Sarà presentato mercoledì 6 dicembre, alle 17,30, a Palermo, ai Cantieri Culturali alla Zisa – Spazio Mediterraneo (in via Paolo Gili 4), “Miti e leggende della Geologia in Sicilia” di Valerio Agnesi, volume pubblicato da “Villaggio Letterario” nella collana di studi “4 Elements”.
L’incontro, promosso da Legambiente Sicilia, sarà aperto dal presidente regionale dell’associazione ambientalista Tommaso Castronovo. Interverrà Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico. A discutere del libro insieme all’Autore sarà Aldo Gerbino. L’ingresso è libero.
“Miti e leggende della Geologia in Sicilia” di Valerio Agnesi ha per sottotitolo “Delle cose memorabili nelle viscere della Terra” perché indaga alcune mitiche vicende ambientate nel mondo sotterraneo della Sicilia. Narrati fin dagli autori classici della letteratura antica, questi prodigi sono presentati da Agnesi alla luce della moderna cultura geologica. Ed ecco che i mitici ciclopi dell’Odissea, da giganteschi e feroci abitatori delle caverne, sono ricondotti agli scheletri degli elefanti che popolavano la Sicilia più di mezzo milione di anni fa. Ecco che il Monte Pellegrino, teatro di guerre puniche e di virginali eremitaggi, diventa testimone di quel lungo processo sedimentario che ha portato alla formazione della piana di Palermo e dei rilievi che la contornano. Sono solo alcuni esempi delle tante storie dilettevoli raccolte in questo volume, tenute insieme dal recupero della tradizione storica e dalla lettura in chiave scientifica delle più fantasiose suggestioni. Valerio Agnesi svolge attività di ricerca in diversi ambiti della geomorfologia, con particolare riguardo della dinamica dei versanti, al carsismo, allo studio e alla gestione delle aree protette e alle problematiche di geomorfologia urbana.
Valerio Agnesi, geologo e geomorfologo, è autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche, è stato presidente della Associazione Italiana di Geografia fisica e Geomorfologia (AIGeo), ha insegnato Geomorfologia e Geologia ambientale presso l’Università di Palermo. Da sempre svolge attività di ricerca in diversi ambiti della geomorfologia, con particolare riguardo della dinamica dei versanti, al carsismo, allo studio e alla gestione delle aree protette e alle problematiche di geomorfologia urbana.