venerdì, 22 Novembre 2024
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A Palermo, presentazione di “Comunicazione pubblica e d’impresa”

PALERMO – Si è svolta ieri presso Spazio Cultura all’interno della Libreria Macaione la presentazione del libro “Comunicazione pubblica e d’impresa” di Francesco Pira e Andrea Altinier, edito da Libreria Universitaria. Erano presenti uno dei due autori del libro, il docente di teoria e tecniche del linguaggio giornalistico presso l’Università degli Studi di Messina, professore Francesco Pira; Gianna Cappello docente e sociologa della comunicazione per l’Università di Palermo; Patrizia Di Dio vice presidente di Confcommercio di Palermo; Nino Salerno vice presidente di Confindustria Sicilia; Giovanna Gebbia Presidentessa dell’Associazione “Le alte Terre di Mezzo”. L’incontro è stato moderato dal conduttore TV e Dj, Vincenzo Canzone e tra il pubblico spiccava la presenza della Vice Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Teresa Di Fresco.

Il dibattito oltre che a mettere in evidenza il libro, si è incentrato fondamentalmente sul tema della comunicazione, che sta assumendo, in un mondo sempre più globalizzato e in progresso, una funzione sempre più importante, in considerazione anche del fatto che l’evoluzione della comunicazione e degli strumenti utilizzati è molto veloce. Si sente sempre più la necessità di regolamentare il settore delle comunicazioni, considerata la comunicazione stessa l’affermazione sempre più tangibile nei fatti dei social network, dei telefoni cellulari e le relative applicazioni, con una particolare attenzione alla privacy di ciascuno di noi che rischia di essere messa seriamente in discussione.

Francesco Pira ha detto:<<Il libro rappresenta una fotografia dello stato dell’arte rispetto alla comunicazione, al marketing che bisogna considerare in un contesto molto complesso: per l’avvento dei social network che hanno modificato anche il modo di relazionarci; per la politica che non riesce a dire le cose allo stesso modo; per l’influenza che la crisi porta rispetto al nostro modo di comunicare. Il libro non è soltanto un riassunto di tutte le teorie relative alla comunicazione, ma riporta al suo interno una serie di case history. Cito – prosegue il professor Francesco Pira – ad esempio il nostro Presidente del Consiglio che è stato paragonato ad un noto venditore, al caso di Costa Crociere ed altri casi reali che sono stati studiati per rendere più facilmente comprensibile al lettore le trasformazioni della comunicazione.>>

La sociologa Gianna Cappello ha messo in evidenza l’importanza delle regole comportamentali, dato che i social network amplificano all’ennesima potenza le informazioni che circolano all’interno degli stessi. Ha poi ricordato che i politici da un lato fanno bene ad utilizzare i social network per attrarre l’attenzione, dall’altro lato però devono considerare che non è detto che i followers si traducano in consenso politico.

Patrizia Di Dio ha parlato dell’importanza della forma e dell’efficacia della comunicazione, portando l’esempio di un discorso valido nei contenuti che, se non è espresso bene, perde di interesse e di attenzione da parte di chi ascolta.

L’imprenditore Nino Salerno ha invece elogiato la funzione del libro presentato, affermando che gli imprenditori siciliani possono trarne un grande ausilio. La globalizzazione e la velocità dei cambiamenti impongono una grande capacità di adattamento. Il marketing e la comunicazione rappresentano un asset molto importante per le aziende: un prodotto può essere ottimo, eccezionale, ma se non è conosciuto perde molto del suo valore e delle sue potenzialità.

Infine Giovanna Gebbia ha parlato della comunicazione per il territorio che assume così una importanza enorme in una regione, quale la nostra, che potrebbe vivere di solo turismo, per esempio perpetuando il concetto di memoria, come valore imprescindibile perché possa esserci un presente ed un futuro.

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