venerdì, 22 Novembre 2024
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Per Brass in Jazz 2023 – 2024, in scena Veronica Swift e l’Orchestra Jazz Siciliana

Venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 novembre con doppio turno al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo

Sono davvero felice di venire in Sicilia per la prima volta e di poter suonare a Palermo, ospite del Brass Group al Real Teatro Santa Cecilia, con una così incredibile big band come l’Orchestra Jazz Siciliana. Questo è l’unico mio concerto in Italia che occupa un posto speciale nel mio cuore. Qui sono stati ospitati alcuni dei più grandi compositori di tutti i tempi. Non vedo l’ora di esibirmi con il mio spettacolo I Am What I Am con questi bravissimi musicisti che hanno già suonato per stars internazionali”. Con grande emozione Veronica Swift si racconta parlando della sua esibizione che questo fine settimana apre la stagione concertistica Brass in Jazz 2023 – 2024, ed in particolare quando le viene chiesto se sapeva già che con l’Orchestra Jazz Siciliana hanno cantato interpreti internazionali come Rachelle Ferrell, Diane Reeves, Patti Smith, Natalie Cole, Diane Schuur, Dee Dee Bridgwaters, in parole diverse i più grandi cantanti di tutti i tempi così come Frank Sinatra, Tony Bennett, Carmen McRay, Sarah Vaughan. Giusto per citarne qualcuno.

Figlia d’arte, la mamma è la cantante Stephanie Nakasian ed il padre il pianista Hod O’Brien, nonostante la giovanissima età, appena trentenne, è oramai considerata nella top dell’Olimpo musicale come cantante jazz grazie alla sua brillantezza virtuosistica, all’ingegnosità interpretativa, al songwriting corroborante e agli arrangiamenti acuti. In poche parole, la Swift non è solo una delle cantanti più brillanti della sua generazione ma anche una delle più versatili.

Sarà proprio la Swift con l’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal M° Domenico Riina ad aprire il sipario della stagione concertistica Brass in Jazz con il concerto I Am What I Am in tre giornate consecutive e con doppio turno venerdì 3 e sabato 4 novembre alle ore 19.00 e 21.30, e domenica 5 novembre alle ore 17.00 e 19.30, i cui abbonamenti e biglietti singoli sono ancora disponibili.

Il repertorio della Swift sarà abbastanza vario ed interpreterà brani standard come Helter Skelter di Lennon & McCartney con gli arrangiamenti di Robert Edwards, I Am What I Am di Jerry Herman con gli arrangiamenti della stessa Veronica Swift David Mann, Can’t Be Me Love sempre di Paul McCartney con gli arrangiamenti di Johnnie Spence e le trascrizioni di Tom Kelly per la Swift, non mancheranno brani come In the Moonlight di Swift/Beethoven e arrangiati da David Mann e Night in Tunisia di Dizzy Gillespie con gli arrangiamenti di Michael P. Mossman. Una serata magica con un sound ritmico ad hoc per l’inaugurazione di una stagione tanto accattivante quanto brillante. Mentre i suoi primi album hanno consolidato la sua posizione nel jazz moderno, Veronica Swift dimostra di essere più di una cantante jazz, esplorando l’opera francese e italiana, la musica classica europea, la bossa nova, il blues, l’industrial rock, il funk e il vaudeville. Riuscendo così nell’impresa senza che i risultati suonino banali, grazie anche alla voce artistica che rimane saldamente intatta indipendentemente dal genere.

Nel cartellone della stagione, scorrono importanti nomi del mondo internazionale del jazz che riprendono il tema della musica latino-brasiliana realizzata nel lontano 22 febbraio del 1974, quando il quartetto con Irio De Paula (chitarra), Ignazio Garsia (piano) Manlio Salerno (basso) e Afonso Vieira (batteria) inaugurava il nuovo jazz club di Via Duca della Verdura e di cui si celebreranno i 50 anni.

Riparte così la forza trainante del Brass Group, la cui attività è continuativa con oltre 3000 concerti, con big della scena internazionale come Jorge Luis Pacheco sul palco del Real Teatro Santa Cecilia il 2, 3 e 4 febbraio con l’Orchestra Jazz Siciliana con il concerto from Havana to Palermo. Pacheco è uno dei pianisti più prestigiosi del jazz latino -cubano, pianista virtuoso con una tecnica sensazionale al pianoforte, vincitore del Montreux Jazz Piano Solo Competition in Svizzera, si è esibito in tutto il mondo, tra cui importanti jazz club come Dizzy’s Jazz al Lincoln Center (New York), teatri e festival come il Blue Note Jazz Festival di New York, o The Piano Night nella House of Blues al New Orleans Jazz Fest e il Sziget Festival nella città di Budapest, Ungheria, il Red Sea Jazz Festival in Israele, il JazzKaar Festival in Estonia tra gli altri. Altro importante artista inserito nel cartellone è Ignacio Berroa definito da Dizzy Gillespie “…l’unico batterista latino al mondo nella storia della musica americana che conosce intimamente entrambi i mondi: la sua musica nativa afro-cubana, latino, jazz…”. Altra peculiarità della stagione è identificata anche con la ripartenza delle produzioni orchestrali con i solisti quali Verona Swift che inaugura il 3, 4 e 5 novembre, Anthony Strong il 23, 24 e 25 febbraio, Fay Claassen il 12, 13 e 14 gennaio 2024 e le canzoni d’autore originali italiane con Mario Rosini il 22, 23 e 24 marzo.

Il sipario del Real Teatro Santa Cecilia si aprirà per tre giorni di seguito con diverse produzioni dell’Orchestra Jazz Siciliana sempre più internazionale, con ospiti solisti. Venerdì e sabato i concerti avranno un doppio turno alle 19.00 e alle 21.30 e con doppio appuntamento, la domenica il doppio appuntamento sarà alle ore 17.00 e alle ore 19.30. Una scelta importante quella del Brass che anche quest’anno ha voluto triplicare i concerti in programma nella stagione. L’aumento delle repliche dei concerti è una affermazione del successo con tutti sold out e da uno specifico bisogno culturale a cui la Fondazione risponde con un calendario ricco di artisti internazionali, produzioni orchestrali e prime assolute.Tanti i nomi del mondo jazz inseriti per la stagione concertistica del Brass.

Tra gli artisti che scorrono nel cartellone del Brass in Jazz, anche il ritorno di un caro amico del Brass Group, Peter Cincotti in scena il 29 novembre, l’1 e 2 dicembre con lo spettacolo Palermo, ed ancora il 19, 20 e 21 gennaio Daniele Di Bonaventura Band’Union con Tango, il 15-16 marzo Kenny Garrett con Sounds from the Ancestors, il 5, 6 e 7 aprile Kynga Glyk con Feeling, il 3, 4 e 5 maggio Mozes Rosenberg trio con To Django.

Il programma potrebbe subire variazioni relativamente ai concerti delle domeniche rispetto alla disponibilità degli artisti.

Info campagna abbonamenti presso il Real Teatro Santa Cecilia (piazza Santa Cecilia 5) e Santa Maria dello Spasimo (via dello Spasimo 15). Infoline Fondazione The Brass Group: 091 778 2860 – 334.7391972, info@thebrassgroup.itwww.thebrassgroup.it

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