Niente ‘streghe’ nella notte di Halloween per il Green Basket Palermo, che gestisce per la quasi totalità dei 40’ di gioco il big match della quarta giornata di C Gold “Memorial Fathallah”, battendo lo Sport Club Gravina per 76-61.
Partenza in equilibrio con ritmo sin da subito alto, che porta anche ad alcuni errori di misura. Ne esce meglio Gravina che ruba e appoggia in campo aperto i punti in apertura. Caronna lato Green mette subito le carte in tavola con 6 punti nei primi 4’ di gioco, dichiarando le sue intenzioni di giornata. Garello imperversa nel pitturato biancoverde, mentre Buterlevicius rifinisce sempre con grande precisione. L’equilibrio, manco a dirlo, lo rompe Caronna prima con la tripla (accolta dagli dei del gioco) e poi con la rubata e successiva inchiodata su assist di Signorini. Gravina, in rottura prolungata col canestro e senza Garello in panchina con problemi di falli, sprofonda sul 23-14 di fine primo quarto. Buterlevicius con la bomba a marchio registrato dall’angolo aumenta il compasso, mentre Florio e Santonocito provano a non far scappare i buoi dal recinto. La panchina biancoverde si conferma calda e pronta ad entrare in azione, con Signorini e Vucenovic a dire la loro in una e nell’altra metà campo. Lombardo con 5 punti di fila e Moltrasio con un’altra tripla creano la voragine e all’intervallo è 44-27.
La reazione ospite arriva nel terzo periodo con la bomba in apertura di Santonocito e l’assistenza per i compagni in attacco di capitan Barbera. Caronna non ne sbaglia una, mantenendosi su medie realizzative impressionanti sin da inizio stagione, ma con i quattro punti di fila di Sortino dalla panchina per Gravina il passivo degli etnei al 27’ si riduce a 13 punti (53-40). Il Green è famelico in uscita dal timeout, con un 9-0 di parziale a firma Dimarco-Caronna-Buterlevicius che spezza il fiato a Gravina. il 59-42 con il quale si apre l’ultimo quarto assomiglia tanto ad un’impresa impossibile per i ragazzi di Marchesano, che però hanno il merito di non mollare nel finale, con i punti di Spina, Florio e la tripla di Renna quando ormai però era già troppo tardi. Caronna chiude il suo match di Halloween con maschera e sega circolare (24 punti e media partita stagionale alzata a 20,1), mentre Bruno dalla lunetta apre la strada all’esordio di Genuardi e all’ingresso di Maisano.
Finisce 76-61 un match con poca storia, complice una prestazione davvero solida dei palermitani e una condizione non ottimale di Gravina, che non potrebbe essere altrimenti visti i pochi allenamenti della tribolata settimana appena trascorsa per tutta la provincia etnea. Aggancio in vetta alla classifica a quota 6 punti e possibilità di sorpasso già settimana prossima, quando Gravina osserverà il turno di riposo e il Green sarà impegnato a Capo d’Orlando contro l’Orlandina Lab ancora a quota zero punti in classifica.
«Dopo la partita di giovedì abbiamo avuto a disposizione solo un allenamento per preparare Gravina, ma i ragazzi sono stati molto bravi e attenti a fare ciò su cui avevamo lavorato – spiega il coach dei biancoverdi, Marco Verderosa -. Riuscire a limitare un attacco come quello di Gravina, che fino a ieri viaggiava a 85 di media, non era facile. Sono molto soddisfatto del ritmo difensivo di tutta la squadra. Ci tengo poi a sottolineare la prova, in entrambe le metà campo, di Vittorio Moltrasio e l’atteggiamento di Simas Buterlevicius per ogni singolo minuto in cui è stato in campo, che vorrei fosse un esempio per tutti».
Netti miglioramenti da parte di tutto il gruppo che, di settimana in settimana, continua ad assorbire sempre meglio le idee del proprio staff tecnico. Mai, però, ritenersi appagati: «In diversi momenti della partita abbiamo delle pause che non mi piacciono – avverte -. Passiamo da momenti davvero fluidi ad attimi di totale confusione, anche se meno rispetto all’inizio. Questo è sicuramente un aspetto da migliorare se questa squadra vuole puntare a obiettivi importanti».
«Abbiamo un obiettivo comune, io e i ragazzi, e lavoriamo tutti i giorni per raggiungerlo – conclude coach Verderosa -. La fame fa parte del mio dna e la squadra ha capito subito quale deve essere l’atteggiamento giusto. Testa bassa, lavoro e umiltà».
GREEN BASKET PALERMO-SPORT CLUB GRAVINA 76-61
Parziali: 23-14, 44-27, 59-42, 76-61
Green: Bruno 5, Maisano, Genuardi, Signorini 7, Moltrasio 8, Dimarco 2, Buterlevicius 15, Lombardo 9, Audino, Caronna 24, Vucenovic 6. All. Verderosa
Gravina: Sortino 4, Barbera 4, Ceorcea 2, Garello 19, Spina 5, Mastrandrea, Florio 13, Santonocito 11, Privitera, Alì, Zambataro, Renna 3. All. Marchesano
Arbitri: Calogero Cappello e Carmelo Fiannaca di Porto Empedocle