Questa mattina, alla prefettura della città, è stato firmato il protocollo d’intesa “Mille occhi sulle città”. L’accordo, che dà attuazione a un protocollo nazionale sottoscritto tra il Ministero dell’Interno, l’Anci e le associazioni rappresentative degli istituti di vigilanza privata, prevede la collaborazione tra le forze di polizia e le guardie particolari giurate per potenziare la sicurezza sul territorio.
Erano presenti il prefetto Maria Teresa Cucinotta, il sindaco Roberto Lagalla, i vertici delle forze di polizia e i rappresentanti degli Istituti di vigilanza privata KSM S.p.A., Mondialpol Security S.p.A. e Sicurtransport Spa.
In particolare, il protocollo prevede la condivisione di informazioni tra le due parti, in modo da garantire una tempestiva e sinergica azione di prevenzione e contrasto dei fenomeni di illegalità. Dopo una valutazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, si è convenuto che, in via prioritaria, le attività di osservazione si concentreranno gli edifici scolastici del territorio per potenziare l’azione di prevenzione contro i numerosi furti ed atti vandalici.
“La firma del protocollo d’intesa “Mille occhi sulla città”, che coinvolge gli istituti di vigilanza privata, va nella direzione di uno degli obiettivi fissati dall’amministrazione in tema di aumento dei livelli di sicurezza in città”, ha dichiarato il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. “Il secondo obiettivo che si prefigge l’amministrazione è quello di concorrere, secondo le proprie funzioni, al lavoro e alla pianificazione che avviene nel corso del Comitato provinciale di ordine e sicurezza in Prefettura. Infine, la terza linea di intervento è quella di affidarci sempre di più ai controlli attraverso tecnologie e sistemi avanzati di monitoraggio”.
Il protocollo d’intesa “Mille occhi sulle città” è un passo importante per rafforzare la sicurezza di Palermo. La collaborazione tra le forze di polizia e le guardie particolari giurate rappresenta una sinergia preziosa per garantire la tranquillità dei cittadini e il rispetto della legalità.