“Non poteva mancare un vile gesto della loro presenza nel Trentennale del martirio del Beato Giuseppe Puglisi. Sto parlano di loro, “i soliti noti”, che non perdono l’occasione, anche in momenti importanti come questi, di denigrare e infangare quel luogo di memoria e martirio che è piazzetta Beato Padre Pino Puglisi.
Proprio ieri, qualche ora prima che venisse a farci visita il presidente nazionale della Commissione Antimafia Chiara Colosimo, accompagnata dal senatore Raoul Russo per rendere omaggio al parroco di Brancaccio ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993, questi vandali abituali hanno rotto un lampioncino che avevo ripristinato proprio domenica 10 settembre, il giorno prima che il Consiglio Comunale facesse omaggio, proprio in quel luogo, al martire Puglisi.
Credo che le preghiere per la conversione o la presa di coscienza di questi balordi da parte nostra non siano più sufficienti, siano essi adulti o minori, è arrivato il momento che questi vengano assicurati alla giustizia.
Faccio appello al Sindaco, affinché faccia istallare altre due telecamere in piazzetta beato padre Pino Puglisi, così come aveva promesso, visto che ormai gli “occhi elettronici” hanno sostituito gli occhi del cuore”.
Così in una nota,
Maurizio Artale
Presidente del Centro di Accoglienza Padre Nostro.