Una mattinata piena di buoni auspici, quella che ieri, in occasione della “Giornata nazionale del Parkinson”, si è celebrata al Presidio Ospedaliero CTO di Palermo, in via Cassarà (di fronte lo stadio), per presentare il nuovo “Ambulatorio Parkinson” gestito dalla dott.ssa Marina Rizzo.
Identificato nel Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziali (PDTA) della Regione Sicilia, l’ambulatorio è uno dei 6 Centri Parkinson di Riferimento Regionali e da mercoledì 1 dicembre rafforzerà il servizio dal momento che, grazie ai fondi del Piano Sanitario Nazionale, al fianco della dott.ssa Rizzo ci saranno una Psicologa, la dottoressa Claudia Ventimiglia, e una Logopedista, la Dott.ssa Elda Stampone.
Un’equipe che è stata presentata ai pazienti insieme ai servizi che verranno offerti a partire dalla prossima settimana. Come i gruppi di sostegno psicologico pomeridiani, a cadenza settimanale, che verranno distinti per le persone con Parkinson e per i loro familiari, peraltro suddivisi per uomini e donne e per fasce d’età.
«Siamo felici di questo nuovo ambulatorio – spiega la dott.ssa Marina Rizzo – perché in tal modo ampliamo la risposta da dare ai nostri pazienti. Nella squadra avremo anche una data manager che ci aiuterà nella gestione dell’ambulatorio. Importante anche dire che, grazie all’accordo fatto con Villa Sofia, potremo adottare una politica di abbattimento delle liste di attesa che ci consentirà di anticipare i tempi che intercorrono tra la prima e le successive visite. Un traguardo non differente che ci fa essere sempre più vicini ai nostri pazienti per i quali il tempo ha un valore molto particolare. La mattinata che si è appena conclusa segna il passo verso un’attenzione ancora più particolare dedicata ai malati di Parkinson, con i quali nel tempo si instaura un rapporto che ci fa sentire famiglia. Lo si percepisce in ogni momento e oggi ne abbiamo avuto una dimostrazione».
Un clima rilassato, quello vissuto ieri, anche grazie all’apertura e alla chiusura della giornata da parte di due artisti come Roberto Tusa, violino dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, e Mari Salvato, con la cui fisarmonica ha regalato ai presenti alcuni brani che attingono al repertorio di Astor Piazzola e ai temi del Gattopardo. Un momento artistico veramente alto, che ha reso la mattinata odierna ancora più pregna di significato.