Mi ha emozionato il giuramento e il discorso del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Vedere l’emiciclo di Montecitorio con tutti i parlamentari presenti, mi fa ben sperare.
Adesso, con Mattarella (eletto con 75 voti su 1009) e Draghi (il cui governo è nato con una ampia maggioranza, quasi la totalità dei partiti) nessuno ha scuse per mancare l’obiettivo di far “rinascere” l’Italia e fare le riforme istituzionali ormai non più rinviabili, come la riforma della giustizia sollecitata dal Presidente (ha ricevuto un prolungato applauso dall’aula), per restituire, così, ai cittadini la fiducia nei confronti delle istituzioni.
Mattarella ha ringraziato i medici e le forze dell’ordine per l’impegno e il sacrificio con i quali stanno affrontando la pandemia.
“Costruire un’Italia più moderna…”
La riconquista della dignità è stata declinata dal Presidente in tutte le sue forme, come ad esempio la dignità del diritto al lavoro, della tutela delle donne, “dignità e un paese libero dalle mafie e dalla criminalità…”.
Alla fine del suo discorso, Mattarella ha ricordato lo scomparso ex Presidente del Parlamento europeo,.David Sassoli
“Viva la Repubblica, viva l’Italia”
Grazie Presidente
