Seconda giornata, oggi, ai Cantieri Culturali della Zisa, del convegno internazionale “Io sono persona, dalla migrazione come sofferenza, alla mobilità come diritto”, in programma fino a domani. Tema dei lavori i “Diritti di cittadinanza e percorsi di cittadinanza. Oltre il permesso di soggiorno”, moderato dalla giornalista dell’Huffington Post, Claudia Fusani.
“Non sono siciliano perché sono nato qui, ma perché l’ho scelto – ha detto il sindaco Orlando nel corso del suo intervento -. La patria è il luogo dove ho scelto di vivere ed io ho scelto di essere siciliano e di vivere in Sicilia, esercitando un diritto che è proprio di ogni persona umana”.
Fra gli altri, sono intervenuti il capo del dipartimento Immigrazione del ministero dell’Interno, Mario Morcone, il coordinatore del programma Italia di Emergemcy, Andrea Belardinelli, l’esperto Unar, Orlga Marotti e l’ammiraglio Felicio Angrisano, comandante generale del corpo delle capitanerie di porto della Guardia costiera.
“Sono molto preoccupato per la prossima estate – ha affermato Angrisano – perché dal primo gennaio hanno perso la vita in mare 8800 persone, mentre tentavano di raggiungere le nostre coste. Inoltre è diventata molto più cruenta la lotta ai mercanti di carne”.
Nel corso della mattinata, presso la sala De Seta, è stato proiettato il documentario “Il tempo e la storia – emigrazione nel secondo dopoguerra”, curato dal giornalista Massimo Bernardini, moderatore della sessione mattutina.
L’ultimo giorno del convegno è in programma domani a partire dalle 9.30, dove si tratteranno le conclusioni, affidate al sindaco Leoluca Orlando, che sarà coordinato dal presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando.