mercoledì, 18 Dicembre 2024
spot_img
HomesocialeCinquant'anni di ''Telefono amico Palermo'' e un protocollo d'intesa con il comune...

Cinquant’anni di ”Telefono amico Palermo” e un protocollo d’intesa con il comune di Palermo

IL TELEFONO AMICO PALERMO TRA BILANCI E NUOVE SFIDE. PROTOCOLLO D'INTESA TRA TELEFONO AMICO PALERMO E ATTIVITA' POLITICHE SOCIALI COMUNE DI PALERMO

Dal telefono al whapp amico, da 50 anni nella trincea dell’ascolto, Telefono Amico Palermo a passo con i tempi. Era il 22 novembre 1972 quando a Palermo nasceva il Telefono Amico per volontà del Padre Gesuita Salvatore Lentini (Ravanusa 22/06/1917-Palermo 1/03/2005) inserendosi in un complesso di attività di volontariato denominato “Mondo C” che da subito riscosse molto interesse. Ed appunto alla sua opera instancabile che è dedicato il 50esimo anniversario di Telefono Amico Palermo ODV.

Telefono Amico Palermo, con il supporto del CESVOP Palermo e le associazioni partners, “Gli Angeli di Chicca” e “Parco del Sole” ed i patrocini della Regione Sicilia, del Comune di Palermo e del Comune di Misilmeri, hanno presentato in conferenza stampa oggi a Palazzo Comitini, un video inedito, il report ed un convegno per raccontare “I sentieri del benessere tra i molti volti del disagio emozionale Cu suli ntò cori 50 anni insieme per abbattere il muro del silenzio e dell’incomunicabilità” che si svolgerà sabato 26 novembre all’Hotel Eurostars Centrale Palace, (Via Vittorio Emanuele, 327 Palermo) dalle 9 alle 17.

In conferenza stampa, presenti: Rosalia Pennino, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Palermo, Sabrina Amodeo, assessore alle Attività Sociali del Comune di Mislmeri, Giuseppino Pirrone, presidente di Telefono Amico Palermo, Maddalena Dimarco, responsabile della formazione, Fedora Puma, responsabile social, Marina Cataldi, responsabile dati.

“Per i nostri 50 anni abbiamo voluto approfondire il tema del benessere, quel benessere che vogliamo restituire alle persone in difficoltà che ci chiamano, quel benessere che vorremmo discendesse da parole e silenzi condivisi così grandi e profondi che possano contribuire a dare senso al problema del nostro anonimo interlocutore e a far luce nella vita- dichiara Giuseppino Pirrone, presidente di Telefono Amico Palermo-. I 50 anni di ascolto attento e partecipato che vogliamo celebrare, infatti, hanno cambiato ognuno di noi facendoci diventare persone migliori, più consapevoli che quei piccoli frammenti di benessere che abbiamo regalato ci sono stati restituiti in svariate forme di inestimabile e inesauribile arricchimento personale”.

Il Telefono Amico Italia è una help-line, appartenente a quel gruppo di associazioni di volontariato che svolgono ascolto telefonico cui aderiscono 20 centri in tutta Italia. Il Telefono amico di Palermo, risponde al numero unico 02-23272327 dalle 10:00 alle 24:00 per 365 giorni l’anno, festività comprese. E, nel capoluogo siciliano, ha sede in un bene confiscato alla mafia.

Anche il Comune di Misilmeri, alle porte di Palermo “intende promuovere – ha detto oggi in conferenza stampa Sabrina Amodeo, assessore alle Attività Sociali- attraverso il sito istituzionale la conoscenza di un così importante servizio per chi vive un forte disagio”.

Il mezzo secolo è stato festeggiato con parole ed immagini nel video: “Telefono Amico Palermo : da 50 anni in ascolto” che ha coinvolto tre volontari insieme ad alcuni giovani dell’unità pastorale della Parrocchia Maria SS del Rosario, nella diocesi di Monreale, guidata da Padre Gaetano Gulotta, direttore della Pastorale Giovanile in Sicilia grazie all’apporto tecnico della testata giornalistica “Il Mediterraneo 24”, media partner dell’iniziativa e al supporto organizzativo di gruppi della Protezione Civile, “Assofante” ed “Era Palermo”. Obiettivo: costruire una comunità accogliente partendo dai giovani.

L’ascolto è per i volontari di Telefono Amico Palermo, un’attitudine virtuosa da coltivare. Al centro, la formazione. “Per diventare volontari del Telefono Amico occorre superare una selezione e un corso di formazione base, teorico e pratico (due incontri a settimana di due ore per un totale di 15/16 incontri) nonché un periodo di tirocinio (8 incontri della durata di 3 ore una volta a settimana)- ha spiegato Maddalena Dimarco, la responsabile della formazione-. Il periodo formativo ha una durata complessiva di circa 5/6 mesi, tenuto nella sede locale, generalmente nel periodo autunnale/invernale. E, durante la pandemia, questo corso è stato fatto online dal nazionale”. Il percorso, ispirato a Carl Rogers, psicologo statunitense fondatore della terapia non direttiva, è finalizzato a fornire, a coloro che lo vogliono intraprendere, gli strumenti per instaurare e gestire una relazione di aiuto, basata su un ascolto attivo non giudicante, riuscendo ad accompagnare l’altro a guardare dentro di sé e alla sua situazione con più chiarezza e supportandolo affinché possa ritrovare fiducia nelle proprie risorse personali e si auto-orienti. “La tendenza a giudicare gli altri è la più grande barriera alla comunicazione e alla comprensione”, come scrive lo stesso Rogers.

Il programma degli incontri prevede l’approfondimento su argomenti quali: accoglienza, comunicazione, l’ascolto attivo, empatia, consapevolezza e gestione delle emozioni, congruenza, relazione d’aiuto, inferenza, barriere dell’ascolto. I corsisti vengono coinvolti in un processo di apprendimento attraverso una modalità attiva con esercitazioni, lavori di gruppo e simulazioni. Tutti i centri e tutti i volontari sono sottoposti a formazione continua, sia locale che nazionale.

Le tematiche affrontate nelle telefonate e nelle altre modalità di contatto, spaziano dalla solitudine ai problemi relazionali, familiari, di lavoro, agli abusi, la malattia, il disagio psichico, il suicidio, così come emerge dal report realizzato dai volontari di Telefono Amico Palermo presentato nell’ambito della conferenza stampa.

Le nuove tecnologie al servizio nelle relazioni d’aiuto. Esiste infatti anche un numero di Whatsapp Amico (324 0117252).

A Palermo, il servizio nasce a maggio di quest’anno. Il servizio è attivo dalle 18 alle 21. Fedora Puma, la responsabile social: “In totale ci sono 13 centri in Italia con 85 volontari attivi, ’appellante tipo è donna tra i 25 e i 29 anni, studente e vive in famiglia, la provenienza non è stata rilevata. L’età degli appellanti oscilla tra i 14 e i 55/56 anni, con una larga fascia tra i 15 e i 35 anni e, per ciò che riguarda le problematiche, ben il 58% degli interventi riguardano l’area del sè, il 32% le relazioni, il 7% l’emarginazione, il 2% le questioni pratiche, l’1% la sessualità. Si ha a che fare – continua la responsabile social di Palermo- con una utenza molto giovane e tematiche gravi e urgenti e, rispetto al telefono, si ha però la possibilità di avere più tempo per rispondere”.

Il servizio di Telefono Amico è monitorato da una commissione ad hoc formata da alcuni volontari che hanno il compito di classificare e monitorare le telefonate ricevute, allo scopo di avere una visione il più possibile oggettiva sia del target richiedente e dei problemi emersi, che dell’efficacia del servizio stesso. Marina Cataldi, la responsabile dei dati di Telefono Amico Palermo: “Ogni volontario effettua settimanalmente 3 ore nell’accoglienza delle chiamate telefoniche ma si tratta di un regime flessibile in funzione delle esigenze specifiche del servizio e della disponibilità di ciascun volontario. La pandemia- continua- fa da spartiacque sia nel numero di chiamate, che nella durata ed anche nelle richieste dove la pandemia e le tematiche vaccinali sono al centro di ogni preoccupazione. Nell’anno 2019 il numero di telefonate e di 1. 988 che sale nel marzo 2020, quando si ufficializza lo stato di emergenza a 2.526 con una media giornaliera di 6,92 chiamate. A luglio 2022, le telefonate ricevute sono 2. 104 e le problematiche emergenti riguardano problemi di solitudine (332)”.

Nel 2022, i 31 volontari in servizio nel capoluogo siciliano hanno registrato la maggior parte delle richieste di assistenza per problematiche legate alla solitudine (368) e a difficcoltà relazionali all’interno del nucleo familiare (155). Tra le problematiche più significative anche il disagio psicologico, in crescita con lo stato pandemico e quello dell’inserimento in vari contesti sociali.

Curiosità: a Telefono Amico Palermo sono di più gli uomini che si sono rivolti al servizio (721) rispetto alle donne ( 552) con una fascia d’età maggiormente compresa tra i 46 e i 55 anni.

Da quest’anno Telefono Amico Palermo è impegnata insieme alle associazioni del TAI nazionale nella campagna di prevenzione del suicidio. Su un dato nazionale relativo al 2021 su quasi 6mila persone che hanno chiesto aiuto al TAI per tematiche relative al suicidio, il 21% delle richieste arrivano dal Sud e dalle Isole contro il 7% del Nord Est.

Non solo dati statistici

Il report presentato da Telefono Amico Palermo è arricchito delle testimonianze significative dei volontari che da anni esercitano l’ascolto empatico e non giudicante, come strumento dell’accoglienza dell’altro. Si tratta per lo più di pensionati, professionisti ma anche studenti. Tra ieri e oggi, c’ è chi sintetizza il senso del percorso da volontaria, con poche ma efficaci parole: un cammino tra polvere e luce. “Che cosa ho imparato in questi dieci anni di servizio al T.A.PA? Che ci vuole una buona dose di coraggio e di forza ad ascoltare più che parlare, a rispettare più che giudicare, ad accogliere più che rifiutare, ad aprire le finestre piuttosto che barricarsi dentro il proprio piccolo mondo, noto e confortante. E quando apriamo le finestre, si sa, entra un pò di polvere, ma che importa? Conta di più la luce”.

Sabato 26 novembre appuntamento all’Hotel Eurostars Centrale Palace, (via Vittorio Emanuele, 327 Palermo) dalle 9,00 alle 17,00 con il convegno “ I sentieri del benessere tra i molti volti del disagio emozionale Cu suli ntò cori 50 anni insieme per abbattere il muro del silenzio e dell’incomunicabilità” a cui interverranno esperti con i professionisti che affronteranno tematiche diverse: dalla prevenzione del rischio suicidio al disagio psicologico dal vuoto dei valori significativi all’apertura alla speranza.

Apertura dei lavori alle ore 09,00 con i saluti di: Giuseppino Pirrone, Presidente di Telefono Amico Palermo ODV, Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, Rosalia Pennino, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Palermo, Sabrina Amodeo, assessore alle Attività Sociali del Comune di Misilmeri, Giuditta Antonia Petrillo, presidente CeSVoP di Palermo, Massimo Messina, Presidente dell’Associazione “Parco del Sole”, Francesca Troia, presidente dell’associazione “Gli Angeli di Chicca”.

Interventi: Cristina Rigon, Vice Presidente nazionale di Telefono Amico Italia ODV, Domenico La Rana, Commissione nazionale servizio WhatsApp Amico.

Relazioni di: Stefano Callipo, Presidente nazionale dell‘Osservatorio Violenza e Suicidio, “Violenza, rischio suicidario e processo di Ambivalenza Vita/Suicidio”; Francesca Picone, psichiatra, direttore Modulo salute mentale ASP 9 di Palermo, “La dimensione d’Anima nella relazione d’aiuto”; Giuseppe Savagnone, docente della Scuola di formazione politica “Pedro Arrupe”, della Scuola superiore di specializzazione in bioetica e sessuologia dell’Istituto teologico S. Tommaso di Messina, “Oltre il vuoto di valori significativi, l’apertura alla speranza”, e Vincenzo Perricone, presidente associazione “Siciliando”.

Modera: Giusy Messina, giornalista.

Dalle 15,00 ripresa dei lavori con tavola rotonda cui partecipano: Angela Maria Di Vita, Professore ordinario di Psicologia dinamica in quiescenza, coordinatore del Master in Psicologia Giuridica, Università degli Studi di Palermo, Giuseppe La Face, Psicologo, Psicoterapeuta, Formatore e supervisore del terzo settore; Alessandra Consolo, assistente sociale presso il Centro Diurno Anziani del Comune di Palermo; Don Sergio Ciresi, Vicedirettore della Caritas diocesana di Palermo e Vincenzo Perricone, presidente associazione “Siciliando”.

Modera: Daniele Billitteri, giornalista e scrittore.

MUSICA, TEATRO E DANZA

Telefono Amico Palermo conclude i festeggiamenti in occasione del 50esimo, con lo spettacolo “Musica, teatro e danza” che si terrà sabato 26 novembre dalle ore 21,00 al cine teatro Lux con la regia di Domenico Scalisi e la gentile partecipazione di: Lidia Pullarà, Vincenza Grazia Renda, Ass.Te.Ma. di Monreale, Roberto Superchi e Y Cantor, Daniele Billitteri, Martina Campo e i ragazzi dello Studio D, Teatranti Instabili Junior, Federico Cimò e Luigi Cordaro, S.P.I.A. Per Buttichè Veneziano 71, Marco Giliberti, Franco Caliò, Fatima Aurioles, Marcello Mandreucci.

Presentano: Fedora Puma e Domenico Scalisi.

Durante la serata, premiazione del concorso “Migliore pubblicità sui social” a cui partecipano alcuni Centri TAI. (Ingresso ad invito e contributo libero).

Sponsor dei 50anni di Telefono Amico Palermo: Confartigianato Donne Impresa, Farro del Puma, Soc. Cooperativa “Impollonia”, fiorista, Vasile gioielli, ristorante “Mamma Latifa”, Claudio Iannaci, consulente finanziario Zurich Bank, Lions Club Palermo “Libertà”, Lions Club “Palermo Host”, Rotary Club Palermo Monreale, International Inner Wheel Palermo Normanna, Pantaleone Simona, articoli sacri, Alessandra Di Maria, Herbalife Nutrition, Cosimo Oliva, hair stylist, P&G Consulenze S.R.L., Buttiche’ “Veneziano 71”, l’Essenza della Bellezza. Media partner : “Il Mediterraneo 24”. Ringraziamenti ai Gruppi di Protezione Civile “Assofante” e “Era Palermo”.

CORRELATI

Ultimi inseriti