta, istituita nel novembre del 1986, e si estende per oltre 15.000 ettari. Un paradiso per subacquei e amanti del mare. La flora della Riserva Naturale Orientata, istituita nel 1997, comprende circa 570 unità costituite prevalentemente da piante di origine mediterranea. Escursioni outdoor, mare, ma anche cultura e tradizioni millenarie saranno tra le experience proposte dallo staff di Ustica Green Village.

I Borghi dei Tesori e Le Vie dei Tesori anch’essi alla BIT di Milano. Lunedì la presentazione dei festival, le date e le novità. Quest’anno Le Vie dei Tesori e i Borghi dei Tesori si intrecciano con l’Anno del Turismo delle Radici 2024, dedicato agli italiani all’estero, di discendenza o di passaporto, che vogliano andare sui luoghi delle proprie origini. Un’offerta turistica nuova, progettata in Sicilia da Italea Sicilia, l’antenna territoriale del progetto voluto dal Ministero degli Esteri di cui la Fondazione Le Vie dei Tesori è partner. Ricerche genealogiche, tour nei borghi, preparazione di pietanze tradizionali, workshop di dialetto verranno raccontate in anteprima alla BIT. Lunedì 5, la degustazione, alla quale parteciperà Giusi Battaglia, protagonista del format tv “Giusina in cucina” e ambasciatrice della cucina siciliana di tradizione. Lo stand (B23) brandizzato potrà contare su due grandi monitor che rilanceranno le immagini dei borghi siciliani e delle città, sulle note del brano scritto e interpretato da Mario Incudine; e poi, ventiquattro amministratori dei borghi saranno presenti alla BIT e parleranno dei rispettivi territori, tradizioni, enogastronomia, itinerari e bellezza diffusa.

La Sicilia Occidentale si promuove alla Bit di Milano 

Si chiama “The Best of Western Sicily” il progetto, ideato dall’agenzia Feedback, che promuove un territorio ricco di storia, cultura e bellezze naturali. Città d’arte, escursioni outdoor, mare, ma anche cultura e tradizioni millenarie. Il territorio della Sicilia Occidentale è uno scrigno di tesori tutti da scoprire, che saranno raccontati a Milano nell’ambito di un programma di appuntamenti che si snoda lungo i tre giorni, all’interno del padiglione 3 stand A21-B32. Sono nove i partner del progetto che saranno presenti in Bit: i Comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Favignana-Isole Egadi, Marsala, Mazara del Vallo, Pantelleria, San Vito Lo Capo, che presenteranno a giornalisti, viaggiatori e operatori del settore le strategie di promozione turistica, il calendario delle iniziative e le principali attrattive della loro realtà territoriale.

Ceramiche artistiche siciliane, alla BIT di Milano la presentazione del passaporto delle strade della ceramica

Al padiglione Sicilia vi saranno anche i comuni di Burgio (AG), Caltagirone (CT), Collesano (PA), Monreale (PA), Santo Stefano di Camastra (ME) e Sciacca (AG), che si sono riuniti sotto l’egida dell’Associazione Italiana Città della Ceramica (Aicc) e che porteranno per la prima volta alla Bit  “Le strade della ceramica siciliana”, un percorso che idealmente unisce i comuni siciliani noti per la produzione di ceramiche artistiche al fine di sviluppare un nuovo tipo di turismo esperienziale che sia in grado di coniugare turismo, arte, cultura e tradizione. Alla Bit di Milano, domenica 4 febbraio alle ore 16, verrà presentato in anteprima il “Passaporto delle Strade della Ceramica siciliana”, un documento rilasciato dalle sei città siciliane iscritte all’Associazione Italiana Città delle Ceramiche per promuovere il turismo legato alle ceramiche artistiche. Al padiglione Sicilia, anche un’esposizione di pezzi unici e pregiati provenienti dai sei comuni.

Anche Lampedus’Amore torna alla Bit di Milano

L’Associazione Occhiblu torna anche quest’anno alla Bit di Milano, in programma
da oggi al 6 febbraio, ospite dell’Hub Turistico Lampedusa (Padiglione 3, stand C20). Il
presidente, Filippo Mulè, renderà note alcune anticipazioni della IX edizione di Lampedus’amore – Premio internazionale Cristiana Matano, in programma a Lampedusa dal 7 al 9 luglio con ospiti personaggi nei campi dell’arte, del giornalismo e dello spettacolo, tra convegni, teatro, musica, letteratura, mostre, e ricordando l’impegno della giornalista Cristiana Matano, che si è spenta a soli 45 anni e che riposa proprio a Lampedusa.
L’evento si conclude, come di consueto, con la premiazione dei migliori elaborati degli studenti delle Pelagie durante la serata finale della manifestazione.

Infine, alla BIT di Milano c’è anche l’installazione del maestro siciliano Domenico Pellegrino “Luce Lombardia” con un tripudio di colori e luci, che l’artista simbolicamente ha consegnato al Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Alla fine della fiera, l’opera sarà esposta a Palazzo Lombardia sede del governo regionale.

Il Luglio Musicale Trapanese anch’esso alla BIT di Milano nell’ambito del talk organizzato dal Distretto Turistico della Sicilia Occidentale nello stand della Regione Siciliana. L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti di enti pubblici e privati, tra cui il consigliere delegato del Luglio Musicale Trapanese, Natale Pietrafitta, che, durante il dibattito ha condiviso dettagli sul teatro, illustrando i progetti in corso e le collaborazioni con altri conservatori, istituzioni culturali e teatri tra cui il Teatro dell’Opera di Tunisi, il Teatro Comunale “A. Rendano” di Cosenza, il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona.

Alla Borsa Internazionale del Turismo 2024 anche l’Hub Turistico Lampedusa che ha presentato in anteprima l’innovativo progetto basato sull’Intelligenza Artificiale e realizzato in collaborazione con Mexedia, tech company che offre soluzioni innovative e su misura per la customer experience, che dalla primavera 2024 supporterà l’hub nella gestione e nell’ottimizzazione dei flussi turistici, garantendo ai visitatori un’esperienza ottimale nelle isole Pelagie.
Hub Turistico Lampedusa si pone l’obiettivo di garantire un’offerta turistica che promuova il territorio in modo completo, fornendo ai visitatori informazioni, consigli sui migliori itinerari e servizi in un’ottica di sistema. In linea con questa finalità, l’Hub Turistico ha implementato insieme a Mexedia una suite di prodotti tecnologici, tra cui una piattaforma omnicanale (Duir) e un Virtual Interactive Representative (VIR), in grado di supportare i turisti di Lampedusa e Linosa nelle diverse fasi del loro viaggio, dalla ricerca alla pianificazione, fino all’assistenza in loco.
Più precisamente, l’assistente virtuale può offrire risposte istantanee e puntuali alle richieste dei visitatori tramite un chatbot disponibile su un apposito sistema di messaggistica. In questo modo, semplifica il processo di costruzione dell’itinerario e rende la customer experience più soddisfacente. Allo stesso tempo, questa soluzione, nella sua versione più evoluta, può elaborare i dati raccolti e analizzare le tendenze dei viaggiatori, per consentire agli Enti di creare proposte conformi agli interessi dei turisti e favorendo anche la promozione di località meno note. Grazie all’implementazione di questi sistemi, l’hub di Lampedusa e Linosa potrà semplificare i propri processi fino al 60%.

I PRODOTTI DELLE MADONIE ALLA BIT DI MILANO

Grande attenzione alla BIT di Milano per i prodotti delle Madonie e per la nuova DMO “Madonie e Targa Florio” come modello organizzativo per la gestione di destinazioni turistiche. L’appuntamento milanese è stato una vera opportunità per far conoscere il brand Madonie sfruttata grazie alla collaborazione tra il Consorzio Turistico Cefalù – Madonie – Himera, Parco delle Madonie, Unione delle Madonie e GAL Madonie. Una “vetrina” che ha visto anche l’esordio della DMO (Destination Management Organization) “Madonie e Targa Florio” che mette assieme 30 comuni con un formidabile patrimonio storico e culturale. Il tema, “Dal mare alle cime innevate delle Madonie”, è stato il filo conduttore dell’incontro che si è trasformato in un vero e proprio racconto del territorio. Sono intervenuti Pier Calogero D’Anna presidente del Consorzio Turistico Cefalù – Madonie – Himera, Giovanni Nicolosi amministratore del GAL Madonie e della società Zipline San Mauro Castelverde, Fabrizio Di Trapani direttore commerciale Mangia’s Aeroviaggi e Salvatore Burrafato presidente Gesap Aeroporto di Palermo. Successo anche per i prodotti del territorio arrivati fino alla BIT di Milano grazie al GAL Madonie che ha coinvolto tanti produttori locali. I partecipanti alle degustazioni hanno potuto apprezzare lo zafferano dell’azienda agricola Gangi Angelo Mario, il vino e la passata di pomodoro della coop. Verbumcaudo, le conserve di Nicolò Dongarrà, l’olio EVO della varietà “Crastu” dell’azienda agricola Giaimo, le passate e conserve di pomodoro della Coop. Rinascita, l’Olio EVO Ruperossa di Giuseppe Dongarrà, il  Miele Mandralisca, i liquori e l’olio EVO dell’azienda agrituristica Bergi e i biscotti del Biscottificio Giuseppe Madonia e di Tumminello.

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