«La scelta di togliere le prenotazioni nel pomeriggio si sta rivelando alquanto infelice.
La ressa e la calca che si registrano allo sportello della PD Brancaccio rende necessario, tutte le volte, l’intervento delle forze dell’ordine, a tutela dell’ incolumità del personale.
Non si può più tollerare una situazione del genere. Nel pomeriggio di oggi si è rischiato che le forze dell’ordine chiudessero l’ufficio per motivi di ordine pubblico.
È necessario reinserire le prenotazioni e possibilmente lasciare una mattina libera per le emergenze.
La situazione necessita di un intervento immediato».
Lo dichiara il presidente della Seconda Circoscrizione, Giuseppe Federico.
LA REPLICA DAL COMUNE
“In merito ai fatti che si sono registrati nella postazione decentrata di Brancaccio, si tiene a precisare che, da quando l’amministrazione ha introdotto il sistema misto di prenotazione per gli appuntamenti che riguardano il rilascio di CIE (Carte d’identità elettroniche), quello che ha interessato la seconda circoscrizione ha rappresentato un episodio isolato.
Si invita, dunque, la cittadinanza a usufruire del sistema di prenotazione dell’appuntamento. Infatti, i tempi di attesa per gli appuntamenti prenotati sono drasticamente diminuiti. Si va da un’attesa di un giorno, proprio nella postazione di Brancaccio, dove il primo giorno utile per un appuntamento è fissato per giovedì 11 maggio, a un’attesa massima, come indica il sistema di prenotazione sul sito del Comune di Palermo, fino all’1 giugno nella postazione decentrata di piazza Marina. Dunque, un episodio come quello accaduto nella postazione di Brancaccio, oltre a essere assolutamente censurabile, è del tutto ingiustificato.
Si sottolinea, infine, che l’impegno dell’amministrazione di garantire turni straordinari pomeridiani senza prenotazione è stato assunto per agevolare quei cittadini che presentano un’urgenza di rilascio della carta d’identità elettronica. A tal proposito, si ricorda che nei turni pomeridiani senza prenotazione la priorità viene riservata a chi necessita della carta di identità per partire per motivi di salute, presentando apposita documentazione; chi presenta un titolo di viaggio già acquistato che preveda una partenza urgente documentabile; altri motivi di urgenza documentabili”. La dichiarazione dell’assessore Dario Falzone.
—
«In merito alle problematiche delle otto postazioni anagrafiche decentrate nel territorio della nostra città, ho evidenziato più volte ai responsabili e all’assessore di riferimento criticità, modelli organizzativi non più confacenti alle normali esigenze relative alle richieste dei cittadini, lunghe attese per il rilascio delle carte di identità, potenziamento, formazione e affiancamento del personale, velocizzazione delle deleghe di ufficiale d’anagrafe al personale, presenza della Polizia Municipale nelle postazioni con maggior criticità, temi reali che sono stati esposti e che devono essere affrontati e risolti in tempi brevi. Per questi motivi e al fine di individuare percorsi idonei e velocizzare al massimo i servizi “normali” ai cittadini, il sottoscritto Pasquale Terrani, presidente della VII Commissione consiliare del Comune di Palermo, ha già chiesto di sentire in audizione sia i dirigenti sia l’assessore al Decentramento». Lo dichiara il consigliere comunale Pasquale Terrani.