venerdì, 22 Novembre 2024
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La Macchina dei sogni e le visite teatralizzate di Mimmo Cuticchio a Palazzo Branciforte

Dal 7 al 10 luglio, all’interno del Monte dei Pegni di S. Rosalia di Palazzo Branciforte a Palermo che ospita in permanenza i pupi della collezione storica della famiglia Cuticchio, si svolgerà un ciclo di visite teatralizzate che coinvolgeranno allo stesso tempo narratore, opere e visitatori.

Il percorso, ideato da Mimmo Cuticchio nell’ambito della 39esima edizione del Festival La Macchina dei Sogni, vedrà i pupi esposti protagonisti e centro narrativo nello spazio teatrale dell’azione da cui si dipaneranno i racconti e i ricordi dello stesso Cuticchio che racconterà la storia di una famiglia di opranti ripercorrendo la vicenda del teatro dei pupi dalla prima metà dell’Ottocento ai giorni nostri. 

Il Monte dei Pegni di Santa Rosalia di Palazzo Branciforte, con la sua suggestiva struttura lignea carica di significati storici, è uno dei luoghi emblematici di svolgimento dell’edizione 2022 del festival La Macchina dei Sogni insieme al Teatro di Via Bara all’Olivella e al Museo Archeologico Regionale Antonio Salinas.

Le visite teatralizzate – della durata di 60 minuti -si terranno in due fasce orarie:

Ore 11.30

Ore 16.00

Il costo del biglietto è di 5 euro

Info e prenotazioni:

Associazione Figli d’Arte Cuticchio

Tel. +39 091 323400

 www.figlidartecuticchio.com

Sabato 9 luglio, si comincia alle 11 al museo archeologico Antonino Salinas con un altro appuntamento di “Piccoli dei” dedicato ai bambini: “Atena. So tutto io”. Si tratta di sei racconti inediti che prendono spunto dall’infanzia degli dei, ma che sono un pretesto per parlare di miti e leggende universali, scritti per l’occasione da Martina Forti e Lorenza Cingoli. Una narrazione inframmezzata da brevi momenti di drammatizzazione, nei quali due compagnie, Teatro degli Spiriti e Teatro Atlante, danno vita a scene e dialoghi che rievocano la vita e le vicende dell’Olimpo in chiave ironica e leggera. In coda a ogni racconto ci sarà un’attività legata al patrimonio archeologico del Museo Salinas: sarà consegnata ai bambini una carta d’identità con le caratteristiche delle divinità che sono state proposte. I piccoli saranno invitati a ricercare all’interno delle sale espositive, immagini sculture, bassorilievi corrispondenti ai diversi profili. Al progetto collabora Armando Traverso, una sorta di pifferaio magico capace di trascinare e appassionare bambini e adulti. 

Nella stessa giornata sono due gli appuntamenti a Palazzo Branciforte (alle 11,30 e alle 16) per un percorso teatralizzato, condotta dall’attore Alfonso Veneroso, e ideato da Mimmo Cuticchio. I pupi esposti saranno protagonisti e costituiranno il centro narrativo e lo spazio teatrale dell’azione da cui si dipaneranno i racconti e i ricordi dello stesso Cuticchio, il quale racconterà la storia di una famiglia di opranti ripercorrendo la vicenda del teatro dei pupi dalla prima metà dell’Ottocento ai giorni nostri. Il percorso teatralizzato non vuole sostituirsi a un percorso di visita tradizionale. Al contrario, vuole offrire nuove chiavi di accesso alla collezione dei pupi per suscitare attenzione e desiderio al fine di approfondire e rilanciare i contenuti. 

Alle 18,30, invece, l’appuntamento è al Teatro dei Pupi di via Bara all’Olivella con lo spettacolo “Alì Babà e i 40 ladroni” della compagnia Figli d’Arte Cuticchio, strutturato come favola dedicata ai bambini, ma che si rivolge al pubblico di ogni età. Alle 21 si torna al museo Salinas per lo spettacolo “Pinocchio” del Teatro del Drago.

Uno spettacolo di teatro di figura nel quale immagini, musica e animazione si fondono per restituire i colori e le atmosfere giocose del grande circo collodiano. La scenografia e i pupazzi sono ispirati alle immagini di Alain Letort, artista francese che ha reso omaggio al famoso burattino di legno creando 12 tavole a china, successivamente colorate da Gianni Plazzi. La trama rispecchia i personaggi dei disegni, da Geppetto al Gatto e la Volpe, dalla Fata Turchina a Mangiafuoco, attraverso quadri e scene indipendenti, come in un collage che ripercorre visivamente la famosa storia di Collodi. L’intero spettacolo si svolge nella parte centrale della scena, che ospita di volta in volta strutture essenziali come la porta, il teatro dei burattini, l’albero, il circo. Nello stesso spazio si muovono anche gli attori, accompagnatori fissi dei pupazzi in una “animazione a vista” che è ormai parte integrante dell’espressione e della ricerca condotta negli ultimi anni dalla compagnia. I quattro attori diventano così fondamento dell’azione scenica, entrando anche loro nel circo colorato della favola di Pinocchio. La colonna sonora originale è stata composta ed eseguita dal gruppo Morrigan’s Wake e da Claudio Capucci. 

Domenica 10 luglio, ultimo giorno del Festival, si parte la mattina sempre alle 11 con l’ultimo appuntamento di “Piccoli dei”. Questa volta si parla di “Zeus. Il bambino nascosto di Persefone. La bambina sottosopra” con il Teatro Atlante e il Teatro degli spiriti. Anche domenica sono previsti i due appuntamenti di visita teatralizzata a Palazzo Branciforte sempre alle 11,30 e alle 16 e nel pomeriggio nuova replica di “Alì Babà e i 40 ladroni”, alle 18,30, al Teatro dei pupi di via Bara all’Olivella. La sera, invece, alle 21, il Salinas ospita lo spettacolo “Teste di legno” della compagnia Carlo Colla e figli che propone un viaggio trasversale fra le tematiche del repertorio della compagnia. Eugenio Colla immagina che le marionette abbandonate nei loro armadi, al termine della giornata prendano vita senza l’intervento del marionettista.

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