Palermo – A margine dei lavori di SICILIA 2.0. in corso nei locali dell’ex FABBRICA SANDRON, un gruppo di una trentina di lavoratori di Almaviva ha contestato vivacemente Maurizio Rosso, Segretario della Slc Cgil di Palermo. Al Segretario CGIL è stato rimproverato il fatto che avendo avuto la possibilità di intervenire sul palco della “Leopolda palermitana”, non abbia assolutamente menzionato i lavoratori Almaviva. I lavoratori hanno aspettato Rosso all’uscita dell’ex Fabbrica e lo ha apostrofato aspramente, rinfacciandogli la promessa fatta all’atto della sua elezione a Segretario SLC e cioè che la questione Almaviva doveva essere affrontata anche in tema di garanzie occupazionali e quindi oggi, 28 Febbraio 2015, non poteva passare in silenzio la loro precaria situazione e doveva essere portata all’attenzione dei lavori di Sicilia 2.0.
Effettivamente nell’intervento, Rosso, magari perchè l’emozione gli ha giocato un brutto scherzo, ha parlato del teatro Massimo, delle bellezze della Sicilia e addirittura di modificare l’art. 1 della Costituzione, ma dei colleghi che lo aspettavano fuori, no. Da qui la rabbia dei colleghi Almaviva anche se non si coglie molto dal viso di Alice Violante ritratta con il cartello al collo.