Premio GAL Hassin a Luca Parmitano, un premio prezioso realizzato con filo d’oro in un ricamo filet a forma di spirale, emblema di una galassia per Astroluca “pionere entusiasta che coinvolge e appassiona, protagonista dell’avventura dell’esplorazione dello spazio che racconta del nostro pianeta fragile ma che non ha confini”.
Il premio, giunto alla sua XIV edizione e promosso dalla Fondazione GAL Hassin – il cui nome viene da Gal come Galassia e Hassin come il nome che gli arabi diedero a Isnello e che in lingua siriaca vuol dire “torrente freddo” – consiste in un filet in filo d’oro realizzato gratuitamente da una ricamatrice di Isnello che rappresenta una galassia a spirale, e quest’anno sarà assegnato anche a Marcello Fulchignoni, professore emerito, per aver fondato e diretto il gruppo di Planetologia presso il Laboratorio di Astrofisica Spaziale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, e ad Antonio Presti, artista, imprenditore e mecenate a cui si lega la Fiumara d’arte.
Nel passato il premio GAL Hassin lo hanno ricevuto Corrado Lamberti, i Premi Nobel per la Fisica George F. Smooth e Michael Mayor, Roberto Battiston, Paolo Nespoli, Piero Bianucci e Margherita Hack.
Parmitano ha sottolineato l’importanza del centro Gal Hassin, il Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche di Isnello che svolge attività di divulgazione scientifica e didattica e la sua necessità di crescita alla quale lui stesso, che non colleziona niente, vuole contribuire personalmente. “La mancanza di conoscenza è la principale fonte della paura“ e così Parmitano invita tutti a non avere paura di conoscere, di incontrare l’altro.