mercoledì, 22 Gennaio 2025
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Cultura, sabato 3 luglio è la notte europea dei musei. Le iniziative in Sicilia

Torna la Notte Europea dei Musei, l’iniziativa che permette ai visitatori di ammirare i capolavori dopo il tramonto del sole e fino a tarda sera. La Regione Siciliana partecipa con numerosi luoghi della cultura che sarà possibile visitare con il biglietto di un euro, previa prenotazione al sito: youline.eu/laculturariparte.html

Ecco i siti che partecipano alla Notte Europea dei Musei:

Catania: Teatro Antico e Casa-museo Verga (apertura dalle 20 alle 23).

Enna: Museo archeologico di Centuripe, Villa Romana del Casale, Museo Regionale di Aidone, Museo Regionale di Enna (apertura alle 20 – 23).

Messina: Museo archeologico Bernabò Brea di Lipari (apertura dalle 20 alle 23), Museo archeologico di Naxos (apertura: 19-22.30), Mu.Me di Messina (apertura: dalle 21 alle 24), Biblioteca Regionale Universitaria (dalle 17.30 alle 23) con “Le tre cantiche nella tradizione siciliana di Tommaso Cannizzaro” e con “La commedia è sempre divina”.

Palermo: Castello Beccadelli di Marineo (dalle 20 alle 23), Museo regionale di Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Riso (apertura dalle 20 alle 24), Museo Archeologico Regionale A. Salinas (dalle 20 alle 24).

Ragusa: ex Convento della Croce di Scicli (apertura dalle 20 alle 24).

Siracusa: Palazzo Bellomo (apertura dalle 20 alle 24), Museo archeologico di Lentini (dalle 18 alle 24), Casa Museo “A. Uccello” di Palazzolo Acreide (dalle 21 alle 24), Castello Maniace (dalle 19.30 alle 23,30) e Ipogeo di Piazza Duomo (dalle 20 alle 23).

Trapani: Museo Regionale Pepoli di Trapani (apertura dalle 20 alle 24), Tempio di Segesta (dalle 18.30 alle 23), Area monumentale di Selinunte e Museo del Satiro di Mazara del Vallo (apertura dalle 21 alle 24), Museo Lilibeo di Marsala (apertura dalle 19.30 alle 22.30).

Quest’anno sarà, inoltre, possibile ammirare anche altri luoghi della cultura nelle ore serali grazie alla seconda edizione del Festival “RestArt” che terrà aperti i musei durante i fine settimana estivi dal 2 luglio al 28 agosto con un biglietto di ingresso di tre euro da acquistare on line sul sito restartpalermo.it.

“La Sicilia partecipa con entusiasmo alla diciassettesima edizione della Notte dei Musei. Si tratta – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – di un’ulteriore opportunità che offriamo a tutti, siciliani e turisti, di visitare i nostri gioielli e scoprire luoghi della cultura unici”.

A Palermo, come sopra anticipato, anche il Museo archeologico Salinas, dalle 20 a mezzanotte, sarà fruibile con ingresso al costo simbolico di 1 euro .
Sarà una splendida occasione per riscoprire le sale e le collezioni, i reperti che raccontano la storia del Mediterraneo, la Pietra di Palermo con su incisi i nomi dei faraoni, i ritrovamenti dagli scavi di Selinunte, le Metope esposte nella ritrovata Agorà. Senza contare che di notte acquista tutto un sapore diverso, persino i due chiostri sembrano attendere il pubblico in gran segreto, per regalare uno spazio verde dove respirare, nel cuore della città.
Sarà anche possibile partecipare a due visite guidate alle 21 e alle 22, condotte da CoopCulture che si concluderanno con un calice di vino nella caffetteria affacciata sull’antico chiostro seicentesco. Costo: 10 euro (ingresso + visita guidata + calice). Info e prenotazioni: 091 6198005 e 345.7765493.

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ALTRE INIZIATIVE CULTURALI

Da ieri pomeriggio, a Palermo, sarà possibile ammirare all’Oratorio dei Bianchi (piazzetta dei Bianchi), la “Statua del Re” – opera in stucco firmata da Procopio Serpotta, figlio di Giacomo – che verrà mostrata al pubblico, nella sua definitiva collocazione, dopo il restauro effettuato con risorse della Fondazione Sicilia su impulso dell’Associazione Amici dei Musei Siciliani.


L’Opera, che supera in altezza i due metri, poggia su un piedistallo che riporta un’iscrizione con la data 1727, il nome del probabile committente e il nome dell’autore, Procopio Serpotta. La statua mostra una figura virile in abbigliamento militare da cerimonia con corazza e gorgiera, una mano al fianco e l’altra che impugna il bastone, rivolto verso l’esterno in basso.

Dopo quasi venti anni di giacenza nei depositi dell’Oratorio dei Bianchi, la statua in stucco di Procopio Serpotta, collocata originariamente in esterno sul prospetto del “Palazzo del Re” demolito nel 1936 per la realizzazione dell’attuale via Roma, torna ad essere fruibile dominando la scena dallo scalone dell’Oratorio. Si tratta dell’unica opera a carattere laico che l’erede del grande stuccatore Giacomo ha realizzato nella città di Palermo e raffigura il giovane Re Filippo II, figlio di Carlo V. Il restauro è stato condotto e portato a termine dalla Pragma.

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Lo scorso 29 giugno, al Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo – Museo Riso, si è inaugurata la mostra “AUTOTERAPIA” dedicata all’opera dell’artista Maurizio Ruggiano.

Dopo aver esposto in diverse città d’Italia e all’estero, l’artista e video-maker Maurizio Ruggiano presenta una grande esposizione con le creazioni degli ultimi anni. La mostra curata da Alba Romano Pace e allestita nelle sale di Palazzo Belmonte Riso, mette insieme quadri, istallazioni e video in un percorso autobiografico che parte dal vissuto dell’artista per estendersi a tutta un’umanità silente che, ancor più in questo periodo, ricorda la fragilità della vita e la forza intima del reagire agli eventi. Le opere conducono lo spettatore in un viaggio nell’universo interiore di Maurizio Ruggiano che dipinge e crea con quegli scarti abbandonati alla deriva del quotidiano. Animali di pezza, peluche, preghiere di carta, tappi di cera, oggetti trovati per strada come rovine di un universo infantile quanto adulto, dilaniato dall’oblio e dal dolore dell’esistenza, ma da questi anche rafforzato e rinvenuto a nuova vita grazie al gesto dell’artista.

Due nuovi progetti sono presentati per la prima volta nelle sale del Museo Riso: Preghiere, collage di strisce di preghiere di carta, lanciate nell’aria durante le processioni e poi abbandonate sui marciapiedi dalla gente distratta e ancora Acufeni, tratto dalla storia intima dell’artista il cui udito è ferito indelebilmente dai rumori esterni, segno di quella sensibilità dell’artista che scaturisce nella creazione.

Fino al 25 luglio.

Orari di apertura: da martedì a sabato 9.00 – 18.30; domenica 9.00 – 13.00; lunedì chiuso, eccetto i festivi. La biglietteria chiude trenta minuti prima. Ingresso e biglietteria

coopculture.it/heritage.cfm?id=311

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