Nei giorni scorsi, lungo la “spiaggetta” di Termini Imerese (Palermo), gli operatori dell’Istituto Zoo-profilattico Sperimentale di Sicilia, hanno liberato un esemplare di “tartaruga Caretta Caretta”.
Questa specie è diffusa in molti mari del mondo, ma è fortemente minacciata in tutto il bacino del Mediterraneo ed è ormai al limite dell’estinzione nelle acque territoriali italiane.
“L’esemplare di questa mattina aveva una lesione al livello dell’esofago” dice Salvatore Dara dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia “dopo le prime cure, é stata avviata la procedura di stabilizzazione, abbiamo effettuato le prime diagnosi e solo dopo si è intervenuti chirurgicamente. Poi l’animale è stato collocato nelle vasche di degenza per la riabilitazione. La tartaruga che abbiamo liberato era un soggetto di 42 chilogrammi ed è stata recuperata tra Termini Imerese e Cefalù alla fine di dicembre dello scorso anno. L’animale è stato dotato di un rivelatore satellitare che ci permetterà il tracciamento dei suoi spostamenti”.
“Ringrazio l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Sicilia per aver accolto la nostra richiesta di liberare il meraviglioso esemplare di tartaruga nei nostri mari dopo le cure ricevuta dai veterinari” dice il Sindaco di Termini Imerese Maria Terranova, che prosegue: “adesso la nostra tartaruga ha preso la via del mare e siamo felici perché l’abbiamo ribattezzata Himera. Questa iniziativa testimonia la grande attenzione dell’Amministrazione Comunale alle tematiche ambientali. Adesso speriamo che Himera possa avere una lunga vita e che sia felice. Questo è un nuovo inizio per lei, ma anche un nuovo inizio e una nuova speranza per la nostra città”.