Un interessante evento quello in programma domenica 12 settembre, dalle ore 14.30 alle 21, che coniuga natura e storia dal titolo Tramonto a San Martino – teatro, natura e storia tra i ruderi di Portella Sant’Anna. Luogo: San Martino delle Scale, frazione di Monreale (PA).
DESCRIZIONE PERCORSO
San Martino delle Scale, nota destinazione di villeggiatura e ristoro estivo per molti palermitani offre tante attrazioni, non solo naturalistiche, ma soprattutto storiche. Uno dei luoghi simbolo è sicuramente Portella Sant’Anna, sull’omonima costa montana che fa da spartiacque tra il territorio monrealese e Piano dell’Occhio. Siamo nel sistema dei Monti di Palermo tra i 700 e gli 800 metri sul livello del mare.
Luogo di storie che si perdono nella notte dei tempi, antica via di comunicazione, da sempre punto di interscambio di uomini e territori che si conclusero con le vicende belliche della Seconda Guerra Mondiale.
Dopo il raduno nella piazza principale di San Martino, si andrà in auto verso il Villaggio Montano, nota località montana in voga tra gli anni ’80 e ’90 per la villeggiatura della “Palermo bene”.
Arrivati nei pressi del ristorante “Ai Pini” si lasceranno le auto per iniziare con il cammino. Un breve tratto sarà su asfalto, dopo circa 10 minuti si prenderà il sentiero per arrivare direttamente a Portella Sant’Anna.
Lungo il sentiero sarà l’aspetto paesaggistico a catturare l’attenzione. Il panorama spazierà su tutta la Valle Gamisia, antico nome della località di San Martino delle Scale; con l’imponente Abbazia dei Benedettini a dominare la scena. Tutti i monti intorno: Monte Caputo con l’emblematico Castellaccio fino agli oltre 1000 metri di Monte Cuccio; insieme a semicerchio abbracciano il territorio. Curioso al centro della vallata è Monte Petroso, un piccolo promontorio roccioso ricoperto da un fitto querceto.
Durante il cammino, si andrà tra i 700 e gli 800 m di quota circondati dalla gariga montana, in cui a dominare sarà l’ampelodesma (conosciuta come “disa”) contornata da altre specie tipiche di questo ecosistema. Ci sarà poi un cambio di versante verso nord che a sua volta offrirà nuove specie, qui sarà infatti possibile incontrare il pungitopo (ruscus aculeatus) con le sue caratteristiche bacche rosse, lo gnidio (daphne gnidium) e tante altre specie autoctone tipiche dell’ambiente mediterraneo. L’aspetto strettamente forestale è correlato al Bosco mediterraneo, qui esempio di una riuscita opera di rimboschimento, rappresentato dal leccio, specie sempreverde e dalla roverella (quercus pubescens) specie caducifoglie.
Il cammino avrà poi lievi variazioni di dislivello; si giungerà in prossimità della pista forestale che proviene dalla sottostante valle, e poi, sulla pista, ci si troverà a Portella Sant’Anna, dopo circa un ora e mezza dall’inizio dell’escursione. Qui ad attirare sarà la costruzione che si troverà sulla sinistra, un antico convento femminile intitolato appunto a Sant’Anna risalente a circa il 1200.
Poco più avanti rivolto verso est si trova una più recente postazione circolare monoarma della seconda guerra mondiale a presidio di questo valico montano che collega Piano dell’Occhio con la vallata di San Martino delle Scale.
Dopo la dovuta “esplorazione” della Portella, a cura di alcuni volontari della 413^ Batteria Contraerea di Portella Sant’Anna, si riprenderà il cammino in leggera salita su pista forestale per raggiungere la parte finale: l’area più importante di Portella Sant’Anna. Qui a catturare la scena, oltre il panorama che arriva fino in fondo al Golfo di Palermo, sarà una serie di costruzioni rappresentative dell’antica contraerea posta nella sommità di questo pizzo a scopo difensivo del capoluogo siciliano dagli attacchi aerei angloamericani. Qui sono rimaste intatte nel tempo le vasche dove erano posizionati i pezzi di artiglieria contraerea, oltre ad ogni struttura necessaria per la vita dei fanti sul luogo del combattimento.
Unita alla bellezza del luogo si potrà assistere allo spettacolo teatrale all’aperto dal titolo “Mediterraneo culla d’amuri” a cura della compagnia KITIKUNTU. A seguire, un momento degustativo nel vicino Rifugio Sant’Anna proposto dall’associazione Parco Torre Sant’Anna di Piano dell’Occhio con muffolette e vino rosso.
Per concludere, si riprenderà il cammino a ritroso in notturna verso Villaggio Montano, punto di partenza dell’escursione.
Durata: 6 ore.
Altri dettagli tecnici
Itinerario: Villaggio Montano-Costa Sant’Anna-Portella Sant’Anna-Postazione Contraerea
Tipologia sentiero: sentiero naturale (brevi tratti rocciosi), pista forestale
Classificazione: E (escursionistico)
Difficoltà: bassa
Lunghezza totale percorso: 6 km
Quota partenza: 730 m
Quota Massima: 870 m
Ascesa totale : 390 m
COME PARTECIPARE
L’appuntamento è previsto domenica 12 settembre, ore 14.30, in piazza Padre Semeria di fronte il bar Di Chiara a San Martino delle Scale, Monreale (PA); tempo limite di raduno fino alle 14.45.
Da qui è previsto uno spostamento in auto (5 min.) per raggiungere la località Villaggio Montano, luogo di partenza dell’escursione.
Per confermare la partecipazione occorre compilare il modulo disponibile al seguente link: https://forms.gle/fqSgEEEKcZ7KL8jGA
OPPURE
contattando il 327.9287136 (Paolo Chiarello) o 339.6178587 (Davide Mangano-Guida Naturalistica FES) entro e non oltre le ore 13:00 del sabato.
La quota di partecipazione è di 25€ a persona e comprende: L’ESCURSIONE GUIDATA, Il TEATRO ALL’APERTO e La DEGUSTAZIONE.
Il numero di posti è limitato per minimizzare il disturbo dei luoghi da visitare.
L’escursione è adatta a persone a partire dai 12 anni, purché senza gravi problemi locomotori o fisici; i minori dovranno essere accompagnati da un genitore o da un adulto che ne fa le veci.
La percorrenza sarà prevalentemente su sentiero naturale facilmente percorribile, tuttavia in alcuni brevi tratti il fondo sarà roccioso per cui si deve prestare la massima attenzione.
In ogni caso è fondamentale e raccomandabile l’uso delle scarpe da trekking.
ABBIGLIAMENTO e ATTREZZATURA CONSIGLIATA
– scarpe da trekking (raccomandati)
– giacca antipioggia/antivento
– scorta d’acqua di almeno 1,5 lt.
– cappellino
– occhiali da sole
– maglietta di ricambio
– bastoncini da trekking
– TORCIA (MANUALE E/O FRONTALE)
– snack spezzadigiuno.
Si consiglia un abbigliamento adatto alla stagione, comodo e a strati.
Raccomandate le scarpe da trekking e pantaloni lunghi per evitare punture di insetti o escoriazioni da contatto con piante spinose.
PER IL RIENTRO, CHE AVVERRA’ CON LUCE NOTTURNA, SARA’ FONDAMENTALE L’USO DELLA TORCIA, consigliabile la frontale.
LINEE GUIDA EMERGENZA COVID-19
Nel rispetto delle disposizioni attualmente in vigore per fronteggiare l’emergenza epidemiologica, durante l’attività escursionistica dovranno essere rispettate le seguenti disposizioni:
– nelle occasioni di briefing, soste o qualsiasi situazione in cui non si svolge attività motoria va mantenuta la distanza minima di 1 metro tra i partecipanti. Durante l’attività motoria vanno mantenuti 2 metri di distanza;
– sono vietate tutte le forme di contatto fisico così come lo scambio di borracce, coltelli multiuso, bastoncini, cibi e bevande e qualsiasi oggetto;
– è obbligatorio l’uso della mascherina in qualsiasi situazione vengano meno le condizioni di distanziamento interpersonale di almeno un metro.
INFORMAZIONI
L’escursione potrà essere annullata per cattive condizioni meteo entro le ore 18:00 del sabato; in tal caso tutti coloro i quali hanno già dato la propria adesione verranno ricontattati.
Per maggiori informazioni ci si può rivolgere ai recapiti telefonici sopra indicati.