Francesco Militello Mirto, fotografo siciliano, scopre Top Gun nel 1986, e si innamora del mitico giubbino da Naval Aviator del Lt Pete “Maverick” Mitchell; negli anni ’90, si iscrive al Club Frecce Tricolori di Palermo, dove conosce Mariano e Luca La Cavera, padre e figlio, che gli trasmettono la passione per la fotografia. Con Luca, per vent’anni, condivide diverse esperienze di volo su elicotteri e aerei militari, per realizzare servizi fotogiornalistici e, in particolar modo, scatti air-to-air (di aerei o elicotteri in volo, da un altro aereo o elicottero), un tipo di fotografia pericolosa e difficile per chi la fa e per chi, come gli equipaggi, permette di farla.
Francesco, nel corso della sua carriera, ha totalizzato più di 190 ore di volo, su 44 diversi tipi di velivoli militari, di 44 reparti differenti: oggi la passione non si è affievolita, anche se sta più con i piedi per terra. Ma l’occasione di Top Gun: Maverick non se la poteva lasciar scappare. Con il supporto di Eugenio Siviglia e in occasione della prima proiezione del film di Joseph Kosinski (da mercoledì 25 maggio nelle sale italiane), Militello Mirto ha scelto 50 scatti, realizzati tra il 2009 e il 2018 durante diverse missioni come fotogiornalista embedded (al seguito dei militari), che saranno esposti nel foyer del Politeama Multisala di Palermo (via Emerico Amari 160).
Il progetto espositivo propone delle immagini scattate in volo allestite come “locandine”: l’effetto è coinvolgente e riesce a comunicare la grande passione per l’aviazione militare del fotografo, come dei piloti con cui ha condiviso tante missioni. Un’occasione per i cultori di aerei militari (mai visti e scoperti così da vicino) ma anche per chi ama il mondo dei Top Gun.
La mostra 20 anni in volo resterà visitabile per il pubblico del cinema, per tutta la programmazione di Top Gun Maverick.