La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è una malattia che colpisce molte famiglie in Italia e in tutto il mondo. Per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla SLA e dimostrare solidarietà alle famiglie colpite da questa terribile malattia, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA) ha promosso la Giornata Nazionale SLA, che si celebra ogni anno il 16 settembre.
In Sicilia, oltre 500 famiglie lottano ogni giorno contro la SLA. Per questo motivo, AISLA ha organizzato diverse iniziative straordinarie in tutta l’isola, da est a ovest, per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica, delle autorità politiche, sanitarie e assistenziali sulle necessità di cura e assistenza per i malati di SLA.
Sabato 16 settembre, al calar del sole, grazie al Patrocinio di ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, l’illuminazione a basso impatto energetico con veline o gelatine colorate di verde applicate sulle luci dei principali monumenti italiani rappresenta un momento cruciale per l’intera comunità italiana. Il colore verde, simbolo di speranza, è stato scelto per sottolineare la resilienza e la determinazione delle famiglie che combattono contro la SLA.
La partecipazione dei Comuni Siciliani è stata di fondamentale importanza, con ben 20 di essi che hanno aderito all’iniziativa. Il primo “comune illuminato” è stato Palermo, che ha deciso di partecipare con il suo simbolo più rappresentativo, il Teatro Massimo. Questa magnifica struttura lirica, che è la più grande in Italia e la terza in Europa, rappresenta per Palermo ciò che il Colosseo è per Roma o il Duomo per Milano.
In tutta la Sicilia, contemporaneamente, numerosi monumenti si sono illuminati per l’iniziativa di AISLA “Coloriamo l’Italia di Verde”. I Palazzi del Municipio di Acireale, Augusta, Militello in Val di Catania, Nicolosi, Rosolini, San Filippo del Mela, San Giovanni La Punta, Sant’Agata Li Battiati, Giarre, Grammiche e Rosolini si sono illuminati. A questi si sono aggiunti monumenti siciliani di eccezionale bellezza come il Balcone centrale del Palazzo degli Elefanti e il Teatro Massimo Vincenzo Bellini a Catania, la Fontana di Diana a Siracusa, i Monumenti ai Caduti di Belpasso, Tremestieri Etneo e Motta Camastra, la Chiesa di Santa Sofia a Sortino e la Rotatoria all’ingresso di Avola. La provincia di Ragusa ha contribuito all’illuminazione con il Palazzo San Domenico a Modica, Palazzo Spadaro a Sicili e la famosa Stanza del Sindaco, ambientazione della serie televisiva “Il Commissario Montalbano”, conosciuta da tutti come la stanza del Questore.
La partecipazione dei Comuni Siciliani e l’illuminazione dei monumenti hanno dimostrato la solidarietà delle comunità locali alle famiglie colpite dalla SLA. L’iniziativa ha anche sottolineato l’importanza della ricerca scientifica e della cura dei malati di SLA.
Domenica 17 settembre, sarà possibile incontrare i volontari di AISLA che saranno presenti dalle ore 10 del mattino fino al pomeriggio ad Enna (Piazza Regina Margherita), Palermo (Via R. Settimo, sotto i portici Unicredit) e Ragalna in Piazza Cisterna. Inoltre, nelle vie di Ragalna, con la presenza dell’Orchestra Giovanile Falcone Borsellino, si terrà il I° Memorial Marinella Milazzo, in ricordo dell’amica Marinella Milazzo, recentemente scomparsa a causa della SLA. Sarà una mattinata di solidarietà e bellezza, aperta sia agli adulti che ai più piccoli. L’evento partirà alle 8 con la registrazione e la partenza è prevista per le 9 da Piazza Santa Barbara, fino ad arrivare all’Area Espositiva di Piazza Cisterna, dove si terrà la cerimonia di premiazione.
Durante l’intera giornata di domenica, sarà possibile sostenere i progetti di AISLA. Con una donazione minima di 10 euro, in cambio, si potrà ricevere una delle pregiate bottiglie di Barbera d’Asti DOCG. Il ricavato delle donazioni sarà destinato al progetto “Operazione Sollievo”, che permette all’Associazione di offrire gratuitamente numerosi servizi come il trasporto attrezzato, l’acquisto o il noleggio di ausili, il supporto psicologico e la fisioterapia domiciliare per le famiglie che devono convivere con la SLA.
Orazio Arena, presidente AISLA Area Vasta Sicilia Orientale, ha sottolineato che: “Grazie all’impegno di volontari, professionisti e medici, AISLA ha creato una forte comunità dove tutti possono trovare supporto e informazioni cruciali”.
“La SLA – ha conclusi Arena – è una malattia neurodegenerativa che provoca la paralisi progressiva dei muscoli volontari e non esiste attualmente una cura definitiva. Contribuire alla Giornata Nazionale della SLA non significa semplicemente fare una donazione, ma rappresenta un gesto concreto di generosità da parte di un Paese che si prende cura dei suoi cittadini più vulnerabili. Sono tanti i gesti, grandi e piccoli, che, uniti insieme, possono fare la differenza”.