Sei concerti per la nuova stagione dell’Associazione Kandinskij, la trentunesima. Un cartellone che, a differenza dello scorso anno in cui era stato scelto Bach come filo conduttore, stavolta non perde di vista il barocco, interseca il bicentenario dalla nascita di César Franck, e si lascia trascinare da Gershwin, e dalle famose Variazioni Goldberg, primo concerto del 2023, ma nella trascrizione per trio d’archi del grande violinista russo Sitkovetsky. I concerti della Kandinskij accolgono un grande organista come Johannes Skudlik che affronterà Bach sull’antico organo dell’Oratorio dell’Immacolatella, una delle due sedi della rassegna con l’Orto Botanico dove sarà protagonista il piano Bechstein di proprietà del SiMuA (Sistema museale d’Ateneo) restaurato proprio dall’Associazione Kandinskij.
Curato da Aldo Lombardo, il cartellone si è aperto lo scorso 27 novembre in sala Lanza, dell’Orto Botanico, a Palermo, con il primo di due omaggi al grande compositore belga César Franck [Liegi 1822 – Parigi 1890] a cui il pianista, organista e compositore Franco Vito Gaiezza ha dedicato numerose pubblicazioni, l’ultima delle quali Opere per organo di C. Franck I Vol. (il secondo volume è atteso per il prossimo anno) unisce un cd (Diaphone) e un dvd (casa editrice Momenti di Ribera). Sarà questo il filo conduttore del concerto di Gaiezza (pianoforte) e Fabio Badalamenti (harmonium) con Francesco La Bruna (violino) con le esecuzioni del “Preludio, Fuga e variazione op. 18”, rielaborata in un secondo momento dallo stesso compositore per pianoforte e harmonium; e attingono ai “Corali per organo” per Le grandi preghiere • Per l’ascesa dell’anima • II Corale • III Corale.
I CONCERTI
Domenica 4 dicembre alle 19 ci si sposta nell’Oratorio dell’Immacolatella per ascoltare Il Serpotta Musica Antiqua Ensemble, formazione prodotta dall’Associazione Kandinskij e guidata dalla clavicembalista messicana Daniela Lopez Quesada, in un programma barocco per voce e strumenti: Haendel, Telemann, Bach, Couperin, De La Guerre. Compongono l’ensemble il soprano Martina Licari, Gioacchino Comparetto (oboe e flauto dolce), Karla Alejandra Bocaz Muñoz, (violino), Riccardo Palumbo (violoncello), Daniela Lopez (clavicembalo) e Giulio Falzone (tiorba e chitarra barocca).
Domenica 11 dicembre di nuovo all’Orto Botanico per un’ “intrusione autorizzata”: le canzoni di George Gershwin, “classici” fondamentali del repertorio popolare, eseguite al pianoforte solo, nel contesto di una rassegna concertistica di musica da camera. Il pianista palermitano Salvatore Bonafede non è nuovo a queste contaminazioni, e accosterà la cultura popolare di Gershwin alla grande tradizione europea dei Lieder di Schubert e di Schumann.
Venerdì 16 dicembre alle 20,30 l’atteso concerto di Johannes Skudlik interamente dedicato a Bach: un’occasione straordinaria per ascoltare il prezioso organo Lugaro del 1858, restaurato nel 2016 grazie al contributo dell’assessorato regionale ai Beni culturali: uno dei pochi organi antichi ancora funzionanti in città inaugurato dopo il restauro seguito da Franco Vito Gaiezza, artefice del ritorno a Palermo del grande organista bavarese. In collaborazione con l’European Orgel festival, Skudlik affronterà il Concerto italiano BWV 971; la Suite francese in sol maggiore BWV 816; il Concerto in re minore BWV 974 e la Toccata in re minore BWV 565. Al termine del concerto Johannes Skudlik riceverà la IX Targa Ettore Gaiezza “Una vita per la musica”.
Il 2022 si chiude con il concerto – domenica 18 dicembre alle 19 all’Orto Botanico –del 900DUO, formazione di musica da camera composta dal violinista Francesco Palmisano e dalla pianista Deborah Conte, pronti ad affrontare la seconda puntata dell’omaggio a César Frank, ovvero la “Sonata in La maggiore per violino e pianoforte”, considerata un capolavoro per la sua grande espressività e intensità lirica, tale da affascinare persino Marcel Proust: secondo vari studiosi lo scrittore trasse ispirazione dalla sonata, soprattutto per via della sua ciclicità, per la sua Recherche. Il concerto sarà preceduto da una breve conversazione di Aldo Lombardo su La Sonata di Franck e la malinconia del capolavoro.
Il sesto e ultimo concerto della rassegna sarà anche la prima data della stagione 2023 in programmazione: domenica 29 gennaio alle 19 all’Oratorio dell’Immacolatella, le Variazioni Goldberg BWV 988 nell’interessante quanto inconsueta versione per trio d’archi (violino, viola violoncello) del grande violinista russo Dmitry Sitkovetsky che riesce ad avere un approccio privo di manierismi anacronistici, che colpisce per l’immediatezza con cui raggiunge il cuore della musica di Bach.
La stagione è organizzata dall’Associazione Kandinskij con il supporto del Ministero della Cultura, dell’assessorato regionale al Turismo, il patrocinio dell’assessorato comunale alla Cultura; in partenariato con l’European Orgel Festival, l’AIAM (Associazione italiana attività musicali), la Casa discografica Diaphone, il Simua (Sistema museale di Ateneo), la Compagnia dell’Immacolata Concezione e Coopculture.
BIGLIETTI + PREVENDITA + INFO:
Intero € 10 • Ridotto studenti e over 70: €
5 • soci Associazione Kandinskij € 2.
Abbonamento a 5 concerti (tranne l’ultimo) € 30/15
Info: Associazione Kandinskij – Tel. 3282150835 – 091.5076861
asskandi@asskandi.it – 328.2150835
Tickets online: www.coopculture.it | Prevendita: Orto Botanico.