lunedì, 25 Novembre 2024
spot_img
HomeevidenzaSicilia 2.0. Il futuro è già il presente. Successo e grande partecipazione...

Sicilia 2.0. Il futuro è già il presente. Successo e grande partecipazione per gli interventi e i tavoli tematici.

Due giorni di dialogo, di confronto, di proposte, incontri, interventi, tavoli tematici, dibattiti, di speranza e anche di futuro, innovazione, progetti e valori: questa è la “Leopolda Siciliana. Il futuro è il nostro presente”. L’iniziativa organizzata dall’Associazione Sicilia 2.0, presso l’ex Fabbrica Sandron (via Ferro Luzzi a Palermo) che, un tempo, ospitava l’omonima casa editrice, trasferitasi poi a Firenze.unnamed (3)
In tanti hanno risposto all’invito del Sottosegretario dell’Istruzione Davide Faraone che ha sostenuto l’iniziativa  “Lavoriamo insieme per la Sicilia, ma cambiando i paradigmi, con coraggio, spazzando via un passato di logiche che si sono rivelate stagnati e recessive”. Numerosa la partecipazione e il coinvolgimento di eminenti e illustri personaggi del mondo della politica (eurodeputati, parlamentari, assessori regionali, sindaci), dell’impresa, dell’associazionismo e del lavoro. Presenti dirigenti di aziende ed enti pubblici. Diversi gli intellettuali e gli artisti, i docenti della scuola e dell’università, presidi e rettori. Hanno partecipato giornalisti e anche diversi sportivi. Numerosissimi poi i “i visitatori” intervenuti anche solo per curiosità. Le due giornate (28 febbraio e 1 marzo) si sono svolte secondo un ordine ben preciso e strutturato: infatti, dopo la presentazione dell’evento da parte di Davide Faraone, è stato dato il via alla sessione speech, articolata in mattina e pomeriggio, con interventi sul palco, dalla durata di cinque minuti ciascuno, di più di 80 aderenti all’iniziativa.unnamed (2)unnamed (1) Tra questi possiamo solo citare alcuni dei tanti nomi, come Graziano Delrio, Rosario Crocetta, Nino Caleca, Maurizio Zamparini, Iolanda Riolo, Ugo Palazzo, Giuseppe Sottile, Fausto Raciti, Maria Rita Sgarlata, alcuni giovani che hanno raccontato la loro esperienza di impresa, tra i quali colui che ha suscitato molta ammirazione e ha fatto notizia, cioè Giuseppe Cimarosa che ha rinnegato la parentela col boss Matteo Messina Denaro. Poi tanti altri. Il tutto intervallato da video, musica, messaggi, le strisce di Giuseppe Lo Bocchiaro .Contemporaneamente, accanto alla sala principale, sono stati avviati i tavoli tematici di confronto con differenti tematiche: Sanità, Stato Sociale, Economia, Scuola e Università, Lavoro, Funzione Pubblica e Fisco, Energia ed Ambiente, Comunicazione, Turismo e Cultura, Agricoltura e Pesca, Sport, Enti Locali. Ogni tavolo è stato diretto da un relatore e da due discussant e ha visto la partecipazione di tutti coloro che si sono registrati ad inizio manifestazione, per discutere ed avanzare proposte e soluzioni sui vari temi. Analogo lo svolgimento del secondo giorno con una chiusura prevista per le ore 12.25. Nel corso di Sicilia 2.0, Giornale Cittadino Press ha avuto modo di domandare ad alcuni visitatori opinioni e considerazioni sull’evento.
Per Giovanni Caramazza, Coordinatore Regionale di Educazione Fisica e Sportiva presso MIUR ed ex Presidente C.O.N.I – “la Sicilia certamente in questo momento, devo dire anche grazie a Davide Faraone, ha un ruolo importante all’interno del Partito di maggioranza e una buona visibilità al governo. Mi auguro che questo evento posso servire a prendere in considerazione le idee dei cittadini siciliani aderenti ai vari tavoli tematici, perché penso che la maggior parte sia d’accordo alla riforma e vorrebbe dire la sua su alcuni aspetti che però sono poco chiari. Ed è questo che secondo me è importante: che la Sicilia possa dare un contributo alle riforme che il paese si accinge a varare”. Per Elio Sanfilippo, Presidente di Economia Sociale “si è trattato di un evento politico di enorme rilievo che ha dato la possibilità di rappresentare esperienze e culture diverse e di evidenziare i disagi sociali e i problemi che affliggono la Sicilia, a cominciare dal lavoro.unnamed La grande partecipazione, accompagnata da una grande voglia fare, sta a dimostrare tutto questo, sebbene in alcuni momenti c’è stato un eccesso di trionfalismo e di retorica che, tuttavia, non appanna, certamente, l’importanza dell’avvenimento.
Non emerge ancora, ciononostante, un’idea compiuta di futuro della Sicilia e delle soluzioni anche innovative e radicali che bisogna adottare per superare la crisi siciliana e agganciarla all’impresa del paese”.

unnamed (4)
Il Presidente Maurizio Zamparini

unnamed (6)Tra i tanti giovani partecipanti, abbiamo incontrato il bagherese Daniele Vella della Segreteria Regionale del Pd “io credo che Sicilia 2.0 sia molto importante, perché rimette in moto la partecipazione. Oggi ci saranno, infatti, tantissime persone, non solo addetti alla politica, ma anche del mondo delle professioni, del mondo dell’imprenditoria, tantissimi giovani, tantissimi universitari. Ed è necessario per rilanciare la nostra terra. È una manifestazione costruttiva e certamente governare oggi è difficile, ma lo si può fare e lo si deve fare solo in questa maniera, cioè mettendo in discussione quello che si fa ogni giorno e cercare di convogliare alla partecipazione quanta più gente possibile”.unnamed (7)
Parallelamente all’iniziativa, tuttavia, non sono mancati segnali di forte protesta e polemiche. All’esterno dell’edificio, infatti, numerose le reazioni di diversi lavoratori, vigili del fuoco e operatori di diverse aziende telefoniche (Wind, Enel Sky, Alitalia, Tim, Vodafone, Fastweb).unnamed (5) Questi ultimi hanno risposto all’evento in corso con “#iosonoalmaviva. Cercasi politici seri Versione 2.0”. Uno dei protestanti, Tortorella Marco, a noi ha dichiarato “noi siamo qui perché in questi tre anni di lotta continuativa del mondo dei call center, quindi degli appalti telefonici, stiamo vivendo una veloce degenerazione e in particolare, ora a dicembre, l’azienda ci ha comunicato che uno dei più grandi committenti Wind, ha deciso di rimettere a gara tutti i volumi del centro che noi gestiamo e, sostanzialmente, andando a perdere questa commessa 1700 persone a Palermo perderebbero il posto di lavoro. – ha poi aggiunto – Noi stiamo facendo una serie di azioni di protesta già da tanti anni, ma ora siamo arrivati al culmine della lotta per cercare di mantenere il nostro posto di lavoro e vogliamo oggi approfittare dell’importanza di “Sicilia 2.0. Il futuro è già il presente” perché il futuro siamo pure noi”.

CORRELATI

Ultimi inseriti