Affrontare il disagio abitativo a Palermo, dando risposte a tante famiglie in attesa di un alloggio ma costruire al tempo stesso opportunità veramente utili a realizzare il rilancio della città. Sono le considerazioni alla base dell’azione del SICET Palermo Trapani il sindacato inquilini aderente alla Cisl, che ha organizzato sul tema “Abitare la città” tre tavole rotonde su: Casa e Lavoro, domani giovedì 24 novembre alle ore 9,30, Casa e Ambiente il 6 dicembre e Casa e Territorio il 14 dicembre.
Tutti gli incontri ai quali prenderanno parte le istituzioni locali ma non solo, si terranno presso l’ex chiesa di S. Mattia Ai Crocieri.
All’incontro su Casa e Lavoro saranno presenti, oltre al segretario generale Sicet Palermo Trapani Fabio Salici che aprirà i lavori, il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana che parteciperà alla tavola rotonda, e il segretario generale Filca Cisl Palermo Trapani Francesco Danese che farà un intervento. Durante il dibattito interverranno: il vice direttore della Caritas diocesana don Sergio Ciresi, l’assessore comunale alle Attività Produttive e Politiche del Lavoro Giuliano Forzinetti, il vice presidente della commissione attività produttive del Comune Giuseppe Lupo, la consigliera comunale di Palermo Mariangela Di Gangi, il professore Pietro Virgadamo ordinario di Diritto Civile alla LUMSA.
“Partendo dai disagio abitativo e dalla povertà, parleremo delle politiche del lavoro e dei relativi percorsi formativi per chi abita la città e soprattutto per i nostri giovani, perché non possono considerarsi due aspetti avulsi e distinti ma casa e lavoro camminano di pari passo, emergenza occupazionale e abitativa camminano insieme” spiega il segretario generale del Sicet Cisl Palermo Trapani Fabio Salici, che aggiunge “le condizioni di criticità sociale esistenti a Palermo sono sotto gli occhi di tutti, la dilagante povertà abitativa non è solo povertà materiale, ma educativa e culturale. È una povertà che non trova risposte adeguate nei servizi e nelle opportunità offerte dalla città e che impone, anche per questo, l’urgente condivisione di una visione strategica che coinvolga tutte le forze capaci di incidere sulla struttura economica e sociale del territorio. In questo ambito vanno sviluppate le sinergie fra il mondo del lavoro e quello della formazione, delineando strategie condivise costruite in maniera finalizzata all’occupazione” aggiunge Salici. Per questo, conclude, “nei tre incontri organizzati saranno presenti due quinte classi degli istituti secondari superiori di Palermo: ‘per costruire la città del futuro’ è indispensabile coinvolgere chi vivrà la Palermo dei prossimi anni, e la differenza fra una visione miope dell’orizzonte di questa città ed una prospettiva di crescita, anzitutto culturale e quindi sociale ma anche economica e produttiva, non può prescindere dal riuscire a ingaggiare i giovani palermitani, nel far pensare alla possibilità di realizzare se stessi e i propri sogni senza dover necessariamente lasciare la propria terra”.