Sabato 5 e domenica 6 novembre, al Sanlorenzo Mercato di Palermo, si terrà la prima edizione del Palermo Open Vocal Festival 2022: un progetto integrato che associa una serie di performances dal vivo ad un programma di laboratori musicali che avranno l’obiettivo formativo di avvicinare i partecipanti alla conoscenza di questo strumento, la voce, che sul piano artistico riveste una funzione espressiva e comunicativa fondamentale.
Gli spettacoli dal vivo (ad ingresso gratuito) prevedono l’esibizione di 6 artiste, tra le più talentuose che il panorama musicale siciliano ha prodotto in questi ultimi anni, Chiara Minaldi, Simona Trentacoste, Germana Di Cara, Anita Vitale, Giorgia Meli e Ginevra Stracci: sul palco proporranno repertori musicali trasversali che attraverseranno stili e generi differenti che spaziano dalla musica popolare siciliana, alla musica folcloristica brasiliana, dal pop al jazz fino alla musica dei cantautori.
Tutti i concerti si terranno domenica 6 novembre: ore 17.00 Germana di Cara “Musiche dal mondo”; ore 18.00 Anita Vitale “DuSud”; ore 19.00 Chiara Minaldi “Inediti”; ore 20.00 Simona Trentacoste “Semplicemente Songs”; ore 21.00 Giorgia Meli “Aquarela do Brasil”; ore 22.00 Ginevra Stracci “Anything but Love”.
In apertura, ore 15.00, concerto diretto da Loredana Spata che ospiterà i cantanti che avranno partecipato al laboratorio “Jazz Vocal Life”.
I 3 workshops in programma (i laboratori sono gratuiti, per iscriversi bisogna inviare una mail a openjazzclub@gmail.com – infoline 091-7466711), articolati sotto un modello laboratoriale, privilegeranno l’esperienza pratica e saranno condotti da professionisti del settore.
Partendo dal tema centrale del progetto, la voce, le attività di Laboratorio saranno declinate attraverso i seguenti argomenti:
La musica senza età. Laboratorio di Songwriting dedicato agli over 60 (sabato 5 novembre dalle ore 11 alle 14). Gli esperti che condurranno il Laboratorio sono Carmelo Piraino, autore e cantautore formato, al CET di Mogol con esperienza decennale nella realizzazione di percorsi di songwriting, e Angelo Ganazzoli.
Dal repertorio al palco. Destinato a giovani under 25 (sabato 5 novembre dalle ore 14 alle 17). Sarà condotto da Claudio Terzo e Gianni Zichichi due professionisti del settore specializzati nella formazione musicale e nell’organizzazione e nella gestione di progetti rivolti a giovani artisti.
Jazz Vocal Life. Laboratorio di Musica d’Insieme per cantanti aperto a tutti (domenica 6 novembre dalle ore 11 alle 16). Il laboratorio sarà diretto da Loredana Spata e si avvarrà della collaborazione di cinque musicisti esperti: Giancarlo Canali (flautista), Paolo Dolce (chitarrista), Giuseppe Costantino (pianista), Riccardo Lo Bue (contrabbassista) e Gaetano Presti (batterista).
“L’intento è quello di promuovere percorsi formativi dedicati all’Arte, e nello specifico alla Musica, capaci di educare alla Bellezza, da una parte, ma al contempo utili per offrire dei concreti strumenti, in termini di conoscenze e competenze, da poter spendere anche in prospettiva professionale – racconta il direttore artistico Mimmo Cafiero, uno dei massimi rappresentanti del panorama jazzistico siciliano, Presidente dell’Associazione “Open Jazz Club”, musicista che vanta collaborazioni ed esperienze di livello nazionale ed internazionale -. Generazioni diverse che si incontrano, si confrontano e che, attraverso la Musica, condividono esperienze ed emozioni. I Laboratori avranno anche l’obiettivo di educare allo “star bene insieme”, instaurando un clima sereno, valorizzando l’area dell’affettività, creando legami di interazione ed “empatia” per apprendere con serenità e motivazione”.
Il progetto sarà finanziato da fondi extra FUS tramite bando del Comune di Palermo Area della Cultura con i fondi del Ministero della Cultura destinati al sostegno di attività di spettacoli dal vivo volte ed assicurare nelle aree periferiche delle città metropolitane progetti di inclusione sociale, riequilibrio territoriale e tutela occupazionale, nonché di valorizzare il patrimonio culturale, materiale e immateriale attraverso le arti performative, e da contributi dell’ARS (Assemblea Regionale Siciliana).