Lunedì 7 ottobre ci sarà la presentazione della 97esima edizione del Giro d’Italia. Verranno comunicati i percorsi completi delle 21 tappe. La corsa rosa, nel 2014, partirà venerdì 9 maggio e non il 10 come era stato precedentemente comunicato. In questo modo anche il primo lunedì della corsa sarà di riposo e non solo il secondo e il terzo come avviene di solito a Giro e Tour. L’eccezione agevolerà i corridori per il lungo trasferimento dall’Irlanda alla Puglia previsto dopo l prime tre tappe in territorio estero.
Il Giro partirà da Belfast e con tutta probabilità dovrà trattarsi di una cronosquadre, A seguire due frazioni in linea, una sempre nella capitale irlandese, l’altra da Armagh a Dublino. La quarta tappa dovrebbe svolgersi o nel capoluogo pugliese – cittadina – oppure partire da Giovinazzo per arrivare a Bari. Quinta tappa Taranto – Viggiano, per poi partire da Sassano nella provincia di Salermo con arrivo in Ciociaria, nel Lazio. La settima tappa dovrebbe partire da Frosinone per arrivare a Foligno.
L’ottava e la nona tappa saranno dedicate a Marco Pantani, Iniziano così le tappe per gli scalatori che affronteranno il Carpegna e il Nove Colli. E dopo la decima tappa che dovrebbe partire da Lugo nel ravennate per arrivare a Pian del Falco. A seguire il secondo giorno e ripartenza, probabilmente da Sestola o da Modena, per arrivare Ponte a Ema, il paese in cui è nato, proprio nel 2014, 100 anni fa Gino Bartali.
Dell’undicesima tappa non si conosce la partenza ma l’arrivo dovrebbe attestarsi a Savona. La dodicesima, sarà sicuramente la cronometro individuale da Barbaresco a Barolo. Poi una tappa da Fossano a Rivarolo. La tappa Aglié – Oropa sarà dedicata a Pantani. Il giorno dopo partenza da Valdengo con direzione Montecampione, poi l’ultimo giorno di riposo.
L’ultima settimana inizierà con la scalata del Gavia e dello Stelvio, da Pontedilegno a Val Martello, il giorno dopo da Sarnonico a Vittorio Veneto e poi per la Belluno – Malga Panarotta, con l’ascesa del Passo San Pellegrino, e l’inedita salita di Pergine Valsugana.
A seguire la cronoscalata, da Bassano a Monte Grappa, poi, sabato 30 maggio, il decisivo tappone con partenza da Maniago, in provincia di Pordenone, con il passaggio su Passo del Pura e Sella di Razzo con arrivo sullo Zoncolan. Il Giro dovrebbe concludersi con la trappa “passerella” da Gemona a Trieste, con un tratto in linea di 110 km e poi un circuito cittadino da 7,3 km da ripetere otto volte per un totale di 169 km.
E così anche quest’anno la Sicilia non vedrà approdare la corsa in rosa. Non ci resta che attendere l’ufficialità e sperare nel campione in carica il messinese Vincenzo Nibali anche se, in base a quanto dichiarato nello scorso luglio, nel 2014 vuole puntare tutto sul Tour de France,
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