venerdì, 22 Novembre 2024
spot_img
HomeevidenzaAutomobilismo: anche la Sicilia saluta per sempre Vic Elford mito della Targa 

Automobilismo: anche la Sicilia saluta per sempre Vic Elford mito della Targa 

Palermo 14.03.2021 – Se n’è andato ieri in silenzio, all’età di 86 anni, amorevolmente assistito dall’inseparabile moglie Anita, l’ex pilota inglese Vic Elford, amato e apprezzo driver a cavallo degli anni ’60/’70.

Era un uomo estroverso ed eclettico. Da giovane grande fumatore, molto amato dalle donne e rispettato nell’ambiente della gare automobilistiche, dai Rally, sino a quelli dei Prototipi del Campionato Mondiale Marche e persino in F.1.

Divenne noto nel gennaio del 1968, quando vinse il prestigioso Rally di Montecarlo al volante di una Porsche 911 T (navigatore David Stone) per poi recarsi, alla fine della settimana successiva alla prestigiosa 24h americana di Daytona, dove trionfò al volante di una Porsche 907 LH che condivise con Jochen Neerpasch, Rolf Stommelen, Jo Siffert e Hans Hermann.

Non pago della “doppietta”, poco meno di trenta giorni dopo, ottenne uno splendido secondo posto assoluto alla 12h di Sebring, alla guida di una Porsche 907 2.2 che condivise con Jochen Neerpasch.

Nello stesso, per lui magico, ’68, si ricorda la vittoria alla 52^ Targa Florio, affermazione ottenuta con la Porsche 907/8. Successo ottenuto con il bravo pilota italiano Umberto Maglioli.

Una gara veramente splendida, alla quale ebbi la fortuna di assistere, allora appostato con la mia famiglia nei pressi di Caltavuturo. Vic che aveva una profonda conoscenza del percorso delle Madonie, fermato per quasi 18’ da una foratura, riuscì a prevalere sull’ Alfa Romeo 33/2, altrettanto magicamente condotta da Nanni Galli e Ignazio Giunti, vincendo così la gara allora valida per il Campionato Mondiale Marche.

Sempre nel 1968, il fortissimo Vic, vinse anche la ostica 1000Km del Nurburgring, condividendo il successo ottenuto, al volante della Porsche modello 908, con il compagno Jo Siffert.

Un guasto alla frizione gli tolse la soddisfazione di vincere anche alla 24h di Le Mans, ma venne notato dal Team Cooper che lo fece esordire al GP di Francia dove Elford guidò con perizia sotto l’acqua torrenziale che allagò la pista, ottenendo al volante della T86B, ritenuta poco competitiva, un insperato 4° posto assoluto, preceduto dalla Ferrari del vincitore, il belga Jacky Ickx, dalla Honda di John Surtees e della Matra-Ford di Jackye Stewart.

Vic, benché partito dall’ultima fila e grazie all’ultimo tempo ottenuto nelle prove di qualifica, riuscì a mettersi alla spalle fior fiori di campioni come Piers Courage, Richard Attwood, Bruce McLaren e Jean Pierre Beltoise.

Nelle stessa gara, il compianto pilota inglese, assistette al terribile schianto e alle fiamme che divorarono, in pochi secondi, la Honda del francese Jo Schlesser che perse orribilmente la vita.

Molti di noi, appassionati di automobilismo, hanno fissa alla mente la sua immagine alla 24h di Le Mans del 1972: Vic blocca la sua Alfa Romeo 33tt3 che condivideva con Helmut Marko, oggi DS della Red Bull Campione del Mondo di F1, slaccia le cinture e corre generosamente verso la Ferrari  365 GTB/4 di Florian Vetsch che aveva preso fuoco a bordo pista, forse convinto che all’interno ci fosse ancora il pilota imprigionato, ma quando si accorge che il pilota Ferrari è fuori dall’abitacolo e al sicuro, risale in macchina e riparte, non avendo compreso, nella concitazione, che tra gli alberi della foresta di Le Mans, vi fosse la Lola 280 T dell’amico Jo Bonnier, deceduto sul colpo.

Per la cronaca la gara venne vinta da Henry Pescaolo-Graham Hill con la Matra Simca MS670 che precedettero sul traguardo l’identica vettura affidata a Francois Cevert-Howden Ganley. Al terzo posto si piazzò la Porsche 908 di Reinold Jost-Michel Weber-Mario Casoni ed al quarto, la migliore delle Alfa 33tt3 presenti in gara, affidata al milanese Andrea De Adamich e al nostro indimenticabile “Preside Volante Nino Vaccarella, recentemente scomparso.

Elford Si ritira nel 1974 e lo si rivede l’otto maggio 2016, prima a Palermo, in occasione della 100° edizione della Targa Florio e il giorno successivo alle Tribune di Cerda, per partecipare simbolicamente, alla Targa Florio Historic Speed, una rievocazione, dedicata ai grandi Piloti del passato, della gara Madonita, e altri piloti selezionati, una manifestazione alla quali ebbi il piacere di prendere parte come co-pilota del milanese Fulvio Maria Ballabio. 

Nella foto di Claudia Scavone: Rosario Lo Cicero Madè con alla sua sinistra lo scomparso Vic Elford e a destra l’olandese Gijs Van Lennep.

CORRELATI

Ultimi inseriti