Il Cosenza batte il Palermo al Barbera per 1 a 0.
Contro il Cosenza continua la serie negativa per i palermitani. Già lo scorso campionato ci avevano sconfitto in casa e pareggiato al Barbera, e oggi, quasi allo scadere dei minuti finali di recupero, ci beffano un’altra volta, al 91°, con un bel goal di Canotto entrato nel secondo tempo.
Peccato, perché i padroni di casa non hanno demeritato anzi hanno fatto una bella prestazione, lo 0 a 0 sarebbe stato il giusto risultato. Gli ospiti anche loro hanno giocato una bella partita, ma si sa che nel calcio conta chi riesce a fare un goal in più dell’avversario.
I rosanero anche se hanno sviluppato una marea di occasioni per andare in rete, non hanno mai impensierito Micai (l’estremo difensore del Cosenza – ndr), a parte qualche tiro sbilenco facile preda del portiere avversario.
Peccato perché il nostro bomber Brunori ha avuto la palla goal al 65°, nonostante avesse tutta la porta a disposizione, il suo tiro debole e centrale è stato facile preda di Micai. E dire che fino a quel momento Brunori aveva fatto una buona prestazione, non so cosa gli stia succedendo, fatto sta che il suo fiuto del goal sembra assopito, speriamo che si svegli presto da questo torpore perché a noi serve che faccia tanti goal.
Primo tempo: combattuto da entrambi le formazioni.
Al 10° ci prova Aurelio ma il suo tiro viene neutralizzato facilmente da Micai.
Al 14° Brunori vede ben piazzato Di Francesco e gli passa la palla, ma Federico non riesce ad imprimere forza alla palla, risultando così facile preda di Micai.
Al 18° il Cosenza con Forte prova a battere Pigliacelli, ma il nostro super portiere neutralizza facilmente. Dopo questo tentativo i rosso-blu effettuano un vero e proprio assalto in area del Palermo, ma per fortuna non riescono a concretizzare. Molto attenta la nostra difesa.
Al 21° ci prova Di Francesco il suo tiro è centrale e viene ribattuto dalla difesa, così ci prova Segre in rovesciata ma il suo tiro termina fuori.
Al 41° altra occasione mancata dai rosanero, Stulac serve Henderson che non riesce a trovare Di Mariano ben piazzato davanti a Micai. Occasione sprecata, peccato.
Al 48° da rivedere il presunto fallo di mano in area di Venturi che intercetta un tiro di Aurelio, ma per il signor Monaldi di Macerata non c’è il fallo e manco verifica al VAR.
Secondo tempo: cominciano subito i cambi per i palermitani entra Lund per Aurelio.
Al 48° ci provano gli ospiti con Marras, ma il suo tiro, per nostra fortuna, termina alto.
Un minuto dopo, capovolgimento di fronte, tiro cross di Henderson e per poco Brunori non colpisce verso la porta. Ci prova poi Di Francesco in rovesciata, ma i difensori rosso-blu respingono.
Al 65° come già accennato Brunori servito a pennello da Lucioni, fallisce una facile occasione per andare in rete, peccato.
Al 67° ci provano gli ospiti con Mazzocchi, ma il suo tiro si stampa sul palo. Meno male, per un attimo mi era sembrato che la palla fosse entrata in rete.
Al 68° altro cambio: Vasic per Hendelson e Gomes per Stulac.
Al 71° altra prodezza di Pigliacelli che para in tuffo un tiro di testa di Rispoli (altro ex della partita ndr.).
Al 76° entra Insigne ed esce Di Mariano. Insigne si fa notare subito per il suo impegno ma i compagni non riescono a sfruttare quanto costruito da Roberto.
All’80° ultimo cambio per i rosa entra Mancuso ed esce Di Francesco (per me il migliore in campo).
All’87° ci prova Mancuso e all’88° ci prova Insigne ma in ambedue i casi non scaturisce un bel niente, ennesime occasioni sprecate.
Al 91° arriva il goal per gli ospiti Canotto lanciato in contropiede riesce a fare il tiro della vita. Dal limite dell’area di rigore lascia partire un tiro forte ed angolato dirigendo la palla all’incrocio dei pali, Pigliacelli nulla poteva fare su questo tiro angolato. Palermo 0 – Cosenza 1.
Barbera espugnato.
Peccato occasione sprecata dai nostri ragazzi che nonostante il lavoro prodotto non sono mai stati veramente pericolosi sottorete.
Ora ci aspetta il Venezia in casa dei lagunari martedì 26 settembre alle ore 20:30. Speriamo bene.
Forza Palermo sempre e comunque, io ci credo e continuerò a crederci.
La foto in copertina l’ho voluta dedicare alla curva nord che ci offre come sempre una spendita coreografia. Mentre quella qui sotto è dedicata ai nostri ragazzi che come sempre e nonostante tutto omaggiano sempre noi tifosi.