Green Palermo batte il Milazzo anche in Gara2 per 76-82
Serviva un mercoledì da leoni, contro un avversario pronto a tutto per allungare la serie, e a Milazzo è stata una serata vietata ai deboli di cuore. Green Basket Palermo espugna il PalaMilone per la seconda volta in stagione, vincendo Gara2 delle semifinali playoff di Serie C Gold ‘Memorial Fathallah’ per 76-82 e staccando il biglietto per la finale promozione che vale la Serie B. Prestazione ancora tutta cuore e grinta per i biancoverdi di coach Verderosa, che riescono nell’impresa di esorcizzare una Svincolati Milazzo in formato da battaglia, spinta dal proprio pubblico fino a sfiorare l’impresa.
Che sarebbe stato un match assai diverso dalla prima gara lo si intuiva già prima dell’8-0 di parziale con il quale i mamertini, del ritrovato coach Trimboli in panchina, aprono le ostilità. Per sbloccare la situazione il Green si affida al gioco interno, trovando tiri a cronometro fermo con Caronna e i primi punti di un infinito Dimarco, ma Milazzo scappa via in doppia cifra di vantaggio con Sabeckis e la tripla di Vidakovic, prima dell’11-0 di parziale chiuso dalla tripla di Buterlevicius per il 16 pari di fine primo quarto. Ronconi e Sabeckis si scambiano ‘montanti’ su opposte metà campo, ma sono le bombe di capitan Lombardo e Dimarco a mandare avanti i palermitani al 15’. Alberione si scatena da oltre l’arco (23 per lui alla sirena) e allora tocca a Moltrasio salire in cattedra con cinque dei suoi dodici punti totali per mandare le squadre al riposo sul 38-43.
L’equilibrio non schioda e l’arrivo in volata è una spada di Damocle che tutto il PalaMilone è conscio di avere sopra le proprie teste. Buterlevicius è inarrestabile al tiro, mentre Caronna accelera a referto con sei punti di fila (saranno 21 alla fine). Vidakovic e Sabeckis tengono in linea di galleggiamento i locali, ancora orfani di Barnaba che resterà un rimpianto di questa serie di semifinale, ma è ancora Moltrasio a pungere da oltre i 6,75. Sindoni non ci sta e con 8 punti consecutivi (di cui due triple) rimette in discussione il match che al 30’ si attesta sul 60-62.
Il finale è ad altissimo livello sistolico: Lombardo fa esplodere la propria panchina e i tifosi biancoverdi al seguito con la bomba del +7 al 34’, prima che Razbadauskas trovi il rimbalzo offensivo che propizia la tripla aperta in angolo di Alberione (68-72). Sul ribaltamento Caronna schiaccia per il nuovo +6, con i liberi di Barbera e il gioco da tre punti di Alberione che riportano Milazzo ad un possesso di distanza. A 4’ dalla fine il PalaMilone sembra implodere: Barbera segna la tripla del sorpasso cogliendo impreparata la difesa del Green (76-74), ma sarà l’ultimo canestro che concederanno i palermitani perché è un parziale di 8-0 finale, condito da un recupero miracoloso di Dimarco dopo un libero a consegnare Gara2 e la finale playoff al Green Basket.
Meritatissimi applausi del pubblico mamertino alla squadra di coach Trimboli e festa grande per i palermitani, sbiadita dall’infortunio occorso a Buterlevicius nel finale la cui entità sarà rilevata nelle prossime ore. L’ultimo ostacolo, adesso, si chiama Gold&Gold Messina in una finale inedita, che vedrà affrontarsi le due squadre migliori della stagione, mai incontratesi sin qui.
SVINCOLATI MILAZZO-GREEN BASKET PALERMO 76-82
Parziali: 16-16, 38-43, 60-62, 76-82
Milazzo: Barbera 7, Bianchi 4, Giambò, Sabeckis 11, Razbadauskas 11, Vidakovic 7, Alberione 23, Sindoni 13, Saraceni, Maiorana, Scesi. All. Trimboli.
Palermo: Bruno 1, Maisano, Moltrasio 12, Di Marco 9, Buterlevicius 20, Lombardo 9, Elia 4, Audino, Ronconi 6, Caronna 21, Vucenovic. All. Verderosa.
Panormus, vinta Gara1 di finale al PalaMangano
La migliore prestazione offensiva della stagione consegna Gara1 delle finali playoff di Serie D a Panormus Basket, vittoriosa in casa al PalaMangano sulla PGS Sales Catania per 90-72. Quarantacinque punti per tempo, equamente divisi, insieme al solito martellante ritmo difensivo hanno permesso così ai palermitani di coach Pippo Rosciglione di andare avanti nella serie e garantirsi il match point promozione nel secondo atto, in programma sabato a Catania.
L’approccio al match dei biancorossi di casa è semplicemente perfetto: cinque triple a firma Ranalli (che poco dopo deve lasciare il campo per una ferita al volto causata da uno scontro fortuito con Verzì), Vitale, Davide Tagliareni e Giulio Paternò, con gli etnei che rispondono con Barbera da oltre l’arco e la rapidità nelle transizioni. Nel secondo quarto, anche Catania si sblocca definitivamente da tre con La Mantia e ancora lo specialista Barbera, ma Panormus spinta da un PalaMangano assordante nonostante l’infrasettimanale, riesce a mantenere le distanze con le penetrazioni di Vittorio Tagliareni e la molla sotto le scarpe di Bellomonte. La tripla di G. Paternò manda le squadre al mini-riposo sul 45-41.
Il terzo periodo è quello che decide, di fatto, il match: Panormus piazza un parziale di 21-12 nel quarto, ritrovando la vecchia alleata di tutta una stagione, ossia la difesa. Dopo la tripla di Vittorio Tagliareni le due squadre restano bloccate per diversi minuti sul 51-43 senza segnare, poi ancora la coppia di fratelli formata dai Tagliareni e dai Paternò piazzano l’allungo addirittura del +20. Nel finale di periodo sono i punti nel pitturato di Verzì e la tripla di Drago a ricucire lo strappo, che a 10’ dalla fine è di 13 punti tra le due squadre (66-53). Il finale è una bolgia al PalaMangano. Il nervosismo cresce e fioccano fischi e tiri liberi. Bellomonte è l’uomo ovunque per Panormus, mentre un incerottato Ranalli guida i suoi alla resistenza. Dall’altro lato, la PGS è più precisa al tiro con Magrì e Renna, che chiuderà il match con tre triple consecutive nel finale quando però ormai Panormus era irraggiungibile.
Finisce 90-72 con l’esultanza dei biancorossi sotto il proprio pubblico e la consapevolezza di aver, sin qui, compiuto qualcosa di sportivamente eroico: prima vincere la regular season e adesso presentarsi col vestito migliore a quello che potrebbe essere l’appuntamento con la propria storia, il tutto da neopromossa.
PANORMUS BASKET – PGS SALES CATANIA 90-72
Parziali: 26-20, 45-41, 66-53, 90-72
Panormus: V. Tagliareni 17, Billitteri ne, Ranalli 11, Won ne, Schifani ne, Vitale 15, G. Paternò 16, F. Paternò 2, Geraci, Castiglia ne, Bellomonte 12, D. Tagliareni 17. All. Rosciglione
PGS: Adamu, Genovesi 2, Barbera 13, Drago 8, Famoso, Puglisi, Verzì 5, Renna 9, La Mantia 18, Dinolfo, Dore 3, Magrì 14. All. Gullotti