Nell’ambito del protocollo d’intesa tra l’amministrazione comunale e Unicef che inserisce Palermo nel progetto “Città amiche delle bambine e dei bambini”, il sindaco Leoluca Orlando, per contribuire alla rimozione degli ostacoli dell’attuale legislazione in materia di diritti di cittadinanza, che impediscono una concreta e compiuta integrazione di coloro che vivono nella nostra città, frequentano le istituzioni scolastiche e rappresentano una parte importante della società, ha firmato un’ordinanza sindacale con la quale conferisce la cittadinanza onoraria ai giovani alunni della Scuola tunisina di Palermo. Si tratta di 39 figli di migranti, tra i 6
e gli 11 anni, di cui 23 nati a Palermo.
“Il conferimento della cittadinanza onoraria di Palermo a questi 39 giovani – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – ci rende molto felici ed è la conferma della vocazione multiculturale della nostra città. E non è un caso che, proprio a Palermo, al termine del convegno internazionale “Io sono persona”, sia stata firmata la Carta che prevede l’abolizione del permesso di soggiorno, ormai un vero e proprio strumento di tortura, e la radicale riforma delle norme sulla cittadinanza. In un momento in cui un’Europa egoista e indifferente è complice della morte di molti migranti, che cercano solo di sopravvivere e di avere un futuro migliore – conclude il sindaco -, noi ribadiamo che occorre abolire gli steccati ideologici e le barriere normative che impediscono la libera circolazione degli esseri umani. Questi nuovi cittadini palermitani sono la nostra risposta a tutti coloro che sono contro l’accoglienza e l’integrazione”.