Arriva la terza vittoria consecutiva e il nono risultato utile per il Palermo FC, che proietta i rosanero al 6° posto in classifica.
Termina 2 a 1 il posticipo di serie B giocato oggi al Barbera tra Palermo e Reggina.
La squadra di Pippo Inzaghi si inchina ad uno splendido Palermo che si permette pure di sbagliare il secondo rigore (questo non si fa, ragazzi attenzione ai calci piazzati).
Bella ed emozionante partita questo pomeriggio al Barbera, nonostante la temperatura molto bassa per noi palermitani, sugli spalti erano presenti circa 26.000 tifosi, i dodicesimi in campo, che non hanno mai smesso di incitare i propri beniamini.
Prima dell’inizio della partita tutto lo stadio ha reso omaggio a Vito Chimenti, grande leader del Palermo, recentemente scomparso è stato un momento commemorativo davvero emozionante. Era presente la sua famiglia.
Primo tempo: le due squadre sembrano studiarsi, si alternano con belle azioni a cercare di andare in rete. La prima azione degna di nota avviene al 14° quando Damiani dalla trequarti effettua un tiro potente che purtroppo termina alto sulla traversa.
Al 20° Valente su calcio di punizione calcia direttamente in porta, ma manda la palla di poco sopra la traversa.
Al 30° sono gli amaranto a rendersi pericolosi per uno svarione della nostra difesa, ma per fortuna il loro tentativo sfuma, grazie a Mateju che anticipa di un soffio un pericoloso Canotto.
Il primo tempo è stato caratterizzato da ritmi altissimi con una leggera prevalenza degli ospiti, ma i padroni di casa si sono difesi abbastanza bene.
Secondo tempo: manco inizia la partita che al 1° minuto Brunori si procura un rigore per fallo di Gaglioto. Lo stesso Brunori si incarica di calciare il rigore, questa volta non fallisce, tiro da un lato e portiere dall’altro. Palermo in vantaggio, e Barbera in visibilio. Palermo 1 – Reggina 0.
La partita prosegue senza scossoni con molti falli fatti dai reggini, l’arbitro signor Minelli di Varese è molto casual, unni viri e unni sviri, ovvero certe volte concede la punizione altre volte no, meno male che applica la regola della parità.
Al 70° per presunto contrasto in area tra Marconi e Gaglioto viene consultato il VAR. La sala VAR conferma la decisione presa in un primo momento dall’arbitro, cioè nessun rigore.
Al 77° pareggia la Reggina su tiro di Rivas, Broh rinvia male e la palla colpisce Strelec e finisce in maniera rocambolesca in rete. Palermo 1 – Reggina 1.
All’81° su azione di Mateju che, rubando palla agli avversari a centrocampo, crossa su Soleri che colpisce di testa, il pallone pizzica la traversa e finisce in rete. Palermo 2 – Reggina 1.
Il Barbera diventa una bolgia infernale, boato del pubblico che fa tremare gli spalti. Non nascondo che pure io mi sono unito al coro dei tifosi gridando a squarcia gola “goooooaaaaallllll”.
Al 91° viene concesso dall’arbitro, dopo aver consultato il VAR (piccola nota sono stati gli addetti al Var a richiamare l’attenzione del signor Minelli), un altro calcio di rigore in favore dei rosanero per fallo in area da parte di Gaglioto su Soleri.
Si incarica del tiro il nuovo arrivato Tutino, ma il suo tiro debole è facile preda di Contini. Occasione sprecata, peccato – Corini fai fare un corso accelerato ai tuoi ragazzi per calciare rigori!
In tutto questo la Reggina ha terminato l’incontro in 10 per l’espulsione di Majer al 90° per doppia ammonizione.
L’arbitro per le varie interruzioni concede, oltre ai primi 6 minuti, altri 4 minuti di recupero, infatti la partita termina al 100° minuto. Al 99° rivolto verso l’arbitro ho esclamato: “arbitro fischia non ce la facciamo chiù, basta abbi pietà”.
Ragazzi che dire, i tifosi, belli soddisfatti, adesso ci credono, ma per scaramanzia non diciamolo. All’uscita dallo stadio i commenti erano unanimi.
Forza Palermo sempre e comunque, io ci credo e continuerò a crederci.
Alla prossima, venerdì 10 febbraio alle ore 20:30 allo stadio Luigi Ferraris contro il temibile Genoa.
N.B. A parte la foto di Soleri, tratta dal sito del Palermo FC, le altre foto sono mie.
