Corini lo aveva detto in conferenza che per il Palermo “i gol arriveranno”. Vero, ne sono arrivati ben tre, ma altrettanti ne abbiamo incassato, portando a casa un deludente pareggio 3 a 3 con il Pisa Sporting Club. La nona giornata del campionato di serie B, era iniziata sotto i migliori auspici, facendo sognare i tifosi ma si è conclusa con una rimonta dei pisani di due goal sul 3 a 1.
Mi spiace ma non ci siamo. Sono uscito dallo stadio nuovamente con la faccia a terra. Mi direte che almeno abbiamo conquistato un punto, ma per me questo non basta.
Dico, caro Mister la squadra è sul 3 a 1, poi arriva il 3 a 2, e allora alza un muro, sigilla la porta difesa, si fa per dire, da Pigliacelli, applica il mitico catenaccio, chiuditi in difesa e non dare l’opportunità al Pisa di pareggiare.
Si può affermare che da parte dei pisani ci sono stati tre tiri con tre goal e siamo stati fortunati perché, i nero-azzurri, hanno avuto altre opportunità per andare in rete ma hanno fallito. Meno male per noi.
Come ha detto un tifoso uscendo dallo stadio: “sembra come se hanno paura e giocano tanto per dire“, e mi trova pienamente d’accordo, prova ne è che il nostro bomber non va più in rete. Oggi ha mancato almeno due o tre occasioni, e non è da lui. Corre, si prodiga, gioca avanti e indietro, copre tutte le parti del campo, ma non segna più, perché? Bello il suo passaggio radente per Elia che poi è andato liscio, liscio in rete.
Sono tanti i dubbi e le recriminazioni, i ragazzi si prodigano e oggi sono finalmente andati in rete, addirittura con Salvatore Elia due volte, al 47° e al 56°. Mentre il primo goal per i rosanero l’ha segnato il palermitano Francesco Di Mariano, che festeggio il suo primo goal con la maglia della sua città.
I pisani sono andati in rete al 24° con Idrisa Tour, il migliore dei nero-azzurri, che ha dato dal principio alla fine della partita filo da torcere ai palermitani. Al 63° va in rete Ettore Gliozzi e al 77° Matteo Tramoni che realizza il goal del definitivo pareggio.
Un punto a ciascuno non fa male a nessuno, della serie il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Girala come vuoi ma così non va. Certo oggi qualche miglioramento in campo si è visto, ma siamo lontani da prestazioni positive degne di questo nome.
Una nota positiva la merita sicuramente Claudio Amarildo Gomes, l’ultimo arrivoto in casa rosanero, che ha dimostrato pienamente di essere un giocatore di categoria superiore e, sono sicuro che nel proseguo farà molto bene.
Ma gli altri giocatori? Pigliacelli, non pervenuto o quasi. La difesa, a tratti c’era e a tratti è stata data desaparecidos. L’attacco scomposto e solo a tratti si è visto un bel gioco, infatti, oggi finalmente sono state realizzate diverse reti, ma il resto è stato evanescente, inconcludente.
Ma che dire per concludere, personalmente ritengo che ci vuole altro rispetto all’arrabbiatura, dimostrata pure nella conferenza stampa di ieri del Mister. Ci vuole una bella scossa di quella potente che faccia tremare le mura.
Ci vuole un equipe di psicologi, che segua uno ad uno i rosanero per cercare di tirare fuori il meglio di loro e di rimuovere quegli ostacoli che fino ad adesso hanno creato problemi. Ed in ultima … non mi sento di scriverla perché voglio molto bene a “E’ un genio“. Anche per lui ci vuole un cambio di atteggiamento, la proprietà gli ha dato fiducia, ma fino a quando?
La foto di copertina che ho inserito è molto indicativa del morale dei tifosi. Uno striscione che campeggiava in curva nord recitava: “CAMBIO DI ROTTA! NOI VOGLIAMO GENTE CHE LOTTA!”. Condivido in pieno questo pensiero. La mia vuole essere, come credo anche per i tifosi della curva nord, una esortazione affinché i giocatori diano il meglio di se stessi. Palermo e soprattutto i tifosi meritano questo ed altro.
Adesso non ci rimane che aspettare la prossima partita per vedere se ci sarà qualche cambio di rotta. L’appuntamento domenica prossima, 23 ottobre alle ore 16:15, sempre al Barbera contro AS Cittadella.
N.B. Le foto di Di Mariano e di Elia sono tratte dal sito del Palermo FC. Mentre quella di copertina è stata da me realizzata.