L’Orchestra sinfonica del Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo, formata da docenti e allievi, inaugura la stagione artistica 2022 entrando in scena al Teatro Massimo, dopo il periodo forzato di fermo a causa della pandemia.
Il concerto inaugurale è dedicato alla Pace contro ogni forma di violenza e di guerra. Un pensiero a suon di musica va a tutti coloro che stanno vivendo la violenza della guerra in Ucraina. Sul podio il maestro Antonino Fogliani, affermato musicista e direttore d’orchestra che, da quest’anno, insegna presso l’Istituto.
Il Concerto è arricchito dalla presenza di cantanti molto amati dal pubblico come il mezzosoprano Marianna Pizzolato, il basso Ugo Guagliardo e il tenore Luca Dordolo.
Sull’iniziativa concertistica intervengono sia il presidente del Conservatorio, il Dottore Mario Barbagallo, che il direttore, il M° Daniele Ficola che dichiarano “considerata la situazione internazionale e le sollecitazioni da parte del Ministero dell’Università e di Ricerca che ci chiede anche di ospitare studenti e docenti ucraini, per noi è un importante primo intervento dal sapore simbolico dedicare il concerto della nostra stagione alla Pace contro ogni forma di violenza che si manifesta, proprio in questi gionri, con una terribile tragedia del popolo ucraino. Durante il concerto inaugurale sarà infatti presente sul palco un grande drappo con la bandiera dell’Ucraina. E tra le autorità anche la dottoressa Maria Letizia Melina, segretaria generale del Ministero dell’Università e della Ricerca. Il nostro Conservaorio non si sottrae a partecipare in modo attivo, su richiesta proprio del Ministero, a tali importanti iniziative e supporti umanitari”.
Bello e raffinato il programma che mette insieme due classici che uniscono secoli di produzione e di insegnamento musicale: la Sinfonia n. 41 «Jupiter» di W. A. Mozart e «Pulcinella» di Igor Stravinsky. Il fortunato soprannome «Jupiter» della celebre Sinfonia di Mozart si deve all’impresario londinese Johann Peter Salomon che ha per primo intuito come la figura del dio romano potesse rappresentare perfettamente il mix di maestosità, gioia e stupore evocato dall’opera. I primi tre movimenti sono caratterizzati da trame volutamente semplici che introducono gradualmente gli spettatori alla maestosità di un finale in cui trionfa ogni sorta di complessità contrappuntistica.
«Pulcinella» è un balletto in un atto con tre voci soliste ispirato alla commedia dell’arte. Igor Stravinsky ha riorchestrato musiche incompiute che si pensava fossero composte da Giovanni Battista Pergolesi. Si è poi scoperto che gli autori erano vari compositori italiani del XVIII secolo, tra cui Domenico Gallo, Fortunato Chelleri, oltre allo stesso Pergolesi.
I biglietti si possono acquistare al botteghino del Teatro Massimo.