mercoledì, 25 Dicembre 2024
spot_img
HomeSpazio BrassPeter Cincotti sospende la tournée per un improvviso malessere: concerto sostituito con...

Peter Cincotti sospende la tournée per un improvviso malessere: concerto sostituito con Orazio Maugeri 4et

Con un’affettuosa lettera rivolta ai palermitani il virtuoso crooner americano lo annuncia a Palermo dopo 4 sold out per il Brass Group. I concerti sospesi verranno recuperati il prima possibile a data da destinarsi

Sono molto legato al Brass Group e mi piace lavorare con loro perché ne apprezzo la professionalità e il loro sostegno. Per me è sempre un piacere esibirmi a Palermo ed in particolare al Real Teatro Santa Cecilia. Sono stato già diverse volte invitato dalla Fondazione che ritengo sia davvero una grande realtà musicale e per questo ritorno con grande entusiasmo. Per questo spettacolo a Palermo suonerò canzoni vecchie e nuove e accompagnerò il pubblico in un viaggio dal mio primo album al mio disco più recente, intitolato killer on the keys. Non esiste un pubblico come quello siciliano!”. Con queste parole Peter Cincotti parla dell’invito ricevuto dal Brass Group che ha ospitato in 50 anni stelle del mondo jazz come Frank Sinatra, Charles Mingus, Chet Baker e tanti altri ancora, per esibirsi nella stagione concertistica Brass in Jazz 2023-2024 come unica tappa in Sicilia del suo tour mondiale.

Virtuoso del pianoforte e crooner nella tradizione di Sinatra e Nat King Cole, l’ex enfant prodige del jazz newyorkese di origini italiana e star negli Stati Uniti torna al Brass Group e debutta con il nuovo attesissimo show “Killer on The Keys”. Assieme a una band di tre elementi rende omaggio ai suoi idoli di sempre, Jerry Lee Lewis, Elton John, Nat King Cole, Billy Joel, John Lennon, Lady Gaga in uno spettacolare mix di generi ed epoche, il tutto con il suo personalissimo stile. In questo tour suona con musicisti di grande talento, tra cui Tony Glausi alla tromba e alla tastiera, Joe Nero alla batteria e Mark Lewandowski al basso. Sono tutti musicisti di livello mondiale e apportano molto allo spettacolo dal vivo. Appuntamento, dunque, con tre giornate con doppio turno mercoledì 29 novembre, venerdì 1 e sabato 2 dicembre, alle ore 19.00 e alle ore 21.30, abbonamenti e biglietti singoli sono ancora disponibili.

Nato a New York l’11 luglio del 1983, cantante, cantautore, compositore, Cincotti è innanzitutto un autentico fenomeno del pianoforte, tanto che Elton John lo indicò come un suo erede. È stato l’artista più giovane, 18 anni fa, che abbia mai raggiunto il primo posto nella classifica Tabelle Jazz di Billboard. Da allora, ha entusiasmato il pubblico di tutto il mondo in alcuni dei templi della musica internazionale, dal Carnegie Hall di New York all’Olympia di Parigi, osannato da tutta la stampa mondiale a cominciare dal New York Times. I suoi album sono stati prodotti da icone della musica come Phil Ramone e il 16 volte vincitore del Grammy David Foster. In questi anni ha collaborato con altri grandi artisti, da Andrea Bocelli a David Guetta e ha condiviso il palco con leggende come Ray Charles. Protagonista anche di un cammeo come pianista nel film Spiderman 2 ha fatto da testimonial a molti marchi internazionali di moda ed è apparso come sé stesso nella terza stagione della serie Netflix di successo House Of Cards. Premiato al Festival Jazz di Montreux per l’interpretazione di Night in Tunisia di Dizzie Gillespie, ha conquistato le classifiche di tutto il mondo con l’hit Goodbye Philadelphia, estratto dal suo terzo album East of Angel Town. Ha all’attivo ben 5 album e 2 EP di grande successo.

Nel cartellone della stagione, scorrono importanti nomi del mondo internazionale del jazz che riprendono il tema della musica latino-brasiliana realizzata nel lontano 22 febbraio del 1974, quando il quartetto con Irio De Paula (chitarra), Ignazio Garsia (piano) Manlio Salerno (basso) e Afonso Vieira (batteria) inaugurava il nuovo jazz club di Via Duca della Verdura e di cui si celebreranno i 50 anni. Riparte così la forza trainante del Brass Group, la cui attività è continuativa con oltre 3000 concerti, con big della scena internazionale come Jorge Luis Pacheco sul palco del Real Teatro Santa Cecilia il 2 ,3 e 4 febbraio con l’Orchestra Jazz Siciliana con il concerto from Havana to Palermo. Pacheco è uno dei pianisti più prestigiosi del jazz latino -cubano, pianista virtuoso con una tecnica sensazionale al pianoforte, vincitore del Montreux Jazz Piano Solo Competition in Svizzera, si è esibito in tutto il mondo, tra cui importanti jazz club come Dizzy’s Jazz al Lincoln Center (New York), teatri e festival come il Blue Note Jazz Festival di New York, o The Piano Night nella House of Blues al New Orleans Jazz Fest e il Sziget Festival nella città di Budapest, Ungheria, il Red Sea Jazz Festival in Israele, il JazzKaar Festival in Estonia tra gli altri. Altro importante artista inserito nel cartellone è Ignacio Berroa definito da Dizzy Gillespie “…l’unico batterista latino al mondo nella storia della musica americana che conosce intimamente entrambi i mondi: la sua musica nativa afro-cubana, latino, jazz…”.

Altra peculiarità della stagione è identificata anche con la ripartenza delle produzioni orchestrali con i solisti Anthony Strong il 23, 24 e 25 febbraio, Fay Claassen il 12, 13 e 14 gennaio 2024 e le canzoni d’autore originali italiane con Mario Rosini il 22, 23 e 24 marzo.

Il sipario del Real Teatro Santa Cecilia si aprirà per tre giorni di seguito con diverse produzioni dell’Orchestra Jazz Siciliana sempre più internazionale, con ospiti solisti. Venerdì e sabato i concerti avranno un doppio turno alle 19.00 e alle 21.30 e con doppio appuntamento, la domenica il doppio appuntamento sarà alle ore 17.00 e alle ore 19.30. Solo per Peter Cincotti invece della domenica i concerti saranno il giovedì. Una scelta importante quella del Brass che anche quest’anno ha voluto triplicare i concerti in programma nella stagione. L’aumento delle repliche dei concerti è una affermazione del successo con tutti sold out e da uno specifico bisogno culturale a cui la Fondazione risponde con un calendario ricco di artisti internazionali, produzioni orchestrali e prime assolute.

Tanti i nomi del mondo jazz inseriti per la stagione concertistica del Brass. Tra gli artisti che scorrono nel cartellone del Brass in Jazz, anche il ritorno di un caro amico del Brass Group, Peter Cincotti in scena il 29 novembre, l’1 e 2 dicembre con lo spettacolo Palermo, ed ancora il 19, 20 e 21 gennaio Daniele Di Bonaventura Band’Union con Tango, il 15-16 marzo Kenny Garrett con Sounds from the Ancestors, il 5, 6 e 7 aprile Kynga Glyk con Feeling, il 3, 4 e 5 maggio Mozes Rosenberg trio con To Django.

Il programma potrebbe subire variazioni relativamente ai concerti delle domeniche rispetto alla disponibilità degli artisti.

Info campagna abbonamenti: al Real Teatro Santa Cecilia (Piazza Santa Cecilia 5 – Palermo – 091\ 88 75 201, 091 88 75 119, dal martedì al sabato a partire dalle 9.30 sino alle 12.30, o presso Santa Maria dello Spasimo (Via dello Spasimo 15 – Palermo – 091 77 82 860, 091 77 82 861) dal lunedì al venerdì a partire dalle ore 15.30 alle 19.30.

Infoline Fondazione The Brass Group: 091 778 2860 – 334.7391972, info@thebrassgroup.itwww.thebrassgroup.it

AGGIORNAMENTO

Sono profondamente dispiaciuto di dover cancellare gli ultimi spettacoli in programma stasera. Sono stato malato con una brutta infezione alla gola e ho fatto del mio meglio per portare a termine gli spettacoli fino ad adesso. Speravo di poter fare lo stesso stasera, ma sfortunatamente la mia tosse è peggiorata e questo non mi permette di cantare. Non vedo l’ora di suonare per tutti voi e sono davvero dispiaciuto di dover cancellare i miei spettacoli. Mi impegno a riprogrammarli il prima possibile e a tornare qui per voi, in questa parte del mondo che considero la mia seconda casa. Ancora una volta, le mie più sincere scuse a tutti coloro che avevano programmato di essere presenti, mi dispiace profondamente”.

Con queste parole Peter Cincotti parla al suo pubblico di Palermo, la sua tanto amata città a cui ha dedicato pure una canzone. Nei giorni scorsi, dopo Milano e Roma, il virtuoso crooner americano si è esibito per 4 repliche e con tutto esaurito al Real Teatro Santa Cecilia, invitato dal Brass Group, con cui ha un legame di grande amicizia da decenni.

La Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group comunicherà a breve ai propri abbonati ed ai possessori di singolo biglietto, la data di recupero del concerto dello stesso artista, che ha già garantito di voler tornare per non deludere il pubblico del Brass.

La Fondazione ha comunque voluto dare continuità all’attività concertistica al Santa Cecilia mettendo in scena lo spettacolo del quartetto di Orazio Maugeri, inizialmente previsto per la stagione dei concerti in cartellone al Blue Brass – Ridotto dello Spasimo. Sul palco, oltre a Maugeri al sax, Valerio Rizzo alla tromba e Paolo Vicari alla batteria, artisti di fama internazionale come Gabriele Comeglio al sax, Piero Leveratto al contrabasso e lo stesso trombettista della band di Cincotti, Tony Clausi.

CORRELATI

Ultimi inseriti