Lunedì 16 agosto alle 18 è in programma l’inaugurazione del nuovo polo museale di Palazzo Trigona della Floresta a Piazza Armerina. Saranno presenti l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, il Direttore del Parco archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale, Liborio Calascibetta, il Sindaco di Piazza Armerina Antonino Cammarata e le autorità civili, militari e religiose. L’inaugurazione con la contestuale apertura del museo si sarebbe dovuta tenere a luglio ma era stata rinviata per via del fatto che Piazza Armerina era stata dichiarata zona rossa.
“La nascita del nuovo polo museale a Palazzo Trigona – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – è un segnale molto importante dell’attenzione del Governo regionale alla valorizzazione di questo territorio, che esprime al massimo livello la bellezza storico-archeologica delle aree interne. Il Museo, che rappresenta un importante punto di riferimento, nasce con l’ambizione di diventare un centro di elaborazione culturale in grado di valorizzare il ricco patrimonio presente nel comprensorio dove si trovano importanti testimonianze riconosciute a livello internazionale. C’è una grande attenzione verso il cuore della Sicilia, che non è periferia, ma al contrario il centro di una nuova visione culturale che guarda ai luoghi, alla loro storia e alla loro identità”.
Il recupero e la riqualificazione del settecentesco palazzo Trigona, che si trova nella centrale piazza del Duomo, rende la struttura un centro nevralgico nella strategia di valorizzazione dell’intero comprensorio, caratterizzato da una importante presenza di consolidate testimonianze storico archeologiche, quali la Villa Romana del Casale, l’area archeologica di Morgantina, il museo di Aidone e la Villa romana di Gerace.
Il Museo esporrà una selezione di reperti provenienti dagli insediamenti umani del territorio compreso nel Parco, dall’età preistorica fino al periodo medievale; a questo si affiancherà un sistema di exibit informatici ad alto valore didattico e scientifico che permetterà di raggiungere in maniera più efficace gli obiettivi di divulgazione previsti dal Museo, utilizzando anche gli strumenti della didattica multimediale e interattiva.
Tra le nuove dotazioni del Museo è prevista, infatti, la realizzazione di un applicativo mobile con geolocalizzazione dei siti, che consentirà al visitatore di pianificare l’itinerario di visita secondo i propri interessi. La nuova App, che potrà essere scaricata gratuitamente, disporrà di contenuti informativi che andranno a completare la visita alla città di Piazza Armerina, al Palazzo Trigona e alla Villa romana del Casale, con possibilità di interagire con i luoghi anche tramite sistemi di realtà aumentata.
All’interno dell’edificio barocco sono previste due grandi aree espositive: nel piano superiore (detto mezzanino) si troverà la sezione archeologica con la presentazione degli insediamenti umani nel territorio di Piazza Armerina a partire dall’età preistorica e fino all’età medievale. Nel piano nobile si snoderà il percorso espositivo che riguarda la storia di Piazza Armerina, dalla fondazione ai nostri giorni. In particolare due i contenuti espositivi: “Piazza prima di Piazza”, con la componente archeologica e “Finalmente Piazza”, con le testimonianze storiche della Città.
Nel Museo troveranno spazio una sala immersiva per la visita virtuale della Villa e una ricostruzione delle vicende di musealizzazione della Villa del Casale, patrimonio Unesco, dalla scoperta a oggi.
Il biglietto d’ingresso a Palazzo Trigona costerà 6 euro, ma sono previsti biglietti cumulativi che comprendono la visita degli altri siti del Parco archeologico, in particolare: il biglietto per visitare ” Palazzo Trigona” e la “Villa Romana del Casale” costerà 13 euro, mentre il biglietto unico cumulativo per i quattro siti del Parco: i due che si trovano nel territorio di Piazza Armerina ovvero la “Villa Romana del Casale” e il “Palazzo Trigona”, e quelli che gravitano nel territorio di Aidone, il “Museo Regionale Archeologico di Aidone” e l’ “Area Archeologica di Morgantina”, costerà 16 euro.
DAL 16 AL 31 AGOSTO INGRESSO GRATUITO AL MUSEO TRIGONA DI PIAZZA ARMERINA
Dal 16 al 31 agosto ingresso gratuito al nuovo museo di Palazzo Trigona a Piazza Armerina. Lo ha disposto l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, con una nota inviata al dirigente generale, Mariella Antinoro e al direttore del Parco archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale, Liborio Calascibetta, per consentire alla cittadinanza, e ai turisti che si trovano in questi giorni nel territorio, di poter visitare il nuovo Museo che racconta la storia del territorio e della città sin dai tempi più antichi.
“L’apertura del nuovo Museo è un’importante opportunità, fortemente voluta dal Governo regionale, per rafforzare l’identità del territorio e valorizzarne le peculiarità storico-culturali. L’ingresso gratuito per le prime due settimane di apertura –sottolinea l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – è un modo per onorare la Città e consentire agli abitanti di Piazza Armerina, ma anche ai tanti curiosi e visitatori, di familiarizzare con una nuova struttura museale, modernamente concepita, che vuole essere punto di riferimento e luogo di elaborazione di proposte culturali per tutta l’area. Sono certo che Palazzo Trigona, anche per la sua centralità diventerà luogo fisico di confronto tra tutti gli operatori, un vero e proprio laboratorio dal quale potranno partire nuove offerte di visita per prolungare il soggiorno e scoprire la bellezza e le peculiarità del nostro entroterra”.
“L’ingresso gratuito al Museo è espressione di una grande attenzione del governo e dell’assessore Samonà alla cittadinanza; un segno confortante della vicinanza delle istituzioni a un territorio che ha tanto da offrire e che conserva nei suoi luoghi emblematici quali il museo di Aidone, la villa Romana del Casale, il sito di Morgantina, importanti testimonianze. Tutte le emergenze del territorio – precisa il direttore del Parco, Liborio Calascibetta – saranno messe in rete e maggiormente valorizzate grazie all’azione di coordinamento e propulsione che il Polo Museale di Palazzo Trigona è chiamato a svolgere”.