sabato, 25 Gennaio 2025
spot_img
HomesocialeA Villa Malfitano, venerdì 19 gennaio, il XIV Congresso Regionale MCL Sicilia 

A Villa Malfitano, venerdì 19 gennaio, il XIV Congresso Regionale MCL Sicilia 

“Lavoro, responsabilità, passione: una nuova semina per ricucire il Paese”. Questo il tema del 14esimo Congresso Regionale del Movimento Cristiano Lavoratori che si terrà a Palermo venerdì 19 gennaio, dalle ore 10:30, a Villa Malfitano, in via Dante 167. L’evento sarà l’occasione non solo per fare il punto sui 50 anni del Movimento e i suoi obiettivi per il 2024, ma anche per eleggere il nuovo Consiglio regionale e rinnovare gli organi sociali. Al Congresso saranno presenti, tra gli altri, il presidente generale di MCL Antonio Di Matteo, il vice presidente generale di MCL, Alfonso Luzzi, il presidente regionale di MCL Giorgio D’Antoni, l’assessore regionale alla Famiglia Nuccia Albano e il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.

I temi del XIV Congresso saranno la responsabilità, la passione con cui si opera nel territorio e la testimonianza cristiana.

“Il Movimento Cristano Lavoratori – spiega Gennuso, presidente provinciale del Movimento Cristiano Lavoratori – afferma i principi cristiani, nella vita, nella cultura, negli ordinamenti, nella legislazione e studia i problemi che interessano i lavoratori, ricercandone le soluzioni alla luce dei principi sociali cristiani. Inoltre ci impegniamo in un’opera costante di formazione tra i lavoratori per promuovere una loro piena partecipazione alla vita sociale e difendiamo e promuoviamo i diritti dei lavoratori e delle loro famiglie”.

Un percorso, quello dell’MCL, lungo mezzo secolo: “Cinquant’anni fa il nostro Movimento muoveva i primi passi sotto la benedizione del Papa San Paolo VI nell’Angelus dell’8 dicembre 1972, parole poi riconfermate da Papa Francesco nel dicembre 2022 che espresse sentimenti di stima per l’impegno profuso in questi anni in attività di formazione e solidarietà”, dichiara Gennuso. “È importante non abbandonarsi a forme autocelebrative, ma riconoscere l’azione dello Spirito Santo tra le pieghe della vostra storia, non tanto negli avvenimenti eclatanti, quanto piuttosto in quelli umili e quotidiani – disse Papa Francesco rivolgendosi al Movimento in occasione del 50esimo – Questo anniversario potrebbe aiutarvi a camminare in due direzioni: un’opera di purificazione e una nuova semina. Ambedue: purificare e seminare”.

Lo scorso dicembre il Movimento Cristiano Lavoratori ha completato la lunga serie di congressi provinciali in Sicilia e, dopo l’appuntamento di Palermo, si appresta a organizzare l’Assemblea Generale di Roma che si terrà dall’1 al 3 febbraio 2024.

“Una presenza vitale e molto articolata sul territorio quella di MCL, come ampiamente dimostrato dalla qualificata partecipazione in ogni evento e come numericamente evidenziato dalla consistenza organizzativa che è stata riconosciuta all’attività regionale. Una rappresentanza che ci vede già protagonisti – conclude Gennuso -. Al Presidente Regionale il compito, affatto scontato ma lusinghiero, di guidare una compagine così significativa ed ambiziosa verso nuovi prestigiosi traguardi”.

Giorgio D’Antoni riconfermato Presidente MCL di Sicilia al XIV Congresso Regionale

Giorgio D’Antoni è stato riconfermato Presidente regionale MCL Sicilia. La sua rielezione è avvenuta il 19 gennaio a Palermo, presso la Villa Malfitano, ad opera del nuovo Consiglio Regionale del Movimento Cristiano Lavoratori, scaturito dal XIV Congresso dell’Unione MCL di Sicilia dal tema “Lavoro, Responsabilità, Passione: una nuova semina per ricucire il Paese”, presieduto da Alfonso Luzzi (Vice-Presidente Generale MCL) con la partecipazione di Antonio Di Matteo (Presidente Generale MCL) e alla presenza di istituzioni regionali e nazionali della politica e del Terzo Settore.

Il nuovo Esecutivo siciliano è oggi così composto da Giorgio D’Antoni (Presidente), Gaetano Lamberto e Piergiuseppe De Luca (Vicepresidenti), Giuseppe Gennuso (Segretario), Cipriano Sciacca (Amministratore e Coordinatore dei Servizi), Paolo Ragusa, Ninni Romano, Giacomo Accardi e Sabrina Ciaramitaro.

Per quanto riguarda, invece, il nuovo Consiglio Regionale MCL Sicilia, presieduto da Enzo Sardo, ne fanno parte lo stesso Giorgio D’Antoni, ma anche Cipriano Sciacca, Michele De Maria, Vincenzo Ronci, Biagio Accardo, Ubaldo Augugliaro, Giacomo Accardi, Piero Barresi, Gaetano Lamberto, Nicola Di Pietro, Gaetano Drago, Antonino Romano, Gaspare Piscopo, Alfonso Parisi, Paolo Ragusa, Ilenia Palermo, Orazio Arena, Natale Longo, Sabrina Ciaramitaro, Giovanna La Rocca; a questi si aggiungono di diritto i Presidenti provinciali: Giovanni Sinacori (Trapani), Enzo Sardo (Agrigento), Gianluca Nicastro (Caltanissetta), Piergiuseppe De Luca (Catania), Giuseppe Gennuso (Palermo), Fortunato Romano (Messina).

In un contesto unitario e in un clima di grande comunione, Giorgio D’Antoni (che già dal marzo 2021 rivestiva l’incarico di Presidente regionale, nell’ampia ed articolata relazione con cui ha introdotto i lavori) ha sottolineato “la presenza vitale e molto articolata di MCL nell’Isola, come acclarato dalla qualificata celebrazione di ogni evento provinciale e come numericamente evidenziato dalla consistenza organizzativa riconosciuta alla attività regionale, come mai prima d’ora… Una rappresentanza, questa, che ci vede già protagonisti – ha sottolineato D’Antoni soffermandosi poi sulle – radici giudaico cristiane dell’Europa, che significano Mediterraneo: un mare che non può restare ai margini dei processi di sviluppo, né ai confini di quella storia che ha scritto nei millenni, a partire dalla nostra Sicilia, oggi terra di frontiera, ma avanguardia ed avamposto del Movimento. E se non sapremo attuare il PNRR e, soprattutto, se non sapremo attualizzarlo con progetti al passo coi tempi e di senso compiuto ci lascerà ancora più indietro”.

Durante i lavori congressuali D’Antoni ha esaltato “il Movimento che afferma la solidarietà fra i lavoratori e i cittadini di ogni appartenenza sociale e l’abbattimento di ogni iniqua discriminazione tra popoli, etnie e fedi religiose; nonché la valenza delle esperienze quotidianamente maturate sul campo, indispensabili per un progetto di crescita della collettività”, compiacendosi successivamente del fatto che “in questi anni, nonostante tutto, i giovani del Movimento Cristiano Lavoratori siano cresciuti non solo di numero, ma soprattutto per le responsabilità che ricoprono all’interno della vita associativa”, ribadendo con grande soddisfazione che “questa bella, numerosa e variegata realtà rende ancor più fecondo l’agire di MCL e ne vivacizza la presenza. Ricondurci al bene comune, per scongiurare la deriva di una politica in mano ai mercati finanziari e che rischia di allontanarci sempre più da un sano e partecipe concetto di Stato. Bisogna guardare al lavoro con responsabilità e passione – ha concluso Giorgio D’Antoni – per coniugare il tempo presente con la forza delle nostre idee e la testimonianza della nostra fede, affinché la nostra terra… come raccomanda la CESI … torni ad essere una comunità di vita, di orizzonti, di speranze”.


CORRELATI

Ultimi inseriti